“Un altro giorno di uerra, un altro giorno di ‘atrocità’ commesse dal nemico che anche oggi ha usato ‘armi proibite’ e si è macchiato di gravi crimini humani indicibili, infatti ha bombardando un’altra struttura ospedaliera che ospitava ‘centinaia’ di malati terminali di cancro! Che importanza strategica può avere un ospedale oncologico? Perché tanto odio?” dice il generale unionista.

“Quante sono le vittime?” domanda il giornalista.

“Il direttore fa sapere che ‘non sono state registrate vittime’, ma se solo i ‘bombardamenti di artiglieria’ - ? - fossero stati più intensi sarebbero potuti morire molti pazienti! 

La ferocia del nemico è senza precedenti!

Il ‘mondo libero’ - ? mondo schiavo - si deve unire per fermare questo tremendo assassino che è una minaccia per tutte le libere democrature komunitarie kom! 

Dobbiamo impedirgli di ‘bombardare’ gli ospedali con l’artiglieria! 

Dal fronte giungono notizie sconcertanti!

Ieri il nemico, non pago, dopo una ‘fabbrica di scarpe’ ha ‘bombardato’ una ‘fabbrica di surgelati’! Perché tanto odio?” dice il generale unionista.

“Quando c’è la uerra i diritti humans sono sospesi!” dice il giornalista.

“Il nemico vigliacco, subdolo, senza pietà, bombarda ‘scuole’, ‘ospedali’, ‘strutture mediche’, ‘appartamenti civili’, uccide ‘donne e bambini’ innocenti in fuga nei ‘corridoi humani’, li mina, ‘dilania corpi’, distrugge famiglie!” dice il generale unionista.

“Il nemico smentisce! Non prendiamo di mira i civili, ha affermato il portavoce nemico” dice il giornalista.

“I soldati amici invece, hanno smentito le smentite dei nemici! E’ komfermato, il nemico mette nel mirino i bambini!” dice il generale unionista.

“Il nemico più che dividere sta unendo!” dice il giornalista.

“Gli attacchi ingiustificati nemici, stanno creando un kompatto fronte popolare, assistiamo ‘al modellarsi di un sentimento nationale diffuso, forte, univoco’, la gente si unisce kompatta komtro il nemico komune! 

Non è vero che il ‘romanticismo nationalista rende miopi’! 

Non c’è nulla di più giusto di un genuino sentimento nationalista per fermare l’invasore nemico ‘alle porte’! ‘IMBRACCIARE LE ARMI’ è un dovere morale!

Ma solo se il nemico è tuo cugino, parla la tua lingua, ha i tuoi stessi tratti somatici!

Se è lo straniero scur del sud a invade il nord, allora il nationalismo è razzasmo premale in conquista del mondo, ‘IMBRACCIARE IL FUCILE’ è sbagliatissimo e non c’è nulla di più deleterio al mondo! 

Il nationalismo va bene ma solo in determinate situazioni!

Se imbracci il fucile per scacciare l’invasore straniero del sud al nord, non ti danno la medaglia, ma finisci in galera per tutta la vita! 

Guai a difendere i komfini, i komfini non esistono, sono un limite al ‘diritto’ degli stranieri del sud che liberamente scelgono di venire al nord in ‘barca a vela’ a vivere e prosperare!

Se l’invasore è del sud al nord, non bisogna ‘IMBRACCIARE IL FUCILE’, ma ‘ACCOGLIERE’!” dice il generale unionista.