“Gli spietati Ultràs del Des identitari kandidi nordici ‘alzano i toni’, ‘battono i pugni sul tavolo’, ancora e sempre ‘fanno la faccia cattiva’, adesso vogliono ‘imporre a tutti una pseudo cultura autoritaria’, loro ‘vogliono portarci indietro’ invece di portarci ‘avanti’! Come si fa! Come possono preferire l’indietro’ all’avanti’! Come possono affermare che quello che sta ‘dietro’ è meglio di quello che sta ‘davanti’? Come possono ‘credere’ che quello che c’era prima è meglio di quello che viene dopo? Come possono essere così perversi?” domanda preoccupato il giornalista.

“Gli spietati Ultràs del Des sono la feccia della feccia, il peggio del peggio, ‘da loro mi aspetto solo il peggio’, loro sono il ‘male assoluto’, e dal male non può venire alcun bene! In un asilo del nord i genitori preoccupati per gli strani comportamenti dei loro bambini, hanno scoperto una stanza dove i bambini venivano introdotti, spogliati, e tutti nudi, invitati, incoraggiati a toccarsi, a esplorare il corpo, il proprio e l’altrui, liberamente, con voluttà, a ispezionare, sondare le parti intime, a frizionarle, anche la ‘maestra’ partecipava nuda a queste sessioni ‘esplorative’, ne è nato uno scandalo kompletamente insabbiato dai libero informativi ufficiali, non ve ne è traccia, come si fa! Anche se gli ‘insegnanti’ di freetranxsx hanno più volte assicurato i genitori indignati, di non aver penetrato i fori anteriori o posteriori dei loro bambini, lo stesso il modello educativo ha suscitato sconcerto!

Quando inizi un viaggio, quando inizi a percorrere una nuova strada devi sempre chiederti dove ti porterà! Se la destinazione finale non ti piace non percorrerla! Il potere fa tutto gradualmente! Inizia tutto con la non discriminazione, con l’emancipazione! Sempre la stessa tecnica applicata sempre nello stesso modo!

E così, dalla ‘tolleranza’ del freetranxsx, siamo passati al suo insegnamento diretto a scuola, ai bambini innocenti! Queste le komseguenze del mese dell’orgoglio freetranxsx! Il mese che è diventato stagione e che presto passerà a tutto l’anno! Gli spietati Ultràs del Des invece, sempre più testardi, all’indisciplina, alle black rooms per insegnare le orge perverse ai bambini fin da piccoli, preferiscono l’educazione alla disciplina, come in passato, come si fa!

Assurdo! Al vizio preferiscono la virtù, addirittura invece di essere dominati dalle passioni preferiscono dominarle! Insensato! Agghiacciante! Aberrante!

E voi capite bene perché sono una sparuta minoranza nel mondo, voi capite perché vivono soli, isolati, disperati, e perché saranno sempre soli e perché perderanno sempre!

Non conoscono l’essenza dell’essere humano! Gli antichi insegnavano l’importanza di ‘conoscere se stessi’, ‘conosci te stesso’ dichiaravano in continuazione, lo scrivevano persino sulle facciate dei Templi, conoscere se stessi significa conoscere gli altri, conoscere gli altri attraverso se stessi, ma gli spietati Ultràs del Des che costantemente, ostinatamente, patologicamente si richiamano sempre al ‘passato’, hanno ignorato la prima legge della saggezza degli antichi!

L’huomo è un essere materiale, vincolato dalla materialità, non è libero, per questa ragione preferirà sempre lo stomaco alla mente, sempre le passioni alla ragione, sempre il vizio alla virtù, sempre il piacere smodato alla privazione, basta educarlo fin da piccolo all’incontinenza!

Questa è l’educazione moderna, dove i bambini non devono essere limitati nelle loro espressioni, nelle loro passioni, nei capricci, nelle pretese, nelle loro inclinazioni più smodate, nelle loro perversioni, anzi, devono approfondirle, ‘esplorarle’, devono dunque essere incoraggiati a soddisfare ogni minimo desiderio, a esserne schiavi, a ‘essere quello che vogliono essere’ diversi da quello che sono in realtà, per evitare ‘traumi’, suicidi, per evitare che crescano ‘repressi’ come i nostri antenati educati in una cultura repressiva! Guardate dove ci ha portati la ‘cultura retrograda e repressiva’ del passato! Alla guerra! Alla violenza! All’odio fratricida! Al superiperprimatismo kandido, al ‘razzasmo sistemico kollettivo strutturale’ endemico nordico!

L’educazione al nord è il suo komtrario, diseducazione, così ‘delirano’ gli ignoranti Ultràs del Des, infatti in un’altra scuola del nord, i bambini vengono invitati a ‘essere quello che vogliono essere’ e a presentarsi a scuola di conseguenza, non solo a vestirsi come preferiscono ma anche a esprimersi come meglio credono e l’insegnante è tenuta a non ‘urtare’ i loro sentimenti, ad accettarli per quello che si sentono di essere in quel determinato giorno, anche se è diverso da quello che sono in realtà, così vengono cresciuti i bambini al nord! Così i bambini, senza troppa fantasia, si fingono cani, gatti, i tipici animali domestici, criceti, ma anche elefanti, unicorni, personaggi fantastici dell’animazione, i bambini s’immaginano bambine e viceversa, vengono incoraggiati a traslare nelle altre individualità, nelle altre personalità come gli attori nelle scuole di recitazione, così, se i bambini fanno domande miagolando, la maestra è tenuta a rispondergli miagolando, e così via, gli spietati Ultràs del Des a questo che loro chiamano scempio, abuso minorile, vorrebbero imporre invece una ‘cultura repressiva’ tradizionalista, ‘retrograda’, passatista, poco moderna, basata sulla disciplina, la coerenza con la natura e non con il suo superamento, con l'insegnamento della komfusione mentale a scuola ai bambini indifesi, assurdo!

Al disordine preferiscono l’ordine, l’avete capito, gli spietati Ultràs vorrebbero imporre un’educazione ‘nostalgica’, malinconica, che guarda ‘indietro’, che scruta il passato con ammirazione, ma dobbiamo impedirglielo! I bambini non devono essere limitati ma incoraggiati all’illimitato! Se vogliono mangiarsi un cesto di caramelle, diamoglielo, non limitiamo le loro inclinazioni anche se queste li danneggiano, li distruggono, perché la repressione delle passioni potrebbe ‘traumatizzarli’, non certo disciplinarli! Non insegniamogli a dominare le passioni come facevano gli antichi ai loro discepoli, facciamo il contrario, come sempre, insegniamogli a cedere in modi sempre più degradanti e abietti alle proprie voglie smodate, solo così saranno liberi dai traumi inconsci! Evviva l’educazione moderna, al nord! E voi capite bene perché gli stranieri scuri del sud ci invadono e rimpiazzano ogni santo giorno, se facciamo questo ai nostri bambini, come dargli torto? I bambini al nord non vanno disciplinati come avveniva in passato, ma indisciplinati! Diciamo nò, un nò netto, chiaro, alla cultura repressiva che gli Ultràs vorrebbero ristabilire nelle scuole, al nord! Mai! Dovranno passare sul nostro corpo! Si alle dark rooms negli asili, i bambini devono familiarizzarsi con i buchi, al nord!” dice il kommissario kom esperto di cultura dell’indisciplina al nord.

“Non possiamo permettere che il ‘male’ repressivo ritorni al nord!” dice preoccupato il giornalista.

“Assolutamente! Il male repressivo, la violenza educativa va evitata a ogni costo, i bambini soffrono la disciplina, li devia non è vero che li fortifica, l’indisciplina invece li rende felici, non è vero che li indebolisce, come nel paese dei balocchi, non è vero che li rende asini raglianti pronti per essere venduti al mercato!

Gli spietati Ultràs del Des vorrebbero riportare in auge il ‘MALE’ quando ‘ormai si è fatto Storia’! Dobbiamo sempre ‘restare vigili’, mai abbassare la guardia di fronte alle violenze imposte dagli spietati Ultràs del Des kandidi identitari nordici!” dice il kommissario kom esperto di cultura dell’indisciplina al nord.

“Gli spietati Ultràs del Des vogliono ‘riportarci al passato’, avanzano pretese sempre più insensate, non solo i buchi dei bambini, anche i komfini pretendono chiusi! Come si fa!” dice preoccupato il giornalista.

“Miserabili! Gli arroganti Ultràs vogliono farci fare ‘un salto nel buio’! I komfini sono e rimarranno sempre ‘APERTI’, al nord, come i buchi! Come reagireste se vi imponessero di tenere le porte di casa vostra sempre ‘aperte’? Gli stranieri scuri del sud devono poter ‘ENTRARE AUTONOMAMENTE, AUTOMATICAMENTE’ al nord, ‘CLANDESTINAMENTE’, senza chiedere permesso! Infatti lo fanno costantemente, impunemente, da decenni! Anche ieri migliaia di stranieri scuri del sud hanno invaso, pardon, sono ‘APPRODATI’ al nord, impuniti, subito sono stati ‘accolti’, ‘rifocillati’, ‘visitati’, ‘trasferiti’, ‘messi in sicurezza’ mentre gli indigeni kandidi nordici vivono nel ‘terrore’! Sono decine le imbarcazioni ‘approdate’ ieri!

IL SUD ‘SI RIVERSA’ AL NORD! L’avevamo detto! Ma quale ‘grande sostituzione etnica’ accelerata ‘con il bel tempo e il mare piatto’! Dai! Siamo seri! Siamo onesti!

La Guardia Costiera al nord, invece di respingere gli ‘assalti’ stranieri, ‘soccorre’, ‘salva vite’, ‘BASTA LASCIARE IL PORTO E PRENDERE IL LARGO PER TROVARE QUALCUNO’ SCURO, DEL SUD, DA ‘SOCCORRERE’ AL NORD! Kandidi, ‘apritevi’! Non abbiate paura, non fatevi dominare dalla paura!” dice il kommissario kom esperto di cultura dell’indisciplina al nord.