“Ah ah! Calpestano i nostri valori condivisi! Ah ah! Disperdono lo spirito, il senso di komunità nordica! Ah! Gli spietati identitari kandidi nordici dell’estrema estrema IperUrUltràsTurboTechnoDes, neonationali sovrani, neoisolazionisti oltranzisti sfasciatori, gravemente affetti da ‘rancore tossico’, vogliono distruggere la komunità, l’unità, la komcordia, la democratura, i diritti universali stranieri, la stessa libertà, al nord! Come si fa!? Spezza il cuore! Sconcerta la mente! Fa male! Ah ah aaaaaaah!” piange il libero informatore.

“Sono l’abisso! Gli arroganti identitari kandidi nordici dell’estrema iperdes, sono l’abisso più nero e indicibile! Sulla SKKKK Saggia Kommissione Komunitaria Komunarda Kom, sulle qui imposizioni, pardon, ‘decisioni’, ‘è difficile essere in disaccordo’, provano a dividerci, a cambiare la scala delle priorità, cercano di rifiutare di ‘accogliere automaticamente’ le giovani risorse straniere del sud, come invece sono ‘obbligati’ a fare!

Malefici, provano a schiacciarci nella paura dello straniero! Assurdo!

Dobbiamo ribellarci! Sono immondi, chiassosi, impertinenti, adottano ‘posture autoritarie’, ‘autarchiche’, ‘decisioniste’, attuano ‘scelte muscolari’, hanno l’odio in tasca’, la ‘bava bianca alla bocca’, ‘la faccia feroce’, ‘la sabbia nel cuore’, credono a cose non vere, ci riempiono la testa di falsità, alimentano paure e discordie, manipolano le nostre coscienze, vogliono limitare la nostra sovranità, vogliono spezzarci la spina dorsale, non è vero che sono patrioti, non è vero che vogliono proteggere la nostra esistenza biologica specifica! Ci odiano, sono pro-vita, sono una minaccia esistenziale, non hanno coerenza, decenza, non amano ‘l’emozione dello stare insieme tra diversi’, sono ‘diabolici’, ‘attraversati da vampate di rancore tossico’, immotivato, sono persino anti-kom!

Non sono logici, razionali, intelligenti, colti, ztl, lucidi, incardinati nei valori komdivisi, komunitari, aureolati di glorie antisfasciatrici, fini, gioiosi, fighetti, acuti, maturi e posati come noi, imprescindibilmente komunitaristi pro-kom!

Sono intolleranti, non possiamo tollerarli! Dobbiamo difendere il ‘concetto profondo di komunità’, al nord! Dobbiamo kombatterli, senza mai arrenderci, nò, non gli invasori stranieri, chi indigeno invaso, rimpiazzato, si propone di scacciarli! Presto, sono in gioco i nostri valori komdivisi!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di senso di disagio al nord.

“Ah! ‘Ho paura’! Ah ah! Vogliono abituarci all’orrore, vogliono costringerci a vivere nel costante senso di disagio, al nord! Nò, non gli invasori stranieri, chi invaso vuole cacciarli! Ah ah! Hanno ‘il cuore freddo, indurito dall’indifferenza’! Aaaaaah!” piange disperato.

“Frequentarli è sconveniente, nò, non gli stranieri, gli indigeni kandidi tossici, rancorosi, costretti ad ‘accoglierli’, endemicamente razzasti, ebbri di odio immotivato, di allergia antistraniero! Non hanno fiducia nella politica, non credono nella democratura dei diritti universali, egualitari, nella komdivisione dei beni, nei sostegni miliardari agli stranieri, nelle pari opportunità, nell’uguaglianza persino, cardine valoriale al nord!

Immusoniti, incattiviti, testardi, si ostinano a continuare a voler essere sé stessi, ‘tossici’, ‘mefitici’, ‘micidiali’, ‘bacati’! Vogliono difendere quello che sono, vogliono continuare ad essere, e ad essere proprietari di casa, al nord! Assurdo! Sconcerta la mente!

‘È qualcosa di irrazionale’! Lascia profondamente basiti! Ah!

Tutte le persone più coscienziose, ‘volenterose’, ‘moderate’ e responsabili, al nord, ‘hanno paura che una soluzione definitiva non arriverà mai’, che il problema kandido, non sarà mai risolto, al nord! La ‘società civile’, i ‘partigiani del buon senso’, i komunitaristi kom, devono reagire, scacciare l’oltranzismo identitario kandido, mica lo straniero, devono ‘riempirci il cuore’ di amore per lo straniero, e i portafogli di monete sonanti!

Dobbiamo unirci, costituire una forza militare difensiva komune, komunitaria, kom, per proteggere i valori, la moneta unica, il bene komune e gli stranieri che autopercettivamente ci attaccano, dalle mire difensive degli spietati identitari iperdes! Presto!

Serve una nuova primavera colorata, scura, del sud, al nord!

Dobbiamo liberare il nord dall’oltranzismo sfasciatore, dall’ossessione per l’identità e le piccole patrie, per i confini, mica dagli stranieri! Serve un SSNKK Super Stato Nordico Komunitario Kom, ‘decentrato’, centralizzato, ‘aperto verso tutte le aggregazioni spontanee’, straniere, un Super Stato finalmente civile, inclusivo, integrativo, armonioso, pacifico, estraneo alla malapianta dell’indipendentismo dispotico e isolazionista kandido tossico! Dobbiamo cercare una nuova superiore unità komunitaria kom, a cui ‘TRASFERIRE I POTERI SOVRANI CHE CONCERNONO GLI INTERESSI KOMUNI DI TUTTI I NORDICI CHE IN MANO AGLI STATI NATIONALI SONO STRUMENTO DI ROVINA’! Un SUPERSTATO KOM, ‘unito nella diversità’, ‘libero, autonomo e indipendente’, buono, elevato, puro, in grado di garantire la pace e la giustizia internationale, finalmente al di sopra dei piccoli egoismi nationali kandidi, al nord! Dobbiamo riprenderci il nord! Aprirlo ancora di più all’accoglienza indiscriminata dello straniero scuro del sud, illegale!

Basta autonomia, basta autarchia! Servono più giustizia, onestà, normalità, diversità, inclusività, integrità, al nord! Dobbiamo riprendere in mano il nostro ‘futuro’! Basta corruzione kandida! Dobbiamo cavalcare l’onda della rivolta, dobbiamo contrastarli su tutti i terreni in cui è possibile farlo! Nò! Non gli stranieri che ci invadono! Chi invaso vuole difendersi!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di senso di disagio al nord.