Autore Alex Payne
Pubblicato 01/03/2022, 19:15
“Buongiorno Santissimo Patriarcale della religione Uno, grazie per avermi concesso quest’intervista” saluta il giornalista.
“Buongiorno a lei, ma si figuri, io stimo molto i suoi editori sempre così attenti all’apertura sociale, non le dispiace se mangio vero?” domanda il santissimo patriarcale.
“Assolutamente Santissimo, prego mangi pure” dice il giornalista.
“Ho saltato lo spuntino di mezzanotte e questa mattina ho più fame del solito, mi sento vuoto, un vuoto immenso proprio qui – indica il ventre gonfio sul punto di scoppiare – un vuoto infinito che non riesco a colmare, più mangio e più ho fame e più mi sento vuoto, la cosa positiva è che mangiare è molto gratificante, vuole favorire sono le brioche ripiene più buone del mondo, me le prepara un pasticciere straordinario, so che abbandonarsi ai piaceri dei sensi è peccato, ma io non so resistere alle tentazioni?” sorride e mangia di gusto le brioche alla crema il santissimo patriarcale.
“No grazie Santissimo, di solito la mattina non faccio colazione, mi piace stare leggero, ho notato che più lo stomaco è vuoto più la mente è lucida, limpida, Santissimo, le volevo chiedere del suo nuovo sforzo letterario, la sua nuova enciclica” dice il giornalista.
“Ma certo, mi è costata molta fatica, approvare tutte quelle pagine scritte dai miei collaboratori, è stata un’impresa mostruosa, ma per fortuna e grazie all'aiuto di dio, sono riuscito a finire l’opera e a sentire tutto quello che hanno scritto, abbiamo fatto un grande lavoro, il migliore in assoluto!” sorride e mangia di gusto le brioche alla crema il santissimo patriarcale.
“Si tratta di un’opera straordinaria, ricca di messaggi molto significativi, come l’appello all’umanità accoglitiva e a rimanere uniti in questi tempi rivoluzionari, perché siamo tutti figli dello stesso padre, tutti schiavi dello stesso potere” dice il giornalista.
“Sì ho voluto ribadire il fatto che il Padre non sopporta ‘l’ordine sparso’, il Padre dei Cieli di cui io sono il vicario in terra, ama l’uniformità, Lui ordina e il mondo intiero si deve riposizionare in aderenza agli ordini divini, è questa la profonda Giustizia del Divino, nessuno può sopravvivere da solo in questo mondo sotto il dominio dell’uno, senza la benedizione del Padre c’è solo la morte” sorride e mangia di gusto le brioche alla crema il santissimo patriarcale.
“Siamo tutti fratelli e non c’è destino possibile al di là della solidarietà, la condivisione dei beni con lo straniero del sud, gli egoisti e i solitari sono spacciati” dice il giornalista.
“Esattamente, gli umani devono amarsi ed essere solidari tra loro, i nordic devono dare agli stranieri del sud, gli egoisti, i passatisti, i nostalgici, i cultori della nazione, gli asociali, gli amanti del se, i narcisisti che amano più se stessi che gli altri, coloro che si rifiutano di prostrarsi allo straniero scur del sud in libero ingresso al nord, i solitari, i riflessivi, sono condannati dal divino perché il Padre ama la promiscuità, la condivisione totale, le famiglie allargate, le non famiglie, il transitorio, la libera donazione all’invasore del sud, la compartecipazione delle sostanze materiali, le case comuni, gli asociali, coloro che si rifiutano di consegnarsi allo straniero, non sono graditi a dio” dice mentre mangia di gusto le brioche alla crema il santissimo patriarcale.
“Si scaglia contro i muri, le barriere, i confini, le nazioni stesse che sono determinate dai confini” dice il giornalista.
“I muri non servono a nulla, certo io vivo circondato da mura altissime ma solo perché così mi sento più sicuro, le recinzioni, i confini separano, dividono, ostacolano l’incontro con l’altro, con lo straniero, con il diverso che vuole invece entrare e con diritto nella nostra casa che non è nostra perché è dono del Padre, chi ostacola l’ingresso in casa propria dello straniero è un nazionale, un odiatore dello straniero, un anti-xeno, e il Padre non ama gli anti-xeno violenti, sono proprio buone, sicuro che non vuole favorire?” dice mentre mangia di gusto le brioche alla crema il santissimo patriarcale.
“Sì grazie santissimo, lei ha sempre rivendicato la sua indipendenza, la sua distanza dalla politica, ma non ho potuto non notare certe similitudini, certe analogie con il programma politico di una certa area politica più multilateralista, multicolors, multiculturals, internatziolist” dice il giornalista.
“E’ il padre stesso che ha ispirato le mie parole, accusarmi di essere schierato politicamente significa offendere dio e commettere peccato, il padre ama l’oggettività non lo schieramento parziale, partitico di parte, se il Padre comanda allora è Giusto, Imparziale, Equo, Eguagliativo, perché non c’è malvagità nel cuore di dio” dice mentre mangia di gusto le brioche alla crema il santissimo patriarcale.
“Grazie, grazie per le sue parole profonde piene di speranza e di umiltà che sono sicuro ispireranno miliardi di fedeli dell'uno divin” dice il giornalista.
“Prego, mangio ancora un po' per riempire il vuoto dell’anima mia” dice mentre mangia di gusto le brioche alla crema il santissimo patriarcale.
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