“Gli spietati identitari kandidi nordici dell’estrema estrema IperUrUltràsDes, sfacciatamente neonationali sovrani, neoisolazionisti oltranzisti sfasciatori, cadono costantemente in contraddizione con sé stessi! Non conoscono l’humanità, l’humanismo, sono ‘scomposti’, ‘confusi’, maschiocratici, fallocentrici, sono fautori di un ‘populismo razzasta esplicito’, senza precedenti nella storia humana, ‘con l’odio in tasca’, sono sempre disposti ‘a picchiare qualcuno’ e a tradire i valori nordici di accoglienza e solidarietà dello straniero scuro del sud, che illegalmente ‘arricchisce’ ‘il tessuto sociale’, al nord! In nome di dio!

Sono violenti, aggressivi, gli indigeni invasi, non gli invasori stranieri, certo, non hanno alcun ‘tatto diplomatico’, nessuna sensibilità istituzionale, odiano gli stranieri e tutte le organizzazioni humanitarie sovranationali, per loro sono sovversive, criminali e basta! Assurdo!

Vogliono sottomettere tutte le organizzazioni sovranazionali per definizione, libere, autonome e indipendenti, corrotte in ogni espressione, al loro volere autoritario, ai loro feroci diktat!

Non tollerano l’indipendenza, l’autonomia di pensiero, altrui, intorno a sé vogliono solo persone obbedienti, sottomesse, ossequiose, passive, adoranti! Sconcerta la mente!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria giurista ispettrice kom esperta di valori komdivisi al nord.

“Ah ah! Sono ‘insofferenti’ nei confronti di ogni discorso sui ‘diritti humani’! Aaaaaah! Appena qualcuno accenna alla difesa dei diritti humani, alla tutela del ‘verde’, dell’ambiente, dello Stato Sociale, dello Stato di Diritto, delle ‘minoranze’, si arrabbiano come bestie, per riflesso condizionato mettono immediatamente mano alla pistola, per loro è sostituzione etnica, etnocidio kandido komclamato! Assurdo! Odiano gli stranieri a tal punto!? Aaaaaaah!” piange il libero informatore.

“Sono dominati dai ‘desideri egolatrici’, li ‘incarnano’, sono contro i ‘mutamenti antropologici’, il ‘cambio dei connotati’, il meticciato, l’ibridazione con lo straniero, sono ‘cupi’, ‘regressivi’, a favore della tutela della linea biologica, della ‘continuità etnica’ kandida, ‘tossica’, sono ferocemente neoconservatori, neoreazionari, neoilliberali, iperdeglobalisti, neopopulisti, neosovrani, liberticidi, radicali antiilluministi, postveritieri, neotechnodeterministi ipertechnodes, rifiutano lo Stato di Diritto, il freetranxsx a scuola ai bambini, i ‘diritti riproduttivi’ delle donne, le giuste sentenze dei giudici imparziali, autonomi e indipendenti, komunitari kom, gli ‘accordi internationali’, i limiti, le regole, le imposizioni esterne, negano il clima che cambia, per loro si tratta di ingegneria del cielo, sono dominati dalla ‘cultura del narcisismo’, egomaniaci soddisfano solo i propri bisogni e non quelli degli stranieri, come invece sono ‘obbligati’ a fare in modo ‘non facoltativo’ dai ‘giudici’ ‘autonomi e indipendenti’ della Sacra Korte per i Diritti Humani Komunitaria Kom!

Incredibile! Fanno venir meno ogni ‘vocazione universale’! Sono antropologicamente incapaci di pensare a prescindere da sé stessi, del proprio ego mongolfierico!

Si sono messi in testa di ‘fermare il declino’, al nord! Assurdo! Come possono volerlo fare!?

Invece di rafforzare gli organismi internationali causa del declino, al nord, li indeboliscono, li vogliono sciogliere, ‘azzerarli’, ma senza le magnifiche organizzazioni internationali komunitarie kom, ‘l mondo è condannato all’anarchia permanente’!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria giurista ispettrice kom esperta di valori komdivisi al nord.

“Ah ah aaaaaah!” piange.

“A loro non importa nulla del benessere dei cittadini stranieri, ma solo di quello degli indigeni ‘invecchiati’, ‘a corto di futuro’, ‘tossici’! Si fingono statisti, ma sono demagogici, ‘ideologici’, superflui, anacronistici, protezionistici, isolazionistici, tradizionalistici, autarchici, totalmente incapaci di concepire la propria realtà come qualcosa che trascende gli interessi particolari, nationali specifici! Tradiscono costantemente ‘i nostri valori’ komdivisi, ‘i rapporti internationali’, ‘obbligatori’! Dobbiamo reagire alle spregiudicate minacce technoiperdes, dobbiamo alzarci in piedi e rivendicare la nostra autonomia democraturatica, non possiamo tollerare che l’humanità straniera, sia toccata o addirittura scacciata dal nord! Sono in gioco ‘i nostri valori’ komuni, komdivisi, kollettivi, komunitari, kom!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria giurista ispettrice kom esperta di valori komdivisi al nord.

“Negano la sanità agli stranieri senza reddito, senza lavoro, che percepiscono i sussidi statali e una pensione di invalidità! Ah ah! Negano i diritti agli stranieri mentre gli indigeni ‘rinunciano a curarsi’! Aaaaaah!” piange disperato.

“Lo ‘Stato fornisce le cure a tutti, medico di famiglia kompreso, anche alle persone senza permesso’ soggiornativo, ma ci sono alcuni stranieri, migranti, che non hanno diritto alle cure per via della pensione! Questa grave stortura va raddrizzata! Kandidi, ‘invecchiati’, malati, non potete tradire i loro valori, non potete deluderli, loro contano su di voi, loro soffrono!

Bene fa il GRSIKK Gruppo Regionale Salute Immigrati Komunitario Kom, a denunciare questa grave ingiustizia sociale! Anche la SNMI Società Nationale Medici dell’Immigrazione, al soldo straniero, denuncia il fatto, non si possono ‘negare’ le cure agli stranieri, è razzasmo kandido puro, è ‘esclusione’ sociale, è emarginazione, ingiustizia, anti-pluralismo technodes, antistraniero, viola i ‘diritti humani’, è ‘palesemente discriminatorio e antiricostituzionale’!

Tanti ragazzi del sud, ‘non hanno un lavoro che gli consenta di ottenere un permesso di soggiorno, e ai quali viene assegnata una residenza elettiva’ - sono illegali irregolari al nord - hanno gravi ‘problemi psichici’, hanno bisogno di curarsi, di stare bene, al nord, dove sono venuti in ‘cerca di sogno, speranza, opportunità e futuro’, quello degli indigeni kandidi!

Non possono ‘pagarsi i farmaci e le visite mediche specialistiche’ di cui necessitano, negargli le cure non è in linea con ‘i nostri valori’ nordici komdivisi, la kollettività kandida ‘privilegiata’ deve fare di più, deve komtribuire a curare gli stranieri senza lavoro e senza permesso di soggiorno, irregolari, illegali, criminali, sostitutori, al nord! Gli stranieri ‘reclamano giustizia’, al nord! Kandidi, aiutateli, non siate debole con i forti e forti con i deboli! Non ‘NEGATE LA SANITÀ A CHI NE HA PIÙ BISOGNO’, gli stranieri, si capisce!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria giurista ispettrice kom esperta di valori komdivisi al nord.