“Dove nasce la tua idea?” domanda lo scettico. “Semplici considerazioni scientifiche” dice il brillante economista professore specialista. “Del tipo?” domanda lo scettico. “Mi sono detto, nei paesi ricchi la vita è dolce, giusto?” dice il brillante economista professore specialista. “Non totalmente dolce, direi che è molto stressante” dice lo scettico. “Si ma in generale possiamo dire che è dolce, poi mi sono chiesto, com’è la vita nei paesi poveri? Cattiva, bad! Giusto?” dice il brillante economista professore specialista. “Giusto ma non necessariamente, comunque andiamo avanti” dice lo scettico. “E allora è qui che è nata la mia teoria, se nei paesi ricchi la vita è dolce e in quelli poveri la vita è cattiva, bad, allora perché non portare gli umani poveri nei paesi ricchi? Non è più complicato di così! In questo modo risolviamo tutti i problemi del mondo, è questa la mia teoria!” dice il brillante economista professore specialista. “La tua teoria potrebbe apparire ingenua ma devo dire è molto coraggiosa, stimo molto la tua audacia riguardo al pudore e alla vergogna” dice lo scettico. “Grazie! I miei studi scientifici mi hanno portato alla conclusione razionale che impedire le migrazioni di massa è controproducente per tutti, in pratica se il mondo vuole essere più ricco deve abbattere i confini nazionalistici, i confini sono solo deleteri perché riducono la ricchezza del mondo, se gli esseri umani, come le merci, potessero spostarsi liberamente, il mondo sarebbe più ricco del duemila per mille, la ricchezza mondiale aumenterebbe del duemila per mille, ti rendi conto? Ma allora perché tenere in piedi i confini, perché segregare, dividere gli esseri umani?” dice il brillante economista professore specialista. “Bella domanda” dice lo scettico. “Perché gli esseri umani indistinti non possono migrare dove meglio gli aggrada? Perché opprimere l’essere umano?” dice il brillante economista professore specialista. “E se l’uomo volesse prosperare nel paese natio? Questa ipotesi non è mai data? Perché non rendere prosperi i paesi impoveriti da politiche economiche privatistiche? Perché la soluzione deve essere per forza il mescolamento etnos? Perché nessun scienziato prende in considerazione questa ipotesi che io considero razionale e soprattutto, naturale” dice lo scettico. “Ma no! Non funziona! Non può funzionare, ci vorrebbe troppo tempo per rendere prosperi i paesi poveri, non è fattibile!” dice il brillante economista professore specialista. “Meglio deportarli in massa nei paesi del nord! Quando in ambito accademico, la follia ha sostituito interamente la razionalità?” dice lo scettico. “I dati sono chiari, i numeri non mentono, parliamo di un incremento ricchente del duemila per mille sottostimati, se abbattiamo i confini, se rendiamo il mondo un villaggio mondiale! Migrare è un diritto universalistico umanitario, ma allora perché non applicarlo concretamente se poi questo arricchisce economicamente il mondo globale? Perché rinunciare al meglio? Perché scegliere il peggio quando si può avere il meglio? Nessuno dovrebbe impedire a un essere umano di spostarsi per lavoro! Ancora una volta il nazionale identitario è deleterio! Limita i diritti universalistici! I confini devono essere open! La scienza è molto chiara su questo punto, non persistono dubbi! Giù i confini! C’è chi vorrebbe ricostruirli, questi scellerati vanno fermati al più presto, basta confini, viva la liberty! Dobbiamo eliminare tutti i vincoli al libero flusso umanitario! Via i vincoli! Viva la liberty! Perché lasciare gli agricoltori improduttivi al sud, quando potrebbero essere produttivi al nord? Non ha senso! Portiamoli a produrre qui! Possono contribuire alla ricchezza del mondo al nord, invece li lasciamo appassire al sud! Queste politiche sono disumane, anti-umane! La migrazione mondiale può essere una magia, può trasformare il mondo per il meglio, ma allora perché rinunciare alla magia migratoria? Perché? Ancora una volta, perché scegliere il peggio quando possiamo avere il meglio?” dice il brillante economista professore specialista. “Mi faccio la stessa domanda, la risposta è sempre la stessa, rapporti di forza” dice lo scettico. “I migranti sono uno straordinario volano di crescita economica, sono lo shock economic che ci serve, non è sbagliato dire che i migratori portano ricchezza diffusa per tutti quanti, e allora giù tutti i confini e lasciamo l’essere umano girare come meglio crede di fare, diciamo si alla liberty open!” dice il brillante luminario economista professore specialista. “Nell’era globale totale, lo spostamento non è un diritto umano universalistico, ma un dovere, un obbligo” dice lo scettico.
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