“C’è il virus virale mortale invisibile che miete milioni di morti presunte, gli ospedali chiusi, le camere mortuarie ricolme di cadaveri, gli spazi per sotterrare i corpi esauriti, le fosse comunitarie, la mancanza di un inoculante salvifico, l’attesa spasmodica di un inoculatorio salvifico, gli anticorpali prodotti naturalmente dal corpo umano che non forniscono garanzie sufficienti per il patentito che certifica l’abilità circolatoria dell’individuo umano, l’economia in crisi, gli istituti economici che continuano ad emettere prestiti interessati, i comproro che fanno affari d’oro, le popolazioni recluse in casa, il debito pubblico che cresce a dismisura, gli imprenditori invitati a indebitarsi con gli istituti economici privati che impongono interessi salati, Ministressa, ci dica qual è la priorità del paese?” domanda il giornalista.
“Regolare i migrali clandestini illegali del sud! Senza dubbio alcuno è questa la priorità!” dice convinta la Ministressa delle questioni agricole alimentari e forestali della Repubblica Liberata.
“Lei è ministressa delle cose forestali, come mai la sua priorità sono gli illegali clandestini che ogni giorno sbarcano illegalmente sulle nostre coste?” domanda il giornalista. “Guardi, questa è una questione dirimente, intorno a questa questione c’è un’ampia convergenza nel governo, lo so alle elezioni hanno vinto i partiti conservatori che chiedevano politiche più restringenti per quanto riguarda i migrali clandestini del sud, ma adesso per una strana rivoluzione, è così che funziona la democratura, siamo al governo noi e noi abbiamo sempre sostenuto la regolamentazione dei migrali illegali del sud che entrano illegalmente nel paese, ci siamo detti, ci sono milioni d’illegali clandestini nel paese che circolano liberamente mentre gli indigeni sono costretti alla reclusione domestica per colpa di questo maledetto virale invisibile, allora perché non regolarizzarli, sanarli subito? Già stanziamo miliardi per i migrali illegali, per aiutarli, per collocarli, per sistemarli, ma allora perché non fare il passo definitivo, proprio adesso che c’è il virale invisibile e il paese è al collasso, se non ora quando? Mentre ero impegnata sulle questioni forestali ho avuto una specie d'illuminanza, mi sono detta, ma che ci vuole, se sono illegali, legalizziamoli, se sono irregolari, regolarizziamoli e il gioco è fatto, che ci vuole? E’ una cosa semplicissima ma non comprendo perché non viene fatta! Facciamola, basta chiacchiere, ci sono milioni di disoccupati indigeni, i nostri giovani scappano spaventati da questo paese alla deriva, che se ne vadino pure! Le famiglie indigene non fanno figli, siamo al di sotto della soglia sostitutiva, ebbene, noi ci occupiamo dei migrali clandestini illegali che arrivano già gravidi sulle nostre coste! Noi li regolarizziamo! Si tratta di giovani donne partorienti e giovani maschi molto dotati sotto tutti i punti di vista, io li ho conosciuti, li ho frequentati intimamente questi ragazzi colorati del sud, sono infaticabili, sono pieni di energie, sono un’esplosione di piacere e di voglia di fare, se il paese è in denatalità loro daranno nuovo slancio alla curva demografica, faranno i figli scuri che i nostri indigeni candidi debosciati non sono più capaci di fare, guardi, come le ho detto questa è una questione dirimente, su questa questione, io e i miei colleghi di partito con gli alleati, siamo disposti a far cadere il governo, se non si regolarizzano i migrali stranieri illegali subito, noi facciamo cadere il governo!” dice la ministressa forestale.
“Una ministressa forestale che in questa catastrofe virale artata minaccia di far crollare il governo se i clandestini illegali non vengono regolati” dice il giornalista.
“Certamente, lo rivendico! Guardi sono mesi e mesi che mi occupo di questa questione” dice la ministressa forestale.
“Le foreste non le danno abbastanza lavoro?” domanda il giornalista.
“Certamente, ma in parallelo discuto dei migrali perché ho preso a cuore le loro sofferenze, non solo discuto dei migrali nelle sedi ministeriali, ma discuto con i migrali clandestini negli alloggi che gli abbiamo fornito, mi sono confrontata con loro in prima persona in molte occasioni, ci sono stati vari incontri diretti privati, mi sono spogliata delle mie prerogative ministeriali, ho deciso di avere con loro un rapporto in primo luogo umano, diretto, a tu per tu, ho sentito le loro richieste, le loro necessità, i loro desideri, devo ammettere che mi sono entrati dentro, le loro ragioni hanno fatto breccia e mi hanno penetrata profondamente, la loro passione mi ha molto colpita, mi ha tolto il fiato! I migrali hanno dello ottime ragioni da mostrare, le loro ragioni sono molto forti, molto convincenti, molto penetranti, non regolarli sarebbe un peccato mortale! Loro hanno qualcosa dentro che è indescrivibile, hanno passione, ci mettono il cuore nelle cose che fanno, e alla fine danno dei risultati molto abbondanti, lo dico francamente, io mi sono innamorata dei migrali, li amo tutti, tutti quelli che vogliono entrare io li faccio entrare, è un piacere immenso! Non possiamo permettere che siano sfruttati, non possiamo permettere che i loro diritti siano violati! Dobbiamo proteggerli, dobbiamo amarli, scaldarli con le nostre attenzioni, con le mani, con il corpo, dobbiamo saperli accogliere con tutta l’anima! Se non li regoliamo subito, il rischio è che finiscano nelle mani della criminalità organizzativa!" dice la ministessa delle foreste.
"Traffico d'organi, traffico di sostanze illegali, armi, prostituzione, la più potente organizzativa criminale nel paese è proprio quella costituita dai migrali del sud, inesistente fino a pochi anni fa" dice il giornalista.
"Si ma che importa adesso! Dobbiamo salvarli dalla criminalità! L’operazione regolazione piace a tutti! Anche al Presidente che ogni giorno ne immedaglia uno! Anche la ministressa interiore ha preso a cuore la questione migrali illegali, invece di respingerli, come previsto dai trattati international, li accoglie, anche lei si è innamorata dei migrali illegali! Invece di usare la legge per respingerli, la usa per legalizzarli! Abbiamo fatto una miriade di videoconferenze con i nostri partner anche international, siamo tutti d’accordo, ma allora perché non aiutarli subito? Soprattutto adesso che c’è il virale mortale inivisibile che miete vittime presunte a tutto spiano, dobbiamo agire con determinazione, lo scopo è quello di regolarli nella prossima legge sulle foreste! I migrali non dovranno nemmeno sforzarsi di presentare domanda, lei capisce, molti di loro arrivano qui infreddoliti che non conoscono nemmeno la lingua d’origine, molti di loro non sono scolarizzati, per questo abbiamo deciso che se sei clandestino irregolare illegale, se sei entrato clandestinamente nel paese, allora in automatico da una data prestabilita sei legale nazionale naturalizzato!” dice la ministressa forestale.
“Di quali diritti godrebbero gli illegali stranieri del sud?” domanda il giornalista.
“Gli stessi diritti degli indigeni, certamente! L’Eguaglianza Universale viene prima di tutto! Diritto alla residenza, diritto alla pensione, diritto allo studio, a un lavoro garantito e retribuito, diritto alla residenza nelle città, no alla ghetizzazione dei clandestini, diritto alla salute con tutte le altre tutele, tutti i diritti, tutti!” dice la ministressa forestale.
“Le forze ordinative e militari usano gli elicotteri e i droni per impedire agli indigeni reclusi di fare una passeggiata in solitario sulle spiagge, nei parchi, intanto tutti i giorni i migrali illegali sbarcano a migliaia illegalmente sulle coste nazionali, c’è un via vai continuo senza che nessuno possa farci niente, arrivano con dei motoscafi, sbarcano e si dileguano” dice il giornalista.
“Sappiamo che partono ogni giorno dal sud per venire da noi! Loro vengono qui per darci il loro amore! Se non vengono in autonomia li andiamo a prendere noi con i militari e le navi umane e li portiamo qui senza ritardi! Loro non hanno il virale infettante come noi, loro sono più forti, più prestanti, più dotati, già disinfettati! I tamponanti su di loro danno sempre esito negativo! Con la bella stagione gli sbarchi clandestini certamente aumenteranno, lo sappiamo in anticipo e invece di prepararci a respingerli ci prepariamo ad accoglierli! Stiamo già confiscando le strutture per sistemarli nel pieno rispetto della dignità della persona, sono molto eccitata, sono i benvenuti! Il principale impegno della nazione deve essere quello di accogliere e sistemare migrali neri del sud, se non ora quando?” dice la ministressa forestale.
“Ti supplico salvaci” supplica il corrispondente.