santi ponti
Autore Alex Payne
Pubblicato 01/03/2022, 19:15
“Il Santo Patriarcale si è espresso, sia lodato il Santo Padre!” esclama eccitato il prelato vicino al Santo Patriarcale.
“Nell’ultima udienza presso la Santissima Sede, il Santo Patriarcale ha ricevuto i vertici delle Industrie Trasportative Nazionali” dice il giornalista.
“Esattamente, una gioia immensa per il cuore” esclama estrogenico il prelato vicino al Santo Patriarcale.
“Quali sono i santi pensieri espressi dal Santo della Religione delle Spine?” domanda il giornalista.
“Il Santissimo ha espresso il suo ringraziamento ai dirigenti dell’Industria trasportativa, in particolare quelli delle rotaie metalliche perché grazie al loro servizio, contribuiscono alla distribuzione in modo uniforme su tutto il territorio nazionale dell’elemento diversitario migrante di colore del sud, il Santissimo ha chiesto degli sconti speciali per questi stranieri clandestini bisognosi notoriamente privi di denari, è sapere comune, il Santissimo della religione spinosa si è sempre detto favorevole all’invasione sostitutiva, pardon,
all’accoglienza integrativa amorevole dei migranti stranieri clandestini del sud che ogni giorno a migliaia invadono, pardon, sono accolti amorevolmente dagli indigeni candidi gentili nel paese e nel continente nordico in crisi denatale demografica” esclama estrogenico il prelato vicino al Santo Patriarcale.
“Il Santo delle Spine nel Benedetto Palazzo circondato da alte e antiche mura protettive, si è sempre detto contro i muri, contro i confini, per i ponti” dice il giornalista.
“Esattamente, il Santo di Dio ama i ponti, gli piacciono oltre che per una questione funzionale, anche da un punto di vista simbolico religioso, il Santo, come noi comuni mortali gentili, ogni tanto sogna, soprattutto dopo un pasto abbondante Egli spesso sogna di Salire in Cielo chiamato dall’Altissimo, accolto dall’Altissimo, proprio grazie a un grandissimo ponte celeste che Egli percorre partendo dalla terra e arrivando fino alla Casa di Dio, inoltre i ponti agevolano l’ingresso della diversità clandestina del sud che costantemente arricchisce l’elemento indigeno ormai disfunzionale e deteriorato, denatale e in avanzata fase di estinzione, cosi dice il Padre, Egli riconosce che l’elemento candido è deleterio per l’ambiente, l’impronta biologa del candido è molto esosa in termini d’inquinamento ecologico e di distruzione del pianeta terra che Dio ci ha dato, il candido vivendo pecca contro l’opera di Dio, per queste ragioni Egli vede con favore questo ricambio ecologico demografico, fa bene al pianetoide, Egli usa dire” esclama estrogenico il prelato vicino al Santo Patriarcale.
“Egli si è congratulato con i dirigenti trasporativi inoltre li ha esortati a proseguire la costruzione di ferrovie capaci di attraversare le montagne per unire le nazioni del continente nordico” dice il giornalista.
“Certamente, il Santo vede con favore l’edificazione di grandi opere comunicative, i monti per Lui sono confini naturali da abbattere, Lui vede nelle grandi opere, i tunnel che forano le montagne e mettono in comunicazione gli uomini e accelerano il processo sostitutivo, pardon, l’incontro amorevole tra gli esseri umani di diversa estrazione umana, Egli riconosce in queste opere il segno Divino, Egli sa che la diversità, la promiscuità sono elementi positivi che arricchiscono, non crede negli effetti positivi dell'omogeneità etnologica, Egli crede che porti al premalismo della pelle xeno ultra, così come le nazioni, e ogni forma di coesione sociale, le nazioni sono un pericolo per il mondo, per Dio, Egli vede il caos come un elemento benefico fattore potenziale di progresso e benessere, fraternità, umanità, amore, giustizia e uguaglianza sociale, il Santo è molto attento ai Diritti Umanitari Universalistici, per queste ragioni si è espresso a favore delle grandi opere ferroviarie e trasportative che mettono in comunicazione l’Umanitè, per queste ragioni ha esortato la dirigenza trasportativa a proseguire con queste grandi opere che trasformano il paesaggio e il mondo in meglio, gli ha chiesto di andare avanti anche contro la volontà degli indigeni locali che egoisticamente protestano perché il particolare non può prevalere sul generale, perché i piccoli non possono prevalere sui grandi, il debole sul forte, le nazioni e i popoli sul Governo Globale InterSovraMultilateralistico e soprattutto perché è così che vuole Dio, così ha chiosato il Santissimo durante la sua udienza presso la Santissima Sede coerentemente circondata da altissime e spesse mura fortificate presidiate costantemente da guardie armate fino ai denti per impedire l’ingresso dei non autorizzati, perché solo il Santissimo deve poter godere della Gloria di Dio” esclama estrogenico il prelato vicino al Santo Patriarcale.
“Straordinario” esclama estasiato e abbacinato il giornalista.
“Nell’ultima udienza presso la Santissima Sede, il Santo Patriarcale ha ricevuto i vertici delle Industrie Trasportative Nazionali” dice il giornalista.
“Esattamente, una gioia immensa per il cuore” esclama estrogenico il prelato vicino al Santo Patriarcale.
“Quali sono i santi pensieri espressi dal Santo della Religione delle Spine?” domanda il giornalista.
“Il Santissimo ha espresso il suo ringraziamento ai dirigenti dell’Industria trasportativa, in particolare quelli delle rotaie metalliche perché grazie al loro servizio, contribuiscono alla distribuzione in modo uniforme su tutto il territorio nazionale dell’elemento diversitario migrante di colore del sud, il Santissimo ha chiesto degli sconti speciali per questi stranieri clandestini bisognosi notoriamente privi di denari, è sapere comune, il Santissimo della religione spinosa si è sempre detto favorevole all’invasione sostitutiva, pardon,
all’accoglienza integrativa amorevole dei migranti stranieri clandestini del sud che ogni giorno a migliaia invadono, pardon, sono accolti amorevolmente dagli indigeni candidi gentili nel paese e nel continente nordico in crisi denatale demografica” esclama estrogenico il prelato vicino al Santo Patriarcale.
“Il Santo delle Spine nel Benedetto Palazzo circondato da alte e antiche mura protettive, si è sempre detto contro i muri, contro i confini, per i ponti” dice il giornalista.
“Esattamente, il Santo di Dio ama i ponti, gli piacciono oltre che per una questione funzionale, anche da un punto di vista simbolico religioso, il Santo, come noi comuni mortali gentili, ogni tanto sogna, soprattutto dopo un pasto abbondante Egli spesso sogna di Salire in Cielo chiamato dall’Altissimo, accolto dall’Altissimo, proprio grazie a un grandissimo ponte celeste che Egli percorre partendo dalla terra e arrivando fino alla Casa di Dio, inoltre i ponti agevolano l’ingresso della diversità clandestina del sud che costantemente arricchisce l’elemento indigeno ormai disfunzionale e deteriorato, denatale e in avanzata fase di estinzione, cosi dice il Padre, Egli riconosce che l’elemento candido è deleterio per l’ambiente, l’impronta biologa del candido è molto esosa in termini d’inquinamento ecologico e di distruzione del pianeta terra che Dio ci ha dato, il candido vivendo pecca contro l’opera di Dio, per queste ragioni Egli vede con favore questo ricambio ecologico demografico, fa bene al pianetoide, Egli usa dire” esclama estrogenico il prelato vicino al Santo Patriarcale.
“Egli si è congratulato con i dirigenti trasporativi inoltre li ha esortati a proseguire la costruzione di ferrovie capaci di attraversare le montagne per unire le nazioni del continente nordico” dice il giornalista.
“Certamente, il Santo vede con favore l’edificazione di grandi opere comunicative, i monti per Lui sono confini naturali da abbattere, Lui vede nelle grandi opere, i tunnel che forano le montagne e mettono in comunicazione gli uomini e accelerano il processo sostitutivo, pardon, l’incontro amorevole tra gli esseri umani di diversa estrazione umana, Egli riconosce in queste opere il segno Divino, Egli sa che la diversità, la promiscuità sono elementi positivi che arricchiscono, non crede negli effetti positivi dell'omogeneità etnologica, Egli crede che porti al premalismo della pelle xeno ultra, così come le nazioni, e ogni forma di coesione sociale, le nazioni sono un pericolo per il mondo, per Dio, Egli vede il caos come un elemento benefico fattore potenziale di progresso e benessere, fraternità, umanità, amore, giustizia e uguaglianza sociale, il Santo è molto attento ai Diritti Umanitari Universalistici, per queste ragioni si è espresso a favore delle grandi opere ferroviarie e trasportative che mettono in comunicazione l’Umanitè, per queste ragioni ha esortato la dirigenza trasportativa a proseguire con queste grandi opere che trasformano il paesaggio e il mondo in meglio, gli ha chiesto di andare avanti anche contro la volontà degli indigeni locali che egoisticamente protestano perché il particolare non può prevalere sul generale, perché i piccoli non possono prevalere sui grandi, il debole sul forte, le nazioni e i popoli sul Governo Globale InterSovraMultilateralistico e soprattutto perché è così che vuole Dio, così ha chiosato il Santissimo durante la sua udienza presso la Santissima Sede coerentemente circondata da altissime e spesse mura fortificate presidiate costantemente da guardie armate fino ai denti per impedire l’ingresso dei non autorizzati, perché solo il Santissimo deve poter godere della Gloria di Dio” esclama estrogenico il prelato vicino al Santo Patriarcale.
“Straordinario” esclama estasiato e abbacinato il giornalista.
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