“Chiedo scusa professore, credo di essermi arenato” dice il novizio della storia. “Prego, mi esponga le sue perplessità” dice condiscendente lo storico esperto della storia. “Sto affrontando il tema dei bombardamenti durante la Guerra Globo Seconda, in particolare i bombardamenti dei Liberatori Altruistici Nazioni Unitarie che combattevano contro la Dittatura Mondiale Suprematista, ecco ho delle difficoltà con il linguaggio, i liberatori bombardarono deliberatamente i centri abitati, le popolazioni civili non belligeranti, producendo migliaia di morti e feriti, per non parlare della tremenda distruzione delle opere d’arte, templi sacri, biblioteche civiche, gli edifici storici in grande numero, il vecchio continente è sempre stato un museo a cielo aperto, i liberatori bombardavano indiscriminatamente, intere città rase al suolo, ridotte in polvere, dicevano di voler liberare le popolazioni civili ma le bombardavano, migliaia di morti e feriti, centinaia di migliaia di sfollati, devo ammetterlo non riesco a trovare le parole giuste” dice il novizio della storia. “Hai fatto bene a espormi le tue perplessità, anche io quando ho iniziato questo mestiere ricordo che avevo le tue stesse identiche incertezze, i dubbi soprattutto all’inizio sono molti, ti devi rendere conto che ci sono delle cose che devi capire, delle cose che non possono essere insegnate a scuola, ci devi arrivare per conto tuo, ma non ti preoccupare, tutto si supera, anche io ricordo di aver chiesto aiuto a uno storico più anziano che ha voluto condividere con me le sue preziose conoscenze che mi hanno aiutato, accompagnato e devo dire, salvato, per tutta la mia lunga carriera di storico della GGG, Grande Guerra Giusta, adesso ti spiego” dice lo storico anziano. “Grazie” ringrazia il novizio. “Ecco vedi, quando il liberatori ammazzavano civili innocenti, devastavano città e nazioni intere, naturalmente non devi usare un linguaggio crudo, diciamo poco professionale, per intenderci non devi scrivere che i liberatori ‘ammazzavano civili innocenti’, non va bene, non è esatto, vedi si tratta di una regola stilistica, in primo luogo devi ridurre al minimo le informazioni sulle attività belliche dei liberatori vincitori, concentrati in primo luogo sui perdenti, sui loro crimini efferati e se non lo sono è importante farli sembrare tali, carica interamente sulle loro spalle ogni responsabilità bellica, questa è certamente la prima regola, in ogni situazione devi trovare il modo di far cadere su di loro, sui perdenti, la colpa di tutto, questa è la base concettuale imprescindibile della Vera Storia, come le fondamenta di una casa, parla delle azioni dei liberatori solo in termini di reazione necessaria, come se non ne potessero fare a meno, devi fare apparire i dittatoriali come gli artefici di tutto, le loro azioni di legittima rappresaglia come violente e criminali, spietate, azioni unilaterali non motivate da fatti esterni ma solo dalla follia fanatica delirante del RT, Regime Totale, mostra solo la reazione e non l’azione causale che ha determinato quella reazione, in questo modo la reazione legittima si trasforma in prima azione causale, atto criminale unilaterale immotivato e pregiudiziale, capisci? Se ti do uno schiaffo e tu me lo restituisci, tu stai reagendo a un atto violento che può essere più o meno motivato, ma se io non mostro allo spettatore il primo schiaffo, l’azione primaria unilaterale colpevole, ma mostro solo la tua reazione, ebbene, la tua reazione diventa azione unilaterale indiscriminata, odio motivato solo dal desiderio di prevalere sulla vittima, ecco nel descrivere la storia dovrai usare questo meccanismo stilistico e psicologico, mostra solo le reazioni dei perdenti per trasformare le loro azioni in atti criminali unilaterali, questo come ti dicevo è la base di tutto, poi devi usare un linguaggio appropriato, facciamo l’esempio specifico dei bombardamenti, per ridurre l’entità morale diciamo, degli eventi prodotti dai liberatori della democrazia contro la dittatura totale, devi utilizzare un linguaggio tecnico, in relazione ai crimini di guerra contro i civili dei liberatori devi scrivere che si trattava di ‘operazioni belliche’, ‘missioni militari’, le stesse azioni militari compiute dai perdenti diventano ‘violenza indiscriminata sulla popolazione civile inerme’, devi trasformare gli atti di rappresaglia annunciati dai perdenti come atti unilaterali, i traditori alleati dei liberatori uccidevano un militare dittatoriale, per rappresaglia i totalitari superstiti uccidevano i collaboratori dei banditi, in guerra si tratta di azioni certo crudeli ma normali, ecco tu devi trasformare la normalità in atti criminali unilaterali, tu devi mostrare, non solo con le parole ma anche con le immagini, i primi piani dei cadaveri mi raccomando è importante, devi mostrare solo le vittime dei perdenti totalitari e non le vittime prodotte dei liberatori che hanno determinato la rappresaglia, come se i totalitari combattessero contro un fantasma, in una guerra gli atti violenti sono da entrambe le parti, ecco, tu devi mostrare solo le vittime dei perdenti, così il perdente diventa l’incarnazione del male, e il vincitore l’incarnazione del bene, nelle tue narrazioni tu devi sostanzialmente descrivere la vittoria del bene contro il male, come nei fumetti, è la stessa identica cosa” dice lo storico anziano esperto della GGG. “Perché?” domanda il novizio della storia. “Perché questo da pace, la gente si sente in pace, quando il bene vince sul male la gente trova pace, quando un’ingiustizia è ripianata la gente sta bene, ecco che allora gli sconfitti, per quante ragioni possano avere dalla loro parte, diventano le vittime sacrificali, devono incarnare il male e così il bene i vincitori, solo così l’universo può trovare il suo equilibrio, non è solo Storia, si tratta di una cosa più grande figliolo, quando descrivi la Storia in un qualche modo tu stai dando un equilibrio stabile all’universo, non è solo una storia e basta, qui è in gioco l’equilibrio dell’universo, se tu invece mostri che i perdenti erano le reali vittime e i vincitori i reali carnefici, come è logico dedurre dai rapporti di forza, ebbene questo crea instabilità nell’universo, perché non c’è pace, ci sarà sempre qualcuno che leggendo le tue storie vorrà farla pagare ai reali carnefici, vorrà ripianare l’ingiustizia, portare giustizia, ma questo purtroppo crea tensione sociale, risentimento, guerra infinità, e i vincitori vogliono potersi godere in santa pace i premi delle loro vittorie, si certo, se proprio vuoi conoscere la verità eccola, si certo, lo ammetto, noi mentiamo, la storia non è storia di verità ma di menzogna, è tutta una grande menzogna, noi mentiamo dall’inizio alla fine, certo, ma lo facciamo a fin di bene, e questo ci scagiona, ci libera dalle colpe, per tenere in equilibrio l’universo” dice lo storico anziano esperto della GGG. “Capisco” dice sconsolato il novizio. “Per cui i crimini di guerra dei carnefici diventano ‘le operazioni belliche dei liberati contro i totalitari’, gli atti difensivi delle vittime diventano ‘le violenze indiscriminate, gli eccidi, le barbarie, i rastrellamenti, le sevizie, le torture sanguinarie, i massacri d’innocenti dei dittatoriali supremali totali’, le vittime dei carnefici della libertà diventano ‘danni collaterali’, le migliaia di vittime innocenti prodotte dai carnefici liberatori diventano, ‘diversi hanno perso la vita durante le operazioni dal cielo’, non devi usare il verbo ammazzare, ma devi scrivere ‘diversi civili hanno perso la vita’, perché ‘perso la vita’ da più l’idea della fatalità inevitabile priva di colpe, per quanto riguarda le vittime dei liberatori non citare i numeri esatti, non scrivere ‘trecento civili morti nel bombardamento criminale dei liberatori su quella città inerme, centinai i feriti, decine di migliaia gli sfollati, centinaia di migliaia di edifici danneggiati gravemente’, come puoi capire questo non da l’idea del bene universale, non da l’idea dell’equilibrio, devi invece scrivere, ‘le missioni del cielo hanno prodotto diversi caduti’, che da l’idea del divino che interviene nelle cose umane per riportare pace ed equilibrio, il bene che interviene dal cielo per fermare il male, l’angelo contro satana, oppure ‘le operazioni aeree hanno colpito quei territori e ci sono state diverse vittime con diversi feriti’, gli ammazzati dai liberatori non sono ammazzati direttamente dai liberatori ma ‘colpiti’, ‘caduti’, molto meglio non trovi? Come quando uno sta correndo è inciampa, capisci, una fatalità! Manca la volontà! Bisogna costantemente discolpare i vincitori e incolpare i perdenti! E’ questa la Vera Storia che insegniamo ai piccini innocenti nelle scuole! No! Non si tratta di un’altro crimine contro l’umanità! L’abbiamo visto, ti ho spiegato la Teoria dell’Equilibrio Universale! Le azioni belliche dei liberatori vincitori erano ‘operazioni’, ‘missioni dal cielo’, ‘azioni riparatrici’, i perdenti invece organizzavano ‘apparati repressivi’, ‘eccidi di massa’, ‘rastrellamenti’, erano ‘pazzi criminali di guerra assetati di sangue’, capisci? Se i liberatori ammazzano i dittatoriali in guerra non devono essere loro a farlo, ‘una granata colpisce i dittatoriali che perdono la vita a decine’, capisci? E’ la granata a ucciderli mica i liberatori angeli del cielo che quella granata l’hanno lanciata! Capisci? Se invece un civile muore per la via, sono certamente stati i crudeli e sanguinari dittatoriali alleati di satana e le prove le forniremo certamente! Se un angelo liberatore uccide, è perché vi è stato ‘costretto’, ‘è stato costretto a privarlo della vita’, ‘non li perdoneremo mai per averci costretto a privarli della loro stessa vita, soffriamo tantissimo per questo e questa pena mai ci abbandonerà!’, i perdenti sono sempre vili, codardi, traditori, infidi, i liberatori sempre eroici, coraggiosi, audaci, professionali, giusti, gli stupri dei perdenti sono stupri violenti e assassini, gli stupri dei vincitori, atti d’amore, e se proprio una colpa deve esserci è della prostituta che ha traviato l’angelo liberatore, i perdenti sono sempre crudeli, autoritari, arroganti, brutali, schiumanti rabbia, fobici, famigerati, spietati, ammazzatori di cuccioli di cane, stupratori di bambine, persecutori d’innocenti miliardari del credito filantropici internazionali, visionari, fanatici, spavaldi, dispotici, dittatoriali, totalitari, premali, prepotenti, illiberali, avanzi di galera, brutali, senza pietà, seviziatori efferati, lugubri, cupi, oscuri, pagina nera della storia, indottrinati, incutono paura anche se sgangherati, regime del terrore anche se in bicicletta contro schiere provenienti da tutto il mondo armate fino ai denti e dotate di copertura aerea, sommari come i giudizi prima delle fucilazioni, gli angeli liberatori invece sempre comprensivi, aperti, indulgenti, pazienti, assennati, amorevoli, buoni, altruistici, filantropici, prodi condottieri, leali difensori della civiltà umana, cristici, mescola bene, distribuisci in modo uniforme e parsimonioso questi aggettivi nei tuoi scritti, aggettivi dispregiativi per i perdenti, elogiativi, celebrativi per i vincitori, non essere pedante, sii intelligente, alla fine del libro il lettore avrà un quadro ben delineato nella sua mente, una sensazione generale anche se non sarà in grado di esprimerla in modo concettuale, un no per i perdenti, un sì per i vincitori, perdenti male, vincitori bene, questo basta, questo è il nostro scopo, perché questo quadro determinerà le sue azioni future, per esempio alle elezioni voterà quelli che si dichiarano contro gli autoritari senza sapere bene perché, le motivazioni degli autoritari passeranno in secondo piano, e viceversa, anche se i libertari saranno senza argomentazioni saranno votati perché circondati da un’aura positiva, è questo l’effetto della nostra propaganda subliminale, i perdenti sono sempre all’attacco, i liberatori sempre in difesa anche quando vincono tutte le battaglie perché dotati di mezzi superiori, il perdente cospira nell’ombra, trama, nasconde le tracce dei crimini umani, costituisce apparati repressivi, reti clandestine, gli angeli invece fanno catene di solidarietà, salvano vite umane come oggi i trafficanti di esseri umani, sempre tutto alla luce del sole perché non temono il giudizio dell’Eterno, perché solo chi teme si nasconde, solo chi delinque si nasconde, i perdenti imbracciano mitra, fuciloni, i liberatori di parte, chitarre, mazzi di fiori, amore, i perdenti dittatoriali, digrignano i denti, sono carichi d’odio immotivato e irrazionale, mitologico, i liberatori sorridono amorevolmente, i perdenti arrestano, imprigionano, deportano, rastrellano, i liberatori invece aprono, liberano, ridanno la libertà! I dittatoriali combattevano contro il mondo intero ma è importante mostrare solo le loro vittime non quelle prodotte dalla Libertà, è importante mostrare i crimini dei perdenti ma non le motivazioni che li hanno determinati” dice l’anziano storico esperto. “Perché?” domanda il novizio. “Perché questo potrebbe creare solidarietà nei loro confronti, se io ti do uno schiaffo e tu reagisci dicendo che lo fai perché sei stato colpito ingiustamente, le persone a conoscenza dei fatti potrebbero giustamente solidarizzare con te, per questo è importante nascondere, occultare le ragioni profonde che hanno determinato le azioni dei perdenti, nessuna comprensione per i perdenti, nessuna giustificazione, solo odio per i perdenti, totale comprensione invece per i vincitori, totale solidarietà, per ottenere questo effetto è importantissimo mostrare le loro vittime con dovizia di particolari, anche in assenza di ragioni questo genera solidarietà, per esempio, se un liberatore organizza un attentato contro i dittatoriali nazionali, poi viene catturato e giustiziato, tu non dovrai spiegare le ragioni della sua cattura, non dovrai mostrare i crimini dei liberatori, dovrai limitarti a mostrare gli esiti della crudeltà dei dittatoriali, mostrare il cadavere pendente dalla fune, mostrare i dettagli, il viso contratto, la lingua sporgente, il sangue delle sevizie, gli occhi sporgenti, la bava, le ragioni non servono, se quello era un assassino non conta, se dici che era un assassino la gente potrebbe solidarizzare con i dittatoriali, meglio allora occultare le ragioni e mostrare solo i cadaveri con dovizia di particolari, i volti sfatti dal dolore, i segni delle torture, le mani legate dietro la schiena, funziona, questo metodo narrativo è estremamente efficace, ti sgrava dal dover spiegare tutte le motivazioni e gli ignari ci cascano con tutte le scarpe, i LNUCCCPDMT, Liberatori Nazioni Unitarie Coalizzate Contro il Crudele Pericolo Dittatura Mondo Totale, si dichiarano contro l'obbrobrio disumano dei bombardamenti contro i civili inermi perché solo i dittatoriali sono così spietati e sanguinari da poterli attuare anche se non hanno gli aerei, ma se poi innocentemente bombardano i civili inermi allora nel loro caso si tratta di una ‘strategia bellica legittima’ mica di un TCUG, Terribile Crimine Umano e di Guerra! Capisci? Non è difficile! Da una parte un linguaggio asettico, tecnico, neutrale, necessario, per descrivere e nascondere i crimini dei libertari, dall’altra un profluvio di dettagli crudeli con l’intento di generare valanghe di emotività irrazionale e di odio contro i perdenti, la razionalità contro la follia e il delirio e il fanatismo, il bene contro il male, dopo aver letto la tua storia il lettore odierà brutalmente i dittatoriali e abbraccerà senza esitazioni la prigione della L I B E R T A’, è questo lo scopo, questa è la Vera Storia, la mera celebrazione del vincitore più forte e la schiavitù della razza umana” dice lo storico anziano esperto della GGG.
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