“Ah ah ah! Vogliono ‘il potere senza limiti’! Vogliono il ‘potere assoluto’, ‘totale’! Ah ah ah ah!” piange il libero informatore no profit.

“Gli spietati identitari kandidi nordici neonationalsocial sono ‘rozzi’, ‘primitivi’, ‘trogloditi’, per loro la democratura è esercizio del potere e non potere d’esercizio! ‘Fanno quello che gli pare’, ‘calpestano i diritti delle MINORANZE’ straniere, scure, del sud, ogni giorno, da decenni, illegali, impunite, al nord, e gli effetti si vedono, ‘delirano’ gli arroganti e sussiegosi IperUrUltràs identitari dell’estrema Des! Ah ah ah!” dice indignata la kommissaria komunitaria kom esperta di regimi tirannici al nord.

“‘Non rispettano la libertà’ altrui, pensano sempre e solo alla propria libertà, negata, distrutta, a loro falso dire, calpestata! Come si fa!? Ah ah ah!” piange l’intellettualmente onesto.

“Ci portano alla ‘deriva’, ci portano ‘indietro’, ci fanno ‘scivolare’ sul piano inclinato del regime tirannico, ‘traboccano’ d’odio immotivato! Sono uno tsunami di odio! Da sempre la loro prima ossessione è stata il potere, lo bramano come la cosa più importante, per essere liberi, e se lo bramano, significa che non ce l’hanno, e dunque chi ce l’ha!? Loro dicono i komunardi kom ma non hanno le prove! Bisogna porre un limite al ‘MALE’, ALL’ORRORE’ UrUltràs Des al nord! Scellerati si ‘appropriano degli spazi comuni’, loro, gli indigeni, mica gli stranieri, mica le ‘minoranze’! AH ah ah!

Sono contro l’uguaglianza, la vedono come il peggior male! Non c’è nulla di peggio che considerare uguali cose diverse! ‘Delirano’! Vogliono ‘restringere i diritti’! ‘Rabbiosi’ vogliono imprimere ‘tratti autoritari’, ‘razzasti’, ‘discriminatori’, alla Res Pub Est Dir! Come possono volerlo fare!? Ah ah ah!” dice indignata la kommissaria komunitaria kom esperta di regimi tirannici al nord.

“Vogliono ‘indebolire la democratura’ esterovincolata! Ah ah ah!” piange.

“Vogliono piegare a interesse privato il bene pubblico, di tutti! Sono molto ‘preoccupata’! Dobbiamo costruire un argine, una barriera, alzare barricate, muri, non per fronteggiare le invasioni straniere, ma gli indigeni identitari che vogliono fermarle! Ah ah ah! Presto! Dobbiamo difendere non gli indigeni invasi, ma i ‘valori democraturatici’ al nord! Prima i valori! È davvero così difficile capire come funziona il potere, al nord!? Il ‘rischio tirannia’ non è così remoto, al nord! Vogliono assumere il potere di controllo senza contrappesi esteri, senza limiti stranieri!

Sono sempre stati dominati dalle ‘istanze regressive’, dalle ‘ideologie autoritarie’, dall’autarchia, dal desiderio di autosufficienza, dalle ‘simpatie neonationaliste’, sono ispirati da un progetto di ‘cumulo autoritario del potere’, vogliono ‘raddoppiare il potere’ nelle loro mani, vogliono ‘distorcere’, ‘snaturare’, ‘strumentalizzare’ la democratura, non dobbiamo ricadere nel passato, dobbiamo andare avanti verso il futuro scuro, al nord!

Dobbiamo tutelare le minoranze straniere che ‘entrano autonomamente’ al nord, dal sud, ogni giorno, illegalmente, da decenni, dalle ‘intemperanze’ della maggioranza indigena ‘privilegiata’, ‘invecchiata’, che erroneamente si auto-percepisce, invasa dallo straniero!” dice indignata la kommissaria komunitaria kom esperta di regimi tirannici al nord.

“Sono ‘ultràskomservatori’, hanno ‘infarcito la retorica politica con il tema dell’anti-immigrazione’, per loro il nord è sotto assedio, sotto invasione straniera, come possono ‘crederlo’, come osano ‘teorizzarlo’, fa male! Ah ah ah” piange.

“Gli UrUltràs dell’estrema Des usano un linguaggio ‘scurrile’, asimmetrico, fanno disinformazione, diffondono notizie fasulle, in loro l’odio è ‘CONNATURATO’ come ‘MORBO’, come ‘BACO DISTRUTTIVO’, come ‘MALATTIA’, come ‘invisibile’, come ‘DIFETTO GENICO’, MOLECOLARE, ‘BIOLOGICO’!

‘Deturpano le pietre’, nottetempo scrivono sui muri, sono ‘pagani’, rimpiangono il passato, considerano gli stranieri, stranieri, il nord, nord, gli indigeni del nord, nordici addirittura! Ah ah ah! Negano il diritto esistenziale agli stranieri ‘pacifici’, vogliono ‘colpevolizzarli’, ‘privarli dei diritti’, ‘annientarli’, difendono il proprio diritto a esistere in pace al nord! Come si fa!?

Sono ‘inclini’, ‘si fanno tentare’, dalle ‘teorie macchinazionistiche occultistiche’, sono una variabile impazzita, sono ‘sessisti’, ‘misogini’, ‘anti-freetranxsx’, anti-ubkg, homophobici, pro-vita, apertamente razzasti, sinceramente identitari, vorrebbero limitare i diritti humani stranieri, diffondono volantini minatori, ‘oltraggiosi e misogini’, anti-donna, anti-disabili, anti-deboli, anti-ultimi, vorrebbero portare le invasioni, pardon, le migrazioni illegali straniere, a zero! Riuscite a crederlo! Vorrebbero deportare tutti gli stranieri scuri del sud, al sud! Nòooooh!

Sarebbero disposti a tutto pur di ottenere questo obiettivo criminale! Ma dobbiamo impedirglielo, costi quel che costi! Dobbiamo costruire le barricate, non contro gli invasori percepiti stranieri, ma contro gli indigeni invasi percepiti! Ah ah ah ah ah!” dice indignata la kommissaria komunitaria kom esperta di regimi tirannici al nord.