“Dunque riparte?” domanda il giornalista. “Assolutamente sì, è confermata!” risponde entusiasta l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Per quale ragione la missione militare unionista nei mari del sud riparte?” domanda il giornalista. “Per controllare i flussi” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “I flussi di armi?” domanda il giornalista. “I migranti scappano, dobbiamo soccorrerli, abbiamo un dovere morale in questo senso, certo controlleremo anche il traffico di armi, ci assicureremo che le armi arrivino a destinazione in totale sicurezza, dobbiamo assolutamente scongiurare la guerra in quel paese del sud, per noi sarebbe una catastrofe in primo luogo umanitaristica, parliamo di milioni e milioni di rifugiati da accogliere in tempi strettissimi perché quando si tratta di difendere l’umanità in pericolo noi militari non guardiamo in faccia niente e nessuno, passiamo sopra ogni cosa!” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Recentemente è stata ufficializzata la notizia, già nota da anni peraltro, che la più grande organizzazione umanitaristica del pianeta, organizzazione che si batte per la tutela dei diritti umanitaristici universalistici ovunque nel mondo, usava i mezzi umanitaristici a sua disposizione, i permessi di percorrenza speciali, non per salvare vite umane, come proclamato, ma per rifornire di armi, medicine e vettovagliamenti i terroristi del sud che massacravano i civili, stupri, omicidi sommari, sgozzamenti di piazza come nel medioevo” dice il giornalista. “Non voglio esprimermi su questo punto, ci sono degli accertamenti in corso, ma con questo che cosa vorrebbe affermare mi scusi?” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Che spesso i diritti umani, i diritti universalistici, sono uno scudo per qualcos’altro capisce? In questo caso la più grande organizzazione per i diritti umanitaristici sosteneva i terroristi mercenari che massacravano i civili impedendogli l’accesso a ogni bene di conforto a loro destinato, sfruttando il vantaggio logistico di cui godono i cosiddetti umanitaristi in un teatro di guerra, per rafforzare i terroristi invece di occuparsi dei civili inermi e indifesi” dice il giornalista. “Non mi piacciono le sue allusioni, come le ho detto ci sono delle indagini in corso, dobbiamo avere fiducia nella giustizia, per quello che ci riguarda, noi, riattivando la missione filosofia due, non abbiamo nessun doppio intento, la nostra prima missione dichiarata sono i flussi, il controllo dei flussi in un contesto belligerante” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “I flussi di armi” dice il giornalista. “E i flussi, tutti i flussi, anche quelli umanitaristici, ci assicuriamo che i giovani migranti del sud arrivino a destinazione al nord, sani e salvi, viviamo in un tempo di governo totale globale, i confini sono stati abbattuti, non dovendo più presidiare i confini, i militari svolgono azioni umanitarie e danno quindi sicurezza a chi sceglie di migrare” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “La precedente missione militare nei mari del sud, filosofia uno, era stata chiusa a seguito delle polemiche suscitate dalle azioni delle navi militari che invece di presidiare i confini sbarcavano migranti del sud al nord, migranti raccolti in acque internazionali, molti politici non senza ragione accusavano i militari di sostenere gli scafisti, di fare traffico umano come gli scafisti” dice il giornalista. “Le navi militari di guerra presidiavano i mari del sud, è chiaro che se vedevano dei migranti in mare li imbarcavano e poi li scaricavano al nord per ragioni umane, tutti coloro che hanno navigato lo sanno, in mare la prima regola è imbarcare e portare la nord” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Al sud non si poteva?” domanda il giornalista. “C’è la guerra, il diritto internazionalistico totale, ci sono i trattati, mi scusi è la legge!” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Il continente del sud è molto grande, in tutto il continente del sud c’è la guerra? Ovunque divampa la guerra? Perché i militari prelevavano migranti illegali clandestini al sud per sbarcarli al nord invece di salvarli sulle ampie coste di uno dei continenti più grandi del pianeta?” domanda il giornalista. “Questioni logistiche, climali, c’è il surriscaldamento planetario, le correnti marine eccetera, ci sono varie ragioni tecniche, il nostro compito è la sicurezza in primo luogo, la sicurezza dei migranti del sud al nord, non si tratta di ingegneria sociale” dice senza mezzi termini l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Capisco, molti osservatori politici guardano con sospetto a quello che accade in quella nazione del continente nordico in stato di cosiddetta guerra, dove tutte le grandi potenze mondiali sono coinvolte, molti sostengono che si tratta di teatro, puro teatro, tutti i leader mondiali servono lo stesso maestro oscuro, tutti eseguono i compiti assegnati, un pretesto per sbarcare migranti illegali al nord” dice il giornalista. “Sciocchezze inaudite, ci sono molti interessi in gioco, quelli economici non sono irrilevanti, per non parlare delle ricchezze petrolifere, le fonti energetiche” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Ma non doveva esserci la riconversione mondiale a un’economia verdastra, impatto emissivo zero perché certi gas umano prodotti contribuirebbero all’incremento temperaturale terrale? Come mai allora tutto questo interesse per l’oro nero?” domanda il giornalista. “La riconversione verdastra ci sarà, ci vuole solo un po' di tempo, dobbiamo ridurre le emissioni dei gas serratici al minimo, portarli a zero il prima possibile, prima che sia troppo tardi, prima che il pianeta muoia del tutto” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Molti politici sostengono che, proprio per ragioni di sicurezza, quella che volete garantire con la vostra nuova missione militare nei mari del sud denominata filosofia due, proprio per ragioni di sicurezza dunque, è bene bloccare gli sbarchi dei migranti, perché tra i migranti potrebbero esserci dei terroristi, e a giudicare dalla tipologia di migranti stranieri che sbarcano illegalmente e clandestinamente tutti i giorni sulle nostre coste, questi politici non hanno tutti i torti, si tratta di giovani ragazzi in età militare pronti all’azione, le popolazioni nordiche sono invecchiate e denatali, che cosa risponde alle osservazioni di questi politici?” domanda il giornalista. “Questo è un mito! Dobbiamo avere il coraggio di sfatare questo mito! Non esiste nessuna correlazione tra migranti stranieri in via di legalizzazione e terrorismo! Lo ripeto! Non esiste nessuna correlazione tra migranti stranieri in via di legalizzazione, quindi non illegali, e terrorismo!” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Possiamo stare tranquilli” dice il giornalista. “Certamente! Questi giovani scappano dall’orrore della guerra, dobbiamo salvarli a tutti i costi, e siccome fuggono da una guerra sono tutti rifugiati, hanno tutti diritto d’asilo universalistico! Gli anti-migranti sono sistemati, non hanno più scusanti!” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Mi perdoni Sua Eccellenza, ma gli anti-migranti, come dispregiativamente li chiamate con l’intento di criminalizzare le loro legittime posizioni politiche, compresi molti cittadini comuni sostengono che si possono accogliere dei veri rifugiati, parliamo di una percentuale del tre per cento forse di quelli che quotidianamente arrivano, si possono accogliere, ma poi quando finisce la guerra devono tornare nelle loro terre natie, voi invece spingete per il mescolamento etnos, l’integrazione, la multiculturalità, l’intento è piuttosto evidente, perché volete per forza mescolare i popoli del sud con i popoli del nord?” domanda il giornalista. “Ma quale mescolamento, noi vogliamo salvare vite umanitarie! E’ solo l’umanità a motivare le nostre azioni, è per questa ragione che le navi militari, proprio in questo momento mentre parliamo stanno creando un cordone umanitario verso il vecchio continente nordico, al momento stiamo trasportando cinquemila migranti bisognosi di soccorsi e di protettorato internazionalistico, scappati dalle tragedie della guerra incombente, si tratta di un'evacuazione salvifica preventiva, li salviamo prima che scoppi la vera guerra guerreggiata, come esiste la pre-crimine, così esiste la divisione militare pre-salvataggio, salviamo ragazzi del sud al nord prima che scoppi la guerra!” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “E’ incredibile quello che state facendo ai popoli del nord! E se la guerra non scoppia?” dice il giornalista. “I salvati rimangono per sempre al nord! Questo prescrive l’umanità! Siamo stati incaricati di presentare delle proposte di salvataggio umano di migranti dal sud al nord, dovevamo trovare il modo, il pretesto per trasmigrare salvandoli esseri umani del sud al nord, così noi abbiamo pensato alla missione militare filosofia, i militari sanno essere discreti proprio come i trafficanti di carne umanitaria” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Siete stati incaricati da chi? Da quale autorità visto che voi siete la commissione unionista, esiste qualcosa o qualcuno al di sopra della Commissione Unica Unionista non eletta Autodeterminantesi?” domanda il giornalista. “La Volontà Generale, noi Alti Commissari dell’Unica Commissione Unionista siamo sottoposti alla Volontà Generale dei Popoli Unionisti Sovrani” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “E’ l’eterea Volontà Generale che vi chiede di portare esseri umani del sud al nord?” domanda il giornalista. “Sì certo, ma io non sono il miglior interprete della Volontà Generale” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Dunque possiamo stare tranquilli, niente terroristi” dice il giornalista. “Al cento per cento” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Ma se arrivano in barca a vela” dice il giornalista. “Non si preoccupi, abbiamo introdotto non posso rivelare dove, misure securitarie anti-terrore, i terrori non possono entrare nel continente senza essere rilevati, appena arrivano li ispezioniamo, li palpeggiamo e se sono terrori li fermiamo, li mandiamo negli istituti terroristici rieducativi, una volta rieducati li reinseriamo nella società nordica, non c’è legame dunque, non c’è nesso tra milioni di migranti verso il nord è terrore violento, non c’è nesso, come nelle inoculative, manca il nesso causale, le frontiere esteriori sono sicure come non mai, sono state sigillate come non mai” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Come lo scolapasta” dice il giornalista. “Come dice?” domanda l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Un colpo di tosse mi perdoni!” dice il giornalista. “Sigillate! Ogni infiltrazione migrale non controllata è scongiurata! Non confondiamo terrorismo con migrazione in via di legalizzazione! Non fate disinformativa anti-rivoluzionaria!” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Insomma, dove metterete tutti questi migrali?” domanda il giornalista. “Ha presente la marmellata sul pane? Ecco li spalmiamo sul continente nordico unionista, ci saranno le quote obbliganti di migrali per tutti e chi si ostina a rimanere se stesso, sarà sanzionato, come quei paesi terroristici che rifiutano il giogo della finanziaria globale totale totale, è questa la soluzione strutturale alla questione migrale” risponde l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Saremo strutturalmente soppiantati” dice il giornalista. “Come dice?” domanda l’Alto Rappresentante Commissario Unionista per gli Affari Interni ed Esterni. “Mi perdoni la tosse, devo smettere di fumare!” dice il giornalista.
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