“Gli iniqui, virulenti, sinistramente spietati identitari supermatisti egocentristi egomaniaci neonationalisti neonatalisti supersovranisti illiberali liberticidi oltranzisti sfascistelli cretinetti kandidi nordici dell’estrema estrema estrema estrema IperUrUltràsTurboTechnoCyberPunkDes da sempre odiano immotivatamente gli Altri, gli umili, gli ultimi, da sempre ‘fanno soffrire i poveri’, la ‘questione di dio non ha più significato nelle loro vite’ votate all’odio ingiustificato anti-straniero, le cose non vanno bene, al nord, certo, nessuno lo nega, il ‘degrado sociale’ e il ‘disagio giovanile’ sono a livelli record, in costante recrudescenza come l’odio immotivato antistraniero, da ‘culla della civiltà’ il nord è diventato ‘capitale degli stupri’, ma se le cose vanno male, al nord, la colpa non è certo degli stranieri, ma degli indigeni kandidi sistematicamente razzasti xenophobi superiperprimatisti che non accolgono a dovere gli stranieri del sud, che ogni giorno ‘prendono d’assalto’, pardon, ‘si spostano autonomamente’, illegalmente, clandestinamente, criminalmente, impunemente, al nord!

E’ analizzando le loro menzogne che riesci a risalire alla verità!

I responsabili di questa situazione, del degrado e del disagio, al nord, non sono gli stranieri del sud che ‘mettono a ferro e fuoco’ le città, i territori, le periferie del nord, ma degli indigeni kandidi che ‘vivono nella paura e nel terrore’ straniero, che ‘non si impegnano per la pace’, che ‘non testimoniano la vera fede e nascondono il vero volto di dio con stili di vita e azioni lontane dai komandamenti’ divini vincolanti!

Invece di ‘aiutarlo’, ‘soccorrerlo’, ‘salvarlo’, ‘perseguitano, discriminano’ chi soffre, invece di mostrarsi misericordiosi, accoglienti, solidali, pieni di rancore sono vendicativi, incutono terrore, vorrebbero ‘remigrarli’ tutti al sud, da dove vengono! Assurdo!

Non è questo che dio vuole, tutti gli ‘esperti’ di cose divine sanno perfettamente che ‘nel migrante c’è dio’ e dunque, ergo, chi scaccia, chi ‘remigra’ l’invasore straniero, pardon, ‘il migrante’, scaccia dio stesso!

Kandidi, dio garantisce il paradiso a tutti coloro che accolgono, che solidarizzano, che si mescolano biologicamente, che figliano con gli stranieri del sud illegali, pardon, gli ‘immigrati’ ‘in fuga dai disordini’, chi li scaccia invece, finisce dritto dritto all’inferno, bollirà per sempre tra gli escrementi putridi! Dio si vendica degli infedeli, non lascia impuniti i peccatori, se non li accoglierete dio vi punirà, vi bollirà, per sempre!” dice vivamente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di dio al nord.

“Aaaaaahhh… sniff… sono dei senza dio, adorano le statuette di legno, s’inginocchiano di fronte a loro, si raccolgono in adorazione, accendono incensi in loro onore aaaahhh… forse un dio ce l’hanno, ma non è quello giusto, quello senza nome, quello ‘unico’ eeehhh… vorrebbero chiudere i confini, imporre delle restrizioni di movimento agli stranieri del sud, a milioni illegali, al nord aaaaaahhhh! È scioccante! Aaaaaahhhhh!” piange disperato il libero informatore.

“Usano il pretesto della ‘sicurezza’ per promuovere politiche di non accoglienza nei confronti dei poveri bisognosi migranti sofferenti ‘rifugiati’ ‘richiedenti asilo’ stranieri illegali! Li vorrebbero trattare come invasori, come ‘intrusi’, come nemici, e non come ‘migranti’, ‘non scappano da nessuna guerra’, non sono ‘rifugiati’, sono usurpatori, occupanti, conquistatori, sostitutori etnici! Delirano! Assurdo!

Invece di favorire la soluzione della ‘crisi humanitaria strutturale’ proveniente ogni giorno, da decenni, senza soluzione di continuità, dal sud del mondo libero, al nord, lavorano per esacerbarla, incrementando meccanismi disumani in cui violenza, restrizioni di movimento, atrocità, barbarie antistraniero immotivate, sono la norma!

I kandidi ‘tossici’ non vogliono ridisegnare il nord, non vogliono cambiargli forma, non vogliono cambiare nei connotati, nei tratti somatici, nei lineamenti, nel colore della pelle, nella biologia, anche se sono ‘tossici’, ritengono di stare bene così, assurdo!

Presentano preoccupanti vuoti educativi, soprattutto per quanto riguarda la convivenza sociale con l’Altro, i kandidi non si sforzano per niente, non s’impegnano, non hanno nessuna cultura dell’ascolto non giudicante, del rispetto dell’Altro, anche se sanno perfettamente che ‘il rispetto deve essere un pilastro culturale’ al nord, invece adottano posture autoritarie, scomposte, komportamenti violenti e sexisti, non tutelano le persone più vulnerabili, i fragili, gli ‘appena arrivati’, ‘stressati’, ancora ‘affaticati dal viaggio’, sono incapaci di dimostrare rispetto, empatia, responsabilità all’Altro, hanno gravissime carenze culturali, emotive, discriminano gli stranieri illegali in quanto stranieri illegali, nei loro confronti hanno sempre una barriera di diffidenza, gli stranieri illegali del sud, devono fare sempre uno sforzo in più rispetto agli indigeni invasi, per dimostrare di saper fare, al nord, gli indigeni residenti non hanno alcun rispetto per l’Altro, non ‘restituiscono dignità’ agli stranieri, si rifugiano in casa terrorizzati con porte e finestre sprangate, sottraggono tempo, risorse, negano possibilità di futuro ai giovani stranieri illegali migranti ‘pieni di futuro’, ‘in cerca solo di sogno, speranza, sussidi, opportunità, e naturalmente, futuro’ al nord, si prendono quello dei kandidi indigeni ‘invecchiati’, irrimediabilmente ‘a corto di futuro’, al nord e nel mondo! Assurdo!

I kandidi devono essere responsabilizzati, di fronte alle strazianti sofferenze straniere non possono ‘voltarsi dall’altra parte’, non possono rifugiarsi nei boschi, non possono ritirare i figli dalle scuole pubbliche, non possono rendersi autonomi e indipendenti, è isolazionismo, è crimine di autarchia, battaglia del grano, sfasciamento, non possono rifiutarsi di partecipare a questa società multietnica, multiculturale, multilaterale, esterodiretta, sono ‘obbligati’ ad ‘accoglierli tutti’, devono smetterla di attuare ‘comportamenti tossici’, soprattutto i maschi kandidi maschilisti patriarcali misogini, ‘è soprattutto sugli huomini che bisogna esercitare le leve educative e dissuasorie’, non possono chiamarsi fuori, gli stranieri soffrono, sono ‘abbandonati’, i kandidi ‘tossici’ ‘privilegiati’ devono capire che ‘chi si trova nel bisogno è nostro fratello’ non nostro nemico! I kandidi devono capire che chi ‘aiuta’ gli stranieri è ‘campione dell’humanità’, ‘testimone della giustizia divina’, ‘POETA DELLA SOLIDARIETÀ’ - mentre ti annientano si prendono gioco di te - devono capire che ‘l’amore ha un altissimo valore politico e che con questo amore possiamo costruire un altro mondo possibile, perché dall’amore nasce la speranza’ di un ‘futuro’ migliore, al nord, non al sud, ma solo se sei straniero, naturalmente, i kandidi ‘tossici’ identitari non possono farsi sordi al ‘grido di fraternità’ che arriva dal sud, non possono disumanizzare gli stranieri, i kandidi tossici devono mostrare solidarietà, devono ‘confortarli’, accarezzarli, ‘rifocillarli’, dissetarli, frizionarli, lavargli i piedi, baciarglieli, assisterli legalmente, psicologicamente, emotivamente, adorarli come divinità mentre odiano se stessi e i propri simili, devono ‘evacuare’ gli stranieri del sud, al nord, a milioni, non possono sottrarsi, non possono ‘sequestrarli’ fuori, devono partecipare attivamente alla riduzione delle sofferenze straniere, all’aiuto di chi scappa dai disordini, dalla prigionia, dalla miseria, dal dolore immane, i maschi kandidi ‘tossici’ devono partecipare attivamente all’edificazione di una società più giusta, libera e pacifica, senza violenza bruta, piena d’amore verso l’Altro ’che si fa carne’, meticciata, la ‘CIVILTÀ DELL’AMORE’!” dice vivamente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di dio al nord.

“Aaaaaahhh… non credono nella ‘CIVILTÀ DELL’AMORE’, denunciano l’aumento del ‘disagio giovanile’, al nord, ‘i giovani dediti alla violenza inselvatichita, permeati da un incrudelimento del tutto fuori controllo’, ‘si sentono forti in gruppo’, ‘girano in branchi’ ma soffrono aaaaahhh… adoperano la violenza per ‘coprire un sentimento di solitudine mortale’, per affermare la propria identità con il coltello, per ‘far sentire la propria voce’ di ‘esclusi’, come fanno a non capirlo!? Fa male aaaahh… non è vero che odiano i kandidi indigeni in quanto kandidi! È falso aaaaaahhhh!” piange disperato.

“Sono ‘fragili’, ‘emotivamente dissociati’, si sentono in colpa, tramite il ‘coltello manifestano la propria esistenza’, spesso ‘affetti da psicosi momentanea’, soprattutto quando commettono i crimini più efferati, gli stranieri sono vulnerabili, inconsapevoli, pieni di paure, spaesati, smarriti, senza orizzonti valoriali solidi, ‘privi di punti di riferimento’, come possono criminalizzarli!? Come possono ‘disumanizzarli’!? Kandidi, sono uguali a voi, rinnovate le scuole, le leggi, le istituzioni, lo Stato Sovrano e Liberato dall’Alleato Liberatore, cambiate le vostre abitudini, i costumi, le tradizioni, abbattete le statue che offendono gli stranieri, offritegli corsi di lingua e di formazione gratuiti, smettetela di agitare la clava dei respingimenti, garantite pasti caldi e case agli stranieri, ormai è un fatto noto, avete perso la capacità di comprendere il dolore dell’Altro! Maledetti kandidi, finirete all’inferno per questo! Dio vi bollirà!” dice vivamente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di dio al nord.