“Signori, dobbiamo chiudere il continente nordico alla libera circolazione, il virus virale mortale non ci da alternative!” dice preoccupato il Ministro del paese collegato in videoconference con tutti gli altri Ministri esteri degli altri paesi continentali unionali. “Siamo in guerra, siamo in guerra contro il virus mortale! Questa guerra non riguarda i singoli paesi, le nazioni, ma il mondo intero, questo virus è una minaccia globale e solo un governo globalista potrà sconfiggerlo, per questo è giusto, in linea con le decisioni prese da altri paesi liberati sovrani, di chiudere i confini nazionali agli spostamenti delle persone indigene e delle merci, ma anche di stabilire la quarantena forzosa su tutta la popolazione autoctona per evitare la diffusione del contagio virale mortale, ho ordinato ai miei amati concittadini di rimanere chiusi a chiave in casa, di evitare in ogni modo qualsiasi tipo di spostamento esterno, qualsiasi tipo di rapporto umano diretto che non sia mediato dai dispositivi elettronici ormai a disposizione di tutti, ho chiuso tutti i caffè, tutte le brasserie, i locali pubblici, le pizzerie, i ristoranti, le discoteche, gli stadi, le scuole, i teatri, i museali, le palestre, i parchi pubblici, le piscine, basta, si chiude tutto, per tutelare la salute pubblica, per il bene collettivo, per salvare l’umanità e il pianeta dall’estinzione umana! Aperte solo le tabaccherie e i distributori automatici di mariagiovanna, a dimostrazione che la dittatura medica ha come compito precipuo quello di tutelare la salute pubblica dei cittadini pubblici! Guai a chi sta male! Gli ammalati saranno fermati e isolati! Da adesso in poi i cittadini che vorranno uscire di casa dovranno essere muniti di apposita autocertificazione da esibire ai militari di sorveglianza nelle strade, chi sarà trovato sprovvisto di adeguata giustificazione sarà immediatamente intubato e incarcerato per atti di terrorismo virale contro la collettività liberata, l’esercito vigilerà sugli spostamenti dei cittadini, saranno i militari stranieri appositamente sbarcati dalle navi militari straniere, a vigilare sul rispetto del coprifuoco perenne, dobbiamo fermare l’ondata di morti, la vita come l’abbiamo conosciuta è finita per sempre, rassegnatevi!” dice il Presidente della nazione straniera unionista in videoconference. “Vi invito tutti a riflettere, a stare calmi! Siamo sicuri che questa sia la scelta più appropriata? Alcuni esperti consigliano ai cittadini non di isolarsi, ma di uscire nei luoghi pubblici con lo scopo di incrementare la diffusione del virale mortale, naturalmente l’uomo sviluppa delle difese naturali, saranno proprio i cittadini auto-immunizzati a fermare la diffusione del virale mortale, mentre se i cittadini rimangono chiusi in casa, per un mese, due mesi, tre, non servirà a nulla perché poi il virus circolante li contagerà appena metteranno il naso fuori di casa, posto che il virus non circoli all’interno delle case, perché le case non sono a chiusura stagna, si ammaleranno lo stesso, per queste ragioni scientifiche vi invito, cari colleghi a rivedere le vostre posizioni” dice il Ministro estero del paese aperturista. “Assassino! Se non isoliamo le popolazioni inermi ci saranno miliardi di morti! Miliardi! Assassino! Tutti in casa devono stare!” dice l’altro Ministro esterale. “Signori le cose precipitano più presto del previsto, dobbiamo fare presto! Presto! Dobbiamo restare Uniti, dobbiamo restare Unionisti!” dice un altro Ministeriale. “Dobbiamo fare il lockdown! Non è ammissibile che i cittadini passeggino!” dice un altro Ministeriale. “I cittadini sono spaventati, dobbiamo avere il coraggio di dire alle famiglie indigene che i loro parenti, i loro cari, moriranno!” dice un altro Ministeriale. “Serve che l’epidemia duri anni così faremo quello che dobbiamo fare!” dice un altro Ministeriale. “Dobbiamo salvare i più vulnerabili, in questo momento difficile ci vuole tanto coraggio! L’umanità non è mai stata così in pericolo!” dice un altro Ministeriale. “Signori, il vero dramma è un altro! Il dramma dei migranti clandestini prosegue da anni, i migranti sono sequestrati fuori dai confini nordici in condizioni di grave degrado, mancano i servizi igienici essenziali, hanno freddo, hanno fame, dobbiamo aiutarli! Dobbiamo sostenerli! Ieri una bambina è morta! E’ morta! Come potete stare con le mani in mano? Fate presto!” dice un altro Ministeriale. “Sono centinaia di migliaia i migranti che sequestrati fuori dai confini nordici, attendono di essere umettati e accolti per asilo umanistico dagli egoisti e razzali popoli del nord!” dice un altro Ministeriale. “Signori il problema sono gli estremisti destrali che si oppongono ai migrali illegali! Dobbiamo fermarli prima che sia troppo tardi! Le agenzie d’intelligence devono sorvegliarli tutti! Sono pericolosi!” dice un altro Ministeriale. “I migranti clandestini illegali?” domanda un altro Ministeriale. “No, gli anti-migrali indigeni che vogliono fermarli!” dice un altro Ministeriale. “Dobbiamo finanziare con miliardi di denari pubblici l’ingresso al nord di questi poveri disperati e fermare i razzali che non li vogliono!” dice un altro Ministeriale. “La chiamata alle armi deve essere ‘indigeni, restate reclusi in casa! Migrali venite con fiducia di essere accolti e asilati!’” dice un altro Ministeriale. “Ci vogliono azioni drastiche contro gli indigeni infetti!” dice un altro Ministeriale. “E’ una corsa contro il tempo, signori faccio appello al vostro senso civico, salviamo vite umane, salviamo i migranti!” dice un altro Ministeriale. “Ci vogliono le brigate di solidarietà per i migranti, i più colpiti dall’emergenza!” dice un altro Ministeriale. “Ci vuole più morbidezza, più gentilezza, più apertura sociale, più amore contro l’odio virale dilagante e il razzasmo premale totalistico!” dice un altro Ministeriale. “Signori, signori, vi prego, state calmi!” sollecita un altro Ministro degli Esterni unionista. “Basta! Basta! Mentre voi chiudete i confini alla libera circolazione degli indigeni autoctoni continentali, i migrali illegali del sud continuano a sbarcare e a entrare illegalmente nel continente! Vi prego signori! In questo momento difficile dove agli indigeni continentali è vietato di uscire di casa con la ragione che sono infetti, sono degli untori anche se asintomatici, non possiamo chiuderci alle migrazioni clandestine illegali straniere, dobbiamo essere responsabili e continuare ad accogliere migrali stranieri illegali irregolari del sud che ogni giorno, anche adesso mentre parlo, sbarcano e partoriscono sulle nostre coste illegalmente e questo lo fanno anche in presenza della minaccia virale globoale! Signori faccio appello al vostro senso di responsabilità, in queste ore difficili, dove gli indigeni lo ripeto, sono costretti a casa sorvegliati dai militari stranieri, non possiamo farci sfuggire l’occasione irripetibile d’introdurre elementi stranieri all’interno del tessuto sociale, non possiamo discriminare, dobbiamo tutelare le direttive umane universalistiche, i migrali si sa sono già immunizzati, sbarcano illegalmente già disinfettati, non temono il virus virale loro, vi pare che se il virale fosse reale questi verrebbero qui a morire? Vi prego signori, siate responsabili, prendetevi anche voi la vostra quotazione di migrali illegali clandestini partorienti, mescolate anche voi le vostre popolazioni come facciamo noi con l’elemento straniero sudista di colore! Solo così riusciremo a ottenere finanziamenti congrui dall’Unico Istituto Emettitore Sovranazionale Privato!” sollecita il Ministeriale pro-xeno. “Signori non vi sembra strano? Signori vi prego ascoltatemi! Sono decenni che viviamo in grave crisi economica, i paesi schiacciati dei debiti esteri sono invitati, obbligati da direttive dalla logica irraggiungibile, a non spendere denari, a rispettare la soglia di spesa invalicabile del due percentuali, a tagliare tutto perché non ci sono soldi, mancano i denari, e dove li prendiamo i denari per fare le opere pubbliche? Tagliate, tagliate tutto in modo orizzontale, un colpo di katana, compresa la sanità pubblica che adesso piange al collasso, poi all’improvviso arriva il virale mortale, tutte le attività produttive sono sospese, le aziende falliscono, i cittadini non pagano le tasse, sospensione degli adempimenti fiscali suona più morbido, perché non hanno un lavoro, ed ecco che magia, lo stato eroga miliardi di miliardi per il sostegno all’economia languente in stato mortale a cagione del virale mortale! Signori non vi sembra strano? Se i miliardi c’erano non li potevamo erogare prima? Siamo in crisi economica da decenni! Ma allora da dove sono usciti questi denari? Presi in prestito dagli specialisti del debito, certo, ma agli specialisti chi glieli ha dati? L’Istituto Unico Economico Centrale, certo, ma all’Istituto Economico Emettitore Centralissimo chi glieli ha dati? Li ha auto-prodotti! Mille miliardi di miliardi! Così sull’unghia! Miliardi di miliardi di nuovi stimoli di politica monetaria, così la chiamano! Signori! E’ inconcepibile! Ma se serve una buona stampante, perché indebitarci fino al collo con gli speculatori privati stranieri che poi ci entrano in casa e ci dicono cosa fare? Signori vi prego ritornate alla ragione! Riuscite a capire? Il denaro è uno strumento di controllo, è come una lenza, la rilasciano e la raccolgono con l’unico intento di tenerci sempre sotto pressione per sfinirci, pescarci e lessarci...” dice il Ministeriale straniero. “Signori non possiamo andare in ordine sparso, contro le minacce globaliste artate, c’è bisogno di un governo unico globalista!” dice un Ministeriale. “Si bravo, ci vuole una risposta univoca unionista!” dice un altro Ministeriale. “Guai ai nazionalisti isolazionisti protezionisti ultra estrema, vogliono la nostra rovina! Criminali! Razzali! Anti-uomo!” sbraita un Ministeriale. “Gli investimenti pensati a livello nazionale non bastano! Ci vuole un investimento unionista per competere bene sul mercato glob! Dobbiamo essere competitivi e per farlo ci vuole l’Unione! L’Unione e i suoi denari freschi, è l’Unica possibilità!” dice un altro Ministeriale. “Non possiamo fallire, la Community Global ci osserva!” dice un altro Ministeriale. “Signori, contro il virale mortale ci vuole un inoculativo protettivo speciale!” dice un altro Ministeriale. “Ci vuole un coordinamento a livello globale, non possiamo fare da soli, da soli non ce la facciamo! Da soli siamo perduti!” dice un Ministeriale unionista. “Dobbiamo dare più poteri politici alle istituzioni sovranazionali! I paesi non siano egoisti! Siate morali! Siate etici, pensate ai bambini stranieri!” dice un altro Ministeriale. “Non ci vuole meno unione, ci vuole più UU, Unione Unionista!” dice un altro Ministeriale. “Taci, non capisci nulla di economia! Basta con questa economia da bar! Il contante diffonde contagio! Serve la valutaria economica virtuale! Taci!” accusa un Ministeriale Economico. “Scusate, ma le merci non diffondono contagio?” domanda un Ministeriale. “Scusate, ma perché il Santo Patriarcale della religione spinale va in giro non mascherato quanto tutti i cittadini liberati sono invitati a usare le mascherine anti-vir quando sono in strada? Il patriarcale non veicola infezione?” domanda un Ministeriale estero. “In Santo è immunizzato dall’Altissimo!” dice un Ministeriale credente. “Signori gli stati nazionali non possono rimanere alla mercé dei mercati speculativi privati stranieri! Signori, liberiamoci da questo giogo! Riprendiamoci la nostra indipendenza! Gli stati acquistino delle buone stampanti a colori!” dice un Ministeriale. “Taci! E’ un nazionale, crede alla nazione! E’ contro la libertà dei liberi mercati speculativi! Non si può essere unionisti e contro la libertà mercantile! Dimettiti! Ignorante, non conosci la Carta Fondativa!” accusa un altro Ministeriale. “Ci vuole una vera entità politica globale!” dice un Ministeriale. “Signori, il virus è provvidenziale, i grandi mutamenti unionali nascono da grandi crisi anche virologiche!” dice un analista. “Signori dobbiamo restare uniti, non possiamo procedere in ordine sparso, signori, uno decide e tutti fanno, non che tutti fanno quello che gli pare, capito?” dice un altro Ministeriale. “Basta egoismi nazionalistici!” dice un altro Ministeriale. “L’unico modo per spezzare il circolo vizioso nazionale è quello di rafforzare l’Unionale Glob accogliendo migranti!” dice un altro Ministeriale. “Signori, basta egoismi nazionali, dobbiamo delegare maggiori competenze all’Unionale Glob! Solo l’Unione Glob può rispondere in modo univoco alle esigenze di tutti! Signori il problema è la nation! Il virus è colpa della nation!” dice un altro Ministeriale. “Signori, io capisco le vostre esigenze ma i migrali sbarcano lo stesso, virale o non virale, dobbiamo aiutarli! Non possiamo restare con le mani in mano! Non possiamo rischiare che si ammalino! Gli indigeni va bene ma i migrali! Signori i migranti patiscono e partoriscono! Aiutiamoli! Non possiamo sequestrarli fuori dai confini continentali, non possiamo ignorare i diritti umanoidi!” dice un altro Ministeriale. “Signori, ogni paese nordico deve prendersi la sua quota di migrali stranieri illegali! Siate responsabili!” dice un altro Ministeriale. “Si è vero, vi richiamo ai vostri principi di solidarietà nei confronti dei migranti illegali clandestini sofferenti e delle giovani partorienti straniere appena sbarcate!” dice un altro Ministeriale. “Signori, i clandestini continuano a entrare illegalmente nel continente! Signori! Dobbiamo intervenire! Aiutiamoli!” dice un altro Ministeriale estero unionista. “Signori è giunto il momento di passare dalle parole ai fatti, dobbiamo accogliere i migrali! Redistribuirli in modo uniforme su tutto il territorio continentale! Basta discriminazioni, si alla solidarietà! In questo momento di grave crisi economica, sociale, virale, la priorità sono i migranti illegali stranieri!” dice un altro Ministeriale unionista. “Dobbiamo proseguire con i ricollocamenti! Ci sono paesi nordici che non accolgono migranti illegali come si deve, non a sufficienza, chi non accoglie migrali illegali deve essere sanzionato economicamente, gli dobbiamo fare terra bruciata intorno!” dice un altro Ministeriale unionista. “Signori i migrali illegali sono fermi negli hotspot accoglitivi in attesa di ricollocazione! Fate presto per dio! Accoglieteli, ridistribuiteli in fretta!” dice un rappresentante religioso presente alla riunione. “Ma Signori, c’è il virus virale mortale che decima gli indigeni e voi parlate di migrali?” domanda un altro Ministeriale. “Razzasta! Prematista! Anti-xeno!” accusa un Ministeriale. “Dobbiamo essere leali, gli avevamo promesso di ricollocarli su tutto il continente unionista nordico, non possiamo mancare a una promessa data, non possiamo essere razzasti, basta discriminazioni!” dice un altro Ministeriale. “Ne è morto un altro, questa volta era un giovane malato grave di leucemia, dopo essere stato investito da un camion è morto, aveva il virus virale scettrale!” dice un altro Ministeriale. “I migranti, i migranti partoriscono! Basta odio contro le donne! Basta mascolino candido tossico! Basta odioantiomo!” sbraita la Ministessa estera. “Signori, ma se diciamo tutti la stessa cosa perché fingiamo di discutere? Non dobbiamo avere paura, sostituiamo!” dice un altro Ministeriale.
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