“Non è discriminatorio!” dice il l’ex Ministro. “Discrimina! Per questo abbiamo impugnato la vostra legge ingiusta e discriminatoria! Razzista! Il vostro era un governo razzista e supremale!” dice il neo Ministro. “La legge regionale era sacrosanta!” si difende l’ex Ministro. “Ma quale sacrosanta! Discriminava i migranti illegali stranieri del sud che ogni giorno approdano a migliaia sulle nostre coste!” dice il neo Ministro. “Sono clandestini, ci sostituiscono, vanno respinti!” dice l’ex Ministro. “Sono esseri umani e noi abbiamo il dovere di essere esseri umani! Il dispositivo di legge multisettoriale per esigenze urgenti del territorio regionale viola la Carta Fondativa nell’articolo due che prescrive l’uguaglianza senza distinzioni etniche o religione!” dice il neo Ministro Umanitario. “La legge prevedeva incentivi per assunzioni di personale residente, nemmeno biologicamente indigeno” dice l’ex Ministro. “Favorire la propria gente, favorire gli indigeni è altamente discriminatorio! Razzistico! Se favorite gli indigeni, sfavorite e discriminate gli stranieri del sud che a milioni approdano sulle nostre coste illegalmente ogni anno, il dispositivo legislativo è profondamente razzista per questo lo abbiamo ritirato con urgenza! Per la stessa ragione abbiamo vietato le commemorazioni pubbliche di quella ragazza squartata dagli spacciatori di droga stranieri illegali clandestini di colore del sud, ricordare una povera ragazza drogata, stuprata, fatta a pezzi da dei clandestini cannibali spacciatori di droga e trafficanti d’organi, è discriminatorio nei confronti degli stranieri, inoltre incita all’odio della razza straniera, ricordare gli stupri, gli squartamenti, la verità dei fatti, suscita odio contro gli stranieri illegali criminali e noi li dobbiamo amare, accogliere, integrare, dobbiamo assimilarci a loro, dobbiamo offrici ai colpi dei loro maceti, per questo non dobbiamo odiarli, respingerli, rifiutarli anche se ci ammazzano, per queste ragioni abbiamo vietato ogni commemorazione, così l’uguaglianza è ristabilita, inoltre è profondamente supremale ricordare i propri caduti, discriminatorio, crea orgoglio, la discriminazione è l’arma definitiva per la sostituzione” dice il neo Ministro auto-insediatosi. “Se la mia amministrazione si prefigge di assumere residenti indigeni, discrimino? Se voglio organizzare un evento sportivo per gli indigeni nazionali, discrimino gli stranieri? Se voglio organizzare una competizione, una gara, per premiare gli indigeni, discrimino gli stranieri? Discriminare significa separare, scegliere, se scelgo la mia gente, è ovvio che discrimino ma voi avete reso la discriminazione un crimine! Se in casa accolgo i miei familiari discrimino gli stranieri?” dice l’ex Ministro. “Certamente! La discriminazione è un atto criminale! Razzistico! La legge criminale da voi ideata prevedeva criminalmente sostegno economico ai rimpatri dei poveri migranti che hanno affrontato l’inferno per venire a vivere nel nostro paese e arricchirci con la loro presenza! Di più! Voi avete criminalmente sottratto ingenti risorse economiche destinate all’accoglienza dei giovani stranieri maschi migranti di colore del sud, fondi per lo studio, per il lavoro, per la casa, per le attività imprenditoriali, per il divano e il televisore, le spese delle utenze domestiche luce e gas, per i corsi ricreativi, per i corsi di ballo e di nuoto, per la socializzazione con le giovani autoctone locali, avete sottratto questi fondi per rimpatriarli e rimandarli a casa loro! Questo è razzismo razzistico! Non vi vergognate? Voi, maschi, candidi, maschilisti, misogini, oppressori, dittatoriali, suprematistici, nordici, siete orgogliosi di quello che siete, amate quello che siete e invece dell’autodistruzione scegliete l’autoperfezionamento, è disgustoso, volete moltiplicare voi stessi, è ributtante! Siete in declino demografico, sotto la soglia sostitutiva da decenni! Vi abbiamo messo in questa condizione, è voi cosa fate? Invece di aprirvi vi chiudete in voi stessi! L’unica soluzione, non è incentivare la natalità autoctona, come facevano quei regimi del passato totalitaristicheggianti, perché questo porta inevitabilmente ai campi e alla guerra del gas, al genocidio, ma accogliere più diversità straniera del sud di colore, più giovani maschi del sud stranieri, consegnargli le donne indigene, ed è quello che stiamo facendo noi democratici aperturistici! Siete inqualificabili! In pochi mesi al governo avete combinato disastri inenarrabili! Ma adesso per fortuna è finita! Nessun atto discriminatorio a vantaggio del popolo indigeno e contro i migranti stranieri clandestini del sud giovani di colore sarà più tollerato, mai più! Il declino deve proseguire indisturbato! Il genocidio! Faremo tutto quanto è in nostro potere per ristabilire l’Uguaglianza, per sempre! Perché favorire la propria gente, è nazionalismo e il nazionalismo è illegale! Il nazionalismo è morte!” accusa il neo Ministro auto-nominatosi espressione del governo auto-insediatosi di caratura internazionale.
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