“Com’è avvenuto, com’è morto il paziente uno?” domanda il giornalista preoccupato. “Non si tratta del paziente uno, si tratta del primo caso di morte per scettro virale, quello che è stato indicato come paziente uno, l’untore supposto, il diffusore del virus in realtà sta bene e non è affetto dal virus, tutti gli esami hanno dato esito negativo, in realtà non sappiamo come si sia diffuso il virus, non conosciamo l’origine del virus” dice il dottore. “Non è una notizia rassicurante” dice il giornalista. “E’ la verità, i militari stanno usando tutti i mezzi a loro disposizione per risalire agli spostamenti della popolazione, stanno scandagliando tutti i dati personali privati dei cittadini per capire se il virus sia stato importato dall’esterno e come, nottetempo molti cittadini sono prelevati dalle loro abitazioni e isolati, quarantenizzati, sedati, intubati, analizzati, inoculati, vivisezionati, la Vera Scienza è l’unico scudo valido contro l’ignoranza e i virus mortali globali! I sospettati di virus, devono essere isolati, l’isolamento è un gesto altruistico, morale, etico, chi si isola, lo fa non tanto per se, ma per gli altri, per salvare gli altri dal pericolo che la sua esista costituisce per gli altri! Alcuni sospettati, lontani da occhi indiscreti, si sono tolti la vita, per gli altri, per salvare gli altri dalla loro presenza, dai loro microbi, dalle loro idee in alcuni casi, e questo è un bene per tutta la comunità mondiale, tutti i governi liberi del mondo stanno emanando leggi adeguate per fronteggiare la minaccia virale globale, chi non rispetterà il Regime di quarantenazione, sarà quarantenizzato coercitivamente, arrestato, punito con pene penali, espropriato, carcerato fino a tre anni, i cittadini sospetti non possono violare le nuove leggi democraturatiche d’igiene pubblica!” dice il medico. “E’ proprio necessario limitare in questo modo le libertà individuali usando l’esercito? I parallelismi storici sono inquietanti” dice il giornalista. “Certamente, dobbiamo farlo, per la sicurezza vitale di tutti i cittadini del mondo, per salvare i popoli della terra dal contagio i cittadini comuni devono essere disposti a rinunciare a fette sempre più ampie di libertà individuale, dobbiamo isolare le popolazioni infette e sono i dottori, gli esperti, a dire chi è infetto e chi non lo è, in una situazione dove gli infetti stanno bene e non sanno di avere dentro di se il virus mortale virale! Tutti i pazienti sospetti saranno isolati e intubati immediatamente! La loro vita scandagliata per risalire all’origine dell’infezione mortale globale! Chi non rispetterà le restrizioni governative sarà arrestato e incarcerato per attentato terroristico contro la vita e salute pubblica!” dice il medico. “Dunque al momento non conosciamo l’origine dello scettro virale, così è stato battezzato il virus mortale che miete vittime, così ci dicono, in tutto il mondo libero, non conosciamo l’origine dello scettro virale ma lo stesso abbiamo le prime vittime, ci dicono, ma allora com’è morto il primo paziente sospetto nazionale infetto da scettro virale?” domanda il giornalista. “Il sospetto si trovava in casa, era sereno perché non sapeva di avere contratto il pericolosissimo virus mortale, non sospettava nulla, anzi era piuttosto arzillo, pimpante, ogni tanto tossiva ma nulla di più, i famigliari non si sono preoccupati perché il malato inconsapevole era piuttosto anziano, aveva ottant'anni, era normale sentirlo tossire ogni tanto, purtroppo il pericolosissimo virus mortale che miete vittime in tutto il mondo libero, è asintomatico, aspecifico, questo significa che puoi averlo ma sentirti bene, non sapere o sentire di averlo, è dentro di te ma non lo sai anche se ti senti in forma, è un virus fantasma, ed è proprio questa la sua pericolosità, solo i dottori sistemici esperti dopo accurati e non poco invasivi esami, possono dirti se stai bene o se stai male, se sei un cittadino idoneo o un cittadino inadeguato per vivere nella collettività sociale, così anche la prima vittima si sentiva bene, gironzolava sereno per casa, alla sua età non era solito uscire spesso, solo qualche capatina in giardino ogni tanto per prendere un po' di sole, una chiacchierata con il vicino o il postino che consegna le lettere, il povero malato non sospettava di nulla, ma poi improvvisamente, poco prima di pranzo, mentre la badante gli preparava un appetitoso risotto al formaggio, si è accasciato improvvisamente in cucina, ed è morto così nel giro di qualche secondo, serenamente” dice il medico. “Santo cielo! E’ così letale il virus?” domanda il giornalista. “In realtà il malato virale è morto per infarto, è stato l’infarto a stroncarlo, ma la dinamica è quantomeno sospetta, sono stati i famigliari a suggerire ai medici che il povero anziano era stato visto parlare con il postino che è originario di quel paese dove si è sviluppato il pericoloso virus rattale, i dottori hanno fatto due più due, e hanno compreso immediatamente che si trovavano di fronte alla prima vittima nazionale di scettro virale, il VMG, Virus Mortale Globale!” dice il dottore. “Incredibile!” dice il giornalista. “I bravi dottori hanno immediatamente fatto delle analisi sul cadavere, è tutti gli esami hanno dato esito positivo post mortem, la prima vittima nazionale di scettro virale mortale, il paese è stato isolato e quarantenizzato immediatamente, i militari di notte prelevano i cittadini per intubarli e fargli gli esami di prammatica sedandoli nei casi più gravi” dice il dottore. “Ma se trovate un paziente affetto da scettro virale come lo curate?” domanda il giornalista. “Come una polmonite, il malati di scettro virale, quelli con i sintomi più acuti, hanno gli stessi identici sintomi dei malati di polmonite, tosse, catarro, febbre, difficoltà respiratoria eccetera” dice il dottore esperto. “I morti nazionali per scettro virale sono due, il primo è, per sua stessa ammissione, sospetto, a quanto pare anche il secondo è sospetto, i dottori che hanno seguito il paziente non mettono in relazione il decesso del paziente con lo scettro virale, voi avete fatto ulteriori accertamenti sulla prima vittima?” domanda il giornalista. “Non è stato possibile, per ragioni di sicurezza, per evitare la diffusione virale su strati diffusi della popolanza, il cadavere è stato immediatamente incendiato e polverizzato, ma abbiamo tutti i riscontri medici e scientifici che dimostrano al cento per cento ve lo garantisco, che il primo paziente nazionale è morto per infarto indotto dallo scettro virale ful” dice il dottore. “Ful?” domanda il giornalista. “Ful, si tratta di una particolare variante del ceppo dello scettro virale, una variante aggressiva che provoca una morte immediata, fulminea, dell’infetto” dice il dottore. “Che cosa possono fare i cittadini sani per evitare il virale scettro ful? Se lo scettro virale è il problema, qual è la soluzione?” domanda il giornalista. “Inocularsi, inocularsi e ancora inocularsi! L’inocul è l’unica speranza per la sopravvivenza umana! Tutta la popolazione mondiale deve essere inoculata coercitivamente per essere salvata dalla morte virale globale! E chi si opporà alla propria inoculazione, sarà prima inoculato poi incarcerato e poi freddato per violazione terroristica dell'igiene vitale mondiale!” dice il medico esperto. “Altissimo salvaci dal virus mortale fantasma, dai loro creatori, che ieri come oggi, sono gli stessi che propongono di salvarci dalla morte con la morte” supplica il giornalista.
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