“Gli spietati identitari kandidi nordici dell’estrema UrUltràs Des disumanamente neonationali, neosovrani oltranzisti, sono ferocemente anti-stranieri, mostruosamente razzasti, perché non hanno memoria storica, perché sono ignoranti! Ci vogliono riportare indietro, nel buio della Storia nera al nord! Non è uno scherzo! Aiuto! Fa male! Ah ah ah! Ah!” piange il giornalista libero.

“La principale ragione della loro caparbia ostinazione nella difesa della ‘continuità etnica’ kandida al nord, a loro falso dire minacciata e non ‘arricchita’, non ‘potenziata’, non ‘rivitalizzata’, dalle ‘costanti e inarrestabili’, invasioni straniere ‘percepite’, la principale ragione della loro inaudita ferocia anti-straniero, anti-meticciato, anti-sostituzione-etnica, è l’ignoranza! Esatto!

Guardano con nostalgia al passato nero, con ammirazione addirittura, al coraggio degli antenati che hanno dato la vita per difendere quello che erano, la propria identità, la propria esistenza specifica, la propria indipendenza, la propria vita e quella dei loro simili, contro gli assalti stranieri e i tradimenti dei traditori indigeni kandidi oggi celebrati come ‘eroi’!

Per gli spietati assassini UrUltràs Des pro-vita, erano solo dei traditori del sangue, servi del potere estero, come si fa!? Come possono crederlo, IN NOME DI DIO!

‘HANNO DIMENTICATO’ a tal punto il passato mostruoso, belluino, bestiale, raccapricciante, ‘sotto dittatura’ al nord, che ‘ARRIVANO A RIMPIANGERLO’! Come si fa!? Come possono ‘RIMPIANGERE IL PASSATO CRIMINALE,’ dittatoriale, autoritario, autarchico, sfasciatore oltranzista, al nord! E’ mostruoso in se! MI SI GELA IL SANGUE!

La dittatura premiava le famiglie kandide più fertili, c’era ordine, pulizia, fiducia, solo i traditori vivevano 'nella paura e nel terrore', il cibo era genuino, l’acqua senza veleni, i treni arrivavano sempre in orario, i record venivano abbattuti, nel cielo c’erano le nuvole, il sole splendeva, non c’erano basi militari straniere a centinaia, non c’erano stranieri scuri del sud a milioni, non c’erano no go zone, il paese era indipendente, autosufficiente, etnicamente omogeneo, anche se costantemente sotto sanzioni estere internationali, c’era consapevolezza, la virtù sovrastava il vizio, la cultura l’ignoranza, di questo sono erroneamente convinti gli oltraggiosi identitari kandidi dell’IperUrUltràs Des! Riuscite a crederlo!? Si sono komvinti che il passato era migliore del presente, ed è questa falsa komvinzione a portarli alla nostalgia, al rimpianto, alla patologia del nostalgismo, al ruralismo romantico feroce addirittura! Incredibile!” dice la kommissaria komunitaria kom esperta di passato buio al nord.

“Appesi per i piedi, vedono il mondo a testa in giù! Fa male! Ah ah ah! Ah!” piange il libero informatore no profit.

“Dobbiamo placare l’ossessione sfasciatrice al nord! La sostituzione etnica è la fase finale del tradimento! Così ‘delirano’!” dice la kommissaria komunitaria kom esperta di passato buio al nord.