Autore Alex Payne
Pubblicato 01/03/2022, 19:15
“Noi siamo liberi, tutto il mondo è libero, liberato diciamo noi esperti specialisti delle cose note, libero non vi è dubbio alcuno, la democratura prende piede ovunque, la storia è finita irrimediabilmente, non c’è nessuna coercizione ma soltanto libera adesione da parte della popolanza liberata alle decisioni più giuste per tutti, tutte le Carte Fondative della terra sanciscono la sovranità assoluta della popolanza liberata, è la libertà popolana decidente che sovranamente prende
disposizioni per il bene comune di tutti è evidente, le autorità, le istituzioni sovranazionali private non elettive non hanno alcun ruolo in questo, Esse coordinano, emanano linee guidanti, comandamenti che in qualche modo sintetizzano la volontà popolana globoale, per queste ragioni fondamentali, soprattutto adesso che c’è l’invisibile nemico epidemiale globoale che contagia e ammazza gente a caso in tutto il mondo liberato, un intervento medicale coercitivo non può essere in alcun modo effettuato, praticato sul paziente, se non dopo che il paziente umano stesso abbia dato il suo consenso libero, informato e sovrano, in assenza di consenso sovrano o in presenza di un esplicito diniego al trattamento guarente anti-invisibile nemico o trattamento guarente di altra natura, non può esservi intervento da parte delle autorità guarenti dottorali che non fanno altro che seguire i protocolli, le linee guidanti e le direttive emanate liberamente dall’internationals filantropico umanitaristico private, inoltre la persona interessata al trattamento può, in qualsiasi momento, liberamente e sovranamente ritirare il proprio consenso al trattamento guarente a cui aveva aderito in passato, insomma c’è totale libertà anche se gli inoculativi sono coercitivi, i genitoriali sono responsabili dei minori, e quindi decidono per loro, e se non sono favorevoli alle inoculanti preventive guarenti in anticipo coercitive obbligatorie imposte dai governi liberati alla popolanza liberata e sovrana, se i genitori non sono favorevoli all’inoculazione coercitiva dei loro piccoli, sovranamente possono rifiutarsi e nessuno può costringerli a bucare i loro piccoli sani, già guariti, insomma tutto è all’insegna della libertà più totale, anche in questa pandemanza globoale invisibile prodotta dall’invisibile nemico” dice l’esperto.“Se io sto bene e tu mi costringi a stare in casa, non per un giorno ma per mesi, è già trattamento sanitivo coercitivo imposto alla popolanza liberata e sovrana, e questo è accaduto non in una particolare e sperduta regione di un paese sotto una feroce dittatura autoritatistica totalare, ma in TUTTO IL MONDO LIBERATO! Se io sto bene, mi sento bene, non tosso, non ho la fronte calda, non ho la febbre sopra i trentasette e cinque, mi sento in forze, e tu mi costringi in quarantena, mi isoli, mi dici che devo mascherarmi per evitare di contagiare gli altri, mi imponi trattamenti e presidi sanitivi non necessari che io sovranamente per fondate ragioni posso non condividere e per questo rifiutare, E’ GIA’ TRATTAMENTO SANITIVO COERCITIVO! E questo lo ripeto, non è stato fatto a un soggetto, imposto in una particolare regione del mondo, regione sperduta, isolata, sotto dittatura totale, ma è stato fatto in tutto il mondo liberato! Se tu mi costringi a mascherarmi, è già trattamento sanitivo coercitivo! Se io sto bene, asintomale come dicono i dottori esperti d’invisibile per patologizzare i non malati, i sani, i già guariti, se non tosso, non febbro, non starnuto, e tu mi costringi a subire un trattamento sanitivo coercitivo nonché invasivo e deleterio per la salutiva, di rilevamento dell’invisibile nemico nei tessuti molli cerebrali danneggiandoli, è sulla base di questi esami intrusivi e umilianti mutuati dai test medicali effettuati sui bovini dall’allevamento, mi dici che sto male quando io mi sento bene, già guarito, mi dici che contagio e infetto altri sani asintomali e mi isoli quando non sono mai stato meglio, mi obblighi a stare recluso in appositi luoghi detentivi, campi concentrativi di asintomali sani malati d’invisibile, per mesi e mesi, vieti gli umani di respirare all’aria aperta, li obblighi a indossare mascherature facciali che coprono naso e bocca impedendogli di respirare correttamente, privandoli dell’ossigeno vitale, costringendoli a respirare i propri gas di scarto, come mangiare i propri escrementi fecali, minando così le condizioni salutive che si vorrebbero preservare, come INDISCUTIBILE rimedio all’invisibile, questo è già trattamento sanitivo coercitivo, e lo devo ripetere, questo non è stato fatto, non viene fatto perché non hanno mica smesso, a un singolo individuo in qualche regione sperduta del pianeta, ma a tutto il mondo sovrano e liberato, la parola d’ordine imposta al mondo liberato dal potere che lo governa non è resistenza ma resilienza, ormai resistere non serve più, quando il potere è uno la resistenza è inutile, fino a poco tempo fa nessuno parlava di resilienza, era un termine tecnico, adesso che il mondo è uno, governato dall’uno, dal potere uno, tutti gli influenzatori, gli intellettuali, i liberi informanti - non è difficile se serve il potere ne scrivono bene altrimenti male -, gli scrittori, i letterati, i professori, i notisti, gli editorialisti, i personaggi pubblici e dello spettacoli, i capi di Stato liberato e i Presidenti d’istituzioni pubbliche e private, si mettono in bocca, come un bambino il ciuccio, la parola resilienza, ‘di fronte alla crisi indotta dobbiamo essere resilienti’, usata come sinonimo di adattamento, all’inizio nessuno ne conosceva il significato, le libere enciclopedie sulla rete digitale virtuale libera c’informano liberamente che significa adattarsi ai cambiamenti, non contrastarli quindi, ma adattarsi, infatti tutti i leader politici e non, di fronte alle crisi epocali a cui siamo sottoposti, guerre artate, cambiamenti climatologici artati, epidemali artate, siccità indotta, bombe d’acqua, rivoluzione dell’amore, minoranze che mettono a ferro e fuoco le città liberate impunemente, disastri economici artati, di fronte allo sconvolgimento del mondo ci ripetono costantemente che dobbiamo essere resilienti, parola usata come sinonimo di adattamento, dobbiamo adeguarci al cambiamento imposto dal potere uno, mica contrastarlo, ‘siamo di fronte a una crisi economica e sociale e sanitaria mai vista in tempo di cosiddetta pace’, e che cosa dobbiamo fare? Reagire? No, essere resilienti, termine usato come sinonimo di adeguamento al cambiamento, dobbiamo adeguarci, confermare la crisi di qualunque tipo essa sia, in altre parole, SOTTOSTARE, ubbidire, reclinare il capo e ACCETTARE, ‘mai in tempo di pace si era registrata una disoccupazione così elevata, mai una natalità indigena così bassa, tremendamente al di sotto della soglia sostitutiva’, ebbene, che cosa dobbiamo fare? Produrre mezzi economici per dare lavoro alle masse? No? Poi stanno bene e ricominciano a fare figli! Dobbiamo essere resilienti! Aderire, consentire, abbracciare il cambiamento che è sempre in peggio mai in meglio! ‘C’è la pandemanza globoale, il virale invisibile nemico che ammazza a tutto spiano come fosse reale, stiamo preparando un inoculante da iniettare alla popolanza liberata ma fino ad allora dobbiamo essere resilienti’, dice l’esperto bancario d’invisibile nemico, c’è la pandemanza globoale, c’è il contagio, il nemico invisibile che attacca i sani ma li lascia sani, li fa star bene, come se non ci fosse, i governi di tutto il mondo rinchiudono le rispettive popolanze liberate e impongono sanzioni ai trasgressori sani che escono di casa e si comportano da sani anche se rilevati positivi al virale invisibile mentre gli stranieri clandestinamente dal sud invadono le terre del nord liberato, ebbene in questo contesto apocalittico che cosa dobbiamo fare? Che cosa ci dicono le massime autorità del mondo liberato? ‘DOBBIAMO ESSERE RESILIENTI, DOBBIAMO ACCETTARE L’INEVITABILITA’ DEL CAMBIAMENTO CON REALISMO, - mica contrastarlo, è inevitabile! - IN ATTESA DI UN INOCULATIVO CHE CI LIBERERÀ’ TUTTI QUANTI, DOBBIAMO ADATTARE I NOSTRI COMPORTAMENTI E LE POLITICHE SOCIALI AL CAMBIAMENTO’ indotto esternamente, artato, totale sottomissione, è questo che ci ripetono i portavoce del potere, dobbiamo stare reclusi senza ragioni ma non dobbiamo smettere di pensare che siamo LIBERI, reclusi medicalizzati con coercizione ma liberi per sempre nella mente liberata e resiliente, ‘le nostre libertà sono state sospese, la libera circolazione, il diritto allo studio, la libertà di culto, di movimento, di socialità, l’interazione umana fisica e psicologica soppressa per via di un nemico invisibile che c’è ma non si vede, l’economia distrutta, messa in condizioni di non operare, il debito pubblico di tutti verso i pochi privati emettitori mai così elevato, ma in questo sfacelo senza precedenti che cosa dobbiamo fare? Essere resilienti! I diktat imposti dal potere diventano NECESSITA’, ATTI DI RESPONSABILITÀ’ MORALE ETICA E CIVILE, e chi non si adegua ai diktat è un irresponsabile, un negatorista, un odiatore, un bastardo nostalgico, un passatista, un untore, un parassita della società, un conservante, un premale, un razzale se si oppone alle invasioni straniere, un anti-cambiamento necessario! Non ci sono altre strade, possiamo solo essere resilienti, essere morali, etici, responsabili, altruistici, tutti sinonimi della sottomissione ai comandamenti del potere, le linee guida imposte dall’internationals, dobbiamo accettarle di buon grado, essere responsabili collettivamente, non rifiutare il cambiamento ma farlo diventare il nostro punto di forza, dobbiamo necessariamente cedere! Solo l’inoculex ci farà recuperare la normalità delle nostre relazioni sociali, forse! Il cambiamento imposto dal potere non si discute mica, lo si accetta e basta, non è possibile opporsi, difendersi, contrastare, ostacolare, reagire, lottare, combattere, dobbiamo necessariamente desistere, il potere è più forte, schiacciante, ci sorveglia tutti capillarmente, sa tutto di noi, raccoglie tutti i nostri dati, registra tutti i nostri movimenti ancora di più adesso che c’è l’invisibile nemico nell’aria e nelle goccioline respirative, ci da da mangiare, da bene, ci cura, ci ammala, ci avvelena, controlla la libertà informativa, le grandi e piccole corporazioni private e pubbliche, gli istituti economici emettitori centrali, la cultura, la sanitiva e abbiamo visto quanto può essere importante con l’invisibile nemico, le rivoluzioni di piazza, la politica, la libera giustizia, i militari, c’ha la bomba finale, tutto nelle mani del potere uno diventa arma da puntare contro gli inermi, non c’è modo di opporsi, ci si sottomette e si spera nella clemenza del potere anche quando la sentenza di morte è stata già emessa! Così ragiona l’umano ed è questa la chiave della sua schiavitù, ma resilienza deriva da resiliente che significa rimbalzare, e il rimbalzo non è un adeguamento al cambiamento ma una resistenza, il potere inverte tutto anche i significati delle parole, la resilienza è l’opposizione di una resistenza al cambiamento artato imposto esternamente, mica la capitolazione, cambiamento artato ma fatto passare come naturale, inevitabile, necessario, ineluttabile, in questo senso dobbiamo essere resilienti, dobbiamo resistere, la fine della storia è la dittaturale globoale democraturatica costituzionalmente sancita per il bene comunale presieduta da ispirati, eletti non elettivi, filantropici multimiliardari emettitori di mezzi economici civil servant, ordinatori del caos precedentemente prodotto, muratori ricostruttori, nemici delle diseguaglianze di cui sono l’emblema nonché gli artefici, paladini del rigore, della solidarietà e della condivisione altrui, propugnatori della techno governance globoale pro domo loro, che si spendono per imporre i diritti umanali universals all’umano genere liberato e sovrano sancito sulla carta da loro dettata per loro utilità soltanto e la loro utilità è la nostra sottomissione totale, la nostra cancellazione indelebile” dice il politico convertito.
Se non conservi ciò che ami, se non ti prendi cura della tua casa, non stupirti se va in rovina! Iscriviti alla newsletter!