“Aaaaahh… sniff… offendono le donne aaaahhh… confondono le invasioni barbariche straniere costantemente provenienti dal sud del mondo, con le ‘migrazioni di massa’ che ‘apportano’ ‘ricchezza’ al nord aaaahhhh… si rifiutano di riscrivere la SStoria, di castrare il maschio e di ‘intervenire per debellare la cultura tossica degli huomini’ kandidi aaaahhhh… ‘fanno soffrire i poveri’ aaaaahhhh!” piange disperato il libero informatore.

“Gli arroganti, belligeranti, iniqui, sinistramente spietati, virulenti identitari supermatisti egomaniaci neonatalisti pro-vita neosovranisti iperneonationalisti isolazionisti segregazionisti illiberali liberticidi oltranzisti sfascistelli cretinetti kandidi maschi nordici dell’estrema estrema estrema estrema estrema IperUrUltràsTurboTechDes, invece dei poteri parziali, ‘vogliono i pieni poteri’, vogliono sottrarli a chi già ce li ha! Incredibile!

Sono convinti che il potere sia nelle mani di pochi oligarchi stranieri internationali komunitari multilaterali, e non nelle mani del popolo sovrano come ‘recita la Carta’! Assurdo! Sono folli, si scagliano contro i deboli, ‘affondano in modo deciso’ contro i poveri, le donne, gli esclusi, i migranti, li ritengono invasori, assurdo, non ne riconoscono l’apporto se non in termini di ‘degrado sociale’ e di ‘disagio giovanile’, vogliono remigrarli tutti, uno ad uno, a milioni, al sud, da dove vengono, è scioccante!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di presa del potere assoluto al nord.

“Aaaaaaahhhhh… sconcerta la mente aaaaahhhh!” piange disperato.

“Vogliono alterare l’equilibrio democraturatico, alla forza del diritto preferiscono il diritto della forza, agli Altri, se stessi, sono inemendabili, da tempo immemore sono dominati dalle peggiori e retrive istanze regressive, dalle smanie decisioniste, dagli istinti predatori, agitano gli spettri del passato buio, sono contro la giustizia giusta, contro l’accoglienza automatica di milioni di stranieri del sud, al nord, non ‘migrano’, ‘invadono’, delirano!

Ne fanno una questione terminologica, ritengono che se non puoi dire la verità sei costretto a vivere nella menzogna, sono violenti, ferini, belluini, per imporsi battono i pugni sul tavolo, fanno la faccia feroce, sono visceralmente supermatisti, non ne vogliono sapere niente di vivere mescolati, meticciati con gli stranieri, affermano di essere rimpiazzati! Ma è assurdo! Non possiamo più procrastinare, il nostro dovere morale deve essere quello di debellare il maschio kandido del nord, ma senza sporcarci troppo le mani, saranno le donne, i poveri, gli stranieri invasori, pardon, ‘I MIGRANTI’, a farlo per noi, a colpi di maglio perforante!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di presa del potere assoluto al nord.

“Un huomo, ‘incappucciato’, ‘senza documenti’, ha sparato ad altri due huomini del nord, al nord, aaahh… sniff… gli spietatissimi iperdes se ne approfittano per scagliarsi contro la società multietnica aaaaahhhh…” piange disperato.

“Maledetti kandidi! È stato costretto a fare quell’attacco mirato’, premeditato, aggravato, alle Forze Ordinative Komunitarie Kom! Ha dovuto sparare! Si sentiva ‘oppresso’ dalle forze ordinative militari schierate a ‘presidio delle città’ nordiche flagellate dalla peste del ‘degrado sociale’ e del ‘disagio giovanile’, straniero,

insomma, dobbiamo renderci conto che per gli stranieri del sud ‘senza documenti’ - ma con la ‘pistola’ - ‘in cerca solo di sogno, speranza, futuro’, ‘giustizia sociale’, ‘esclusi’ dalla partecipazione attiva alla vita komunitaria, al nord, che dopo aver sparato ‘non collaborano con gli inquirenti’, quello della rivoltella, del coltello, dell’aggressione sistematica mai aggravata dall’odio razzale anti-kandido, sono gli unici modi che hanno per ‘far sentire la propria voce’ di ‘emarginati’!

I virulenti kandidi ‘tossici’ nordici, fanno le vittime, affetti da grave ‘ansia di peggioramento’, temono il disordine, la miseria, l’umiliazione, la ‘scomparsa’, l’estinzione, sono in ‘delirio’ di onnipotenza, il demone della rivincita solletica le loro ambizioni, non ne vogliono sapere di cancellare il passato, lo rivendicano, lo agognano, il ‘futuro’ li spaventa, rinnegano la democratura, si sentono schiavi degli stranieri, cercano la rivincita come rimedio al trauma, all’angoscia esistenziale, vogliono difendere la ‘continuità etnica’ kandida anche se ‘tossica’, dicono di ‘vivere nella paura e nel terrore’ straniero, vogliono sfasciare tutto, sono sfascistelli, si credono ‘presi d’assalto’ ogni giorno, da decenni, dagli stranieri sofferenti, ‘affaticati dal viaggio’, i poveri stranieri sudisti che aggrediscono i kandidi nordici privilegiati, è credibile come l’agnello che divora il lupo!

E poi non so se ci avete fatto caso, i kandidi ‘non sorridono mai’, sono tristi, invecchiati, sterili, claudicanti, ‘a corto di futuro’, rancorosi, rozzi, assettati di sangue, pericolosi, incattiviti, immusoniti, pervicaci rievocano le gesta degli antenati, vogliono salvare i kandidi dalla cancellazione netta, dall’estinzione, dalla sostituzione, dalla prevaricazione, dall’abuso, dalla violenza straniera, anche se ‘tossici’, reinterpretano tutto in ‘chiave razzasta’, delirano di genocidio kandido, alle democratura dei diritti preferiscono la dittatura del regime, ideologici si spendono per la causa nationalista, idolatrano i leader del passato, ne fanno l’apologia addirittura, spettrali riesumano le salme, usano la memoria del passato per instillare il coraggio nei giovani kandidi accerchiati dagli stranieri, vogliono ravvivare l’unità nationale, rinfocolare la paura del nemico straniero, vogliono far morire di spada gli stranieri che agitano il machete, vogliono fermare le ‘invasioni di massa’, pardon, le ‘migrazioni di massa’, si rifiutano di riscrivere la SStoria, di aprirsi all’Altro, non ammettono il grande ‘APPORTO DEI VARI POPOLI AL MONDO DEI NOSTRI GIORNI’, ‘questo corrisponde a una psicologia malata’, è evidente, ‘negano l’esistenza dell’Altro’, hanno ‘mire colonialiste, imperialiste’, non vogliono ‘difendersi’ ma ‘espandersi’, sono i kandidi indigeni ‘invecchiati’ a dover essere fermati, non gli invasori stranieri, va fatto presto, anche a colpi di pistola se serve, è la via più breve!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di presa del potere assoluto al nord.