Autore Alex Payne
Pubblicato 20/12/2022, 10:28
“Gli ormai spacciati Ultràs identitari del nord sono komvinti che l’origine di tutti i mali del nord non sia da attribuire a se stessi, al proprio ‘egoismo’, al proprio razzasmo patologico endemico, alle proprie ‘colpe’ endemiche, connaturate, ereditate, pregresse, ma alla Kommissione Kom diretta emanazione degli speculatori internationali komunitari kom!
Non solo! Credono che l’origine dei loro mali e del loro costante ‘DECLINO’ sia da attribuirsi anche alle costanti invasioni delle terre del nord che dal sud, letteralmente stanno cambiando il volto del nord!” dice il giornalista.
“Assurdo! Come si fa a credere alla falsa ‘teoria’ MGO, Macchinazione Globoale Occulta! Come!?
Non ci sono evidenze al riguardo! La verità è che i mali del nord sono direttamente ascrivibili agli indigeni del nord, alle loro ‘colpe’ endemiche pregresse ereditate dai padri, alla loro crudeltà, alla loro corruzione, al loro ‘egoismo’, al loro autoritarismo, al loro individualismo e nelle stesso tempo al loro ‘razzasmo kollettivo’ super-iper-primatista!
Ma qualunque cosa facciano gli Ultràs identitari del nord, schiacciati nella morsa inscalfibile degli speculatori internationali macchinazionisti, ‘NON SERVIRÀ PER LIBERARSI DAL DECLINO’ INELUTTABILE, ‘SENZA RITORNO’, al nord!” dice la kommissaria kom esperta di altruismo e di sbarchi a terra al nord.
“Le previsioni per il futuro al nord, non sono positive! Sono oscure, scure, sempre meno chiare, meno kandide!” dice il giornalista.
“I prossimi anni al nord saranno nettamente peggiori di quelli precedenti, già peraltro catastrofici! Ma questo non deve scoraggiare gli indigeni del nord! Nò! Mica! Macché!
Gli indigeni kandidi del nord in COSTANTE ‘DECLINO’ non devono deprimersi, ma ‘GIOIRE’, soprattutto alla luce del fatto che la ‘crescita’ al nord è prodotta da capitali privati, non pubblici! EVVIVA! I capitali pubblici rimangono in ‘declino’, all’asciutto! Tanto più i ‘capitali privati’ fioriscono, tanto più quelli pubblici ‘declinano’! E’ meraviglioso! E’ celestiale!” dice la kommissaria kom esperta di altruismo e di sbarchi a terra al nord.
“Non c’è nulla che gli ignoranti Ultràs identitari kandidi del nord possono fare per riportare il paese ‘sulla strada della crescita’? Siamo sicuri, proprio NULLA? Non c’è davvero nessun modo per rilanciare i paesi del nord?” domanda il giornalista.
“Una possibilità ci sarebbe!” dice la kommissaria kom esperta di altruismo e di sbarchi a terra al nord.
“Bene!” dice il giornalista.
“Gli Ultràs identitari del nord, devono immediatamente misconoscere tutto quello che sono, la propria cultura, le proprie radici, le proprie tradizioni, la propria identità, ripudiare subito tutto quello che hanno fatto in passato, tradire tutte le promesse fatte per il futuro, devono ammettere la propria sconfitta e rinunciare seduta stante a se stessi, alla propria ‘CONTINUITÀ ETNICA’, per abbracciare l’altro, straniero, scuro, del sud, in rimpiazzo etnos, al nord!
Devono finalmente e una volta per tutte, trovare il coraggio di ‘fare i conti con il proprio passato’ colpevole, di fare mea culpa e di conseguenza di chiedere il perdono della Komunità Internationale Kom, devono ammettere che tutte le soluzioni proposte per risolvere i problemi che affliggono in modo ‘strutturale’ e ‘sistematico’ tutti i paesi kandidi del nord, sono sbagliate, inappropriate, inadeguate, inconsistenti, deleterie persino, per la ragione che sono scelte ‘autonome’, non mediate dalla Kom Kom!
La soluzione alle costanti invasioni straniere, non è la chiusura dei confini, ma l’apertura! La soluzione al fuoco non è l’acqua, ma la benzina!
Le uniche soluzioni valide ai problemi creati dalla Kom, sono quelle ‘suggerite’ – imposte – dalla Kommissione Kom, tutte le altre sono errate per definizione! Solo quello che viene dalla Kom è Giusto, Verbo Divino, Ispirato da dio!
Proporsi di ‘tutelare gli interessi nationali’, è sbagliato, sbagliatissimo! Santo Cielo! E’ primatismo kandido! Offende le Komunità straniere del sud presenti sempre più numerose al nord! Porta ad azioni violente!
Mostrificare e colpevolizzare costantemente gli indigeni del nord, invece non porta a nessuna violenza al nord! Macché! Siamo sinceri! A qualcuno veramente interessa del ‘futuro’ dei popoli kandidi del nord, al nord? Dai! Siamo seri, Santo Cielo!
Così come è sbagliato proporsi di contrastare il ‘DECLINO’, la ‘DENATALITÀ’, IL ‘CALO DEMOSGRAPHICO’ e il conseguente ‘INVECCHIAMENTO’ della popolazione kandida nordica!
Difendere la propria ‘CONTINUITÀ ETNICA’, soprattutto se kandida nordica, è deleterio, inquina il pianeta, va contro le profezie millenarie che prevedono la totale eradicazione del kandido del nord!
Bisogna ‘LIVELLARE LE OPPORTUNITÀ’ al nord! Serve più parità, più decrescita festante, più gioia nella morte, più diritti fondamentali agli stranieri scuri del sud ogni giorno da almeno trent’anni illegali al nord! Chi sta in alto deve essere portato in basso a badilate! Questo significa ‘parità’, al nord!
È sbagliatissimo lavorare ‘CONTRO’ la Kommissione Kom Internationale, anche in questo caso, deleterio, controproducente, poco intelligente, autolesionistico!
Bisogna invece lavorare ‘CON’ la Kom, ‘PER’ la Kom, che vi chiede di suicidarvi! Bisogna, si deve, fare quello che ‘suggerisce’, quello che ‘raccomanda’, quello che ‘sollecita’ la Kom, in buona sostanza quello che ‘impone’, quello che ‘OBBLIGA’ ai popoli sudditi ma sovrani del nord, altrimenti si ‘preoccupa’, s’indispettisce, si ‘acciglia’!
Altrimenti si rischia di venire pesantemente ‘sanzionati’! Altrimenti vi fa terra bruciata intorno! E’ questa la soft moral suasion della Kom, al nord! Se non fai quello che ti impone sei finito, ma sei finito anche se lo fai! Nessuna alternativa alla morte!
Quando non hai più nulla sei di nuovo libero! Di questo sono convinti i pericolosi Ultràs identitari del nord, senza nulla si sentono liberi anche se sono schiavi, condannati a morte dalla Kom!” dice la kommissaria kom esperta di altruismo e di sbarchi a terra al nord.
“Gli indigeni del nord devono fare mea culpa!” dice il giornalista.
“Devono ammettere le proprie colpe eterne, non solo quelle presenti inconsapevoli, che producono semplicemente esistendo al nord, ma anche quelle passate ereditate dai padri, devono farlo non una volta e basta, ma costantemente, periodicamente, per sempre! Devono ‘inginocchiarsi’, ‘commuoversi’, ‘piangere’, ‘CHIEDERE SCUSA’, in eterno, in agonia, fino alla fine!
Devono ammettere che la cultura straniera è parte integrante della cultura indigena, predominante, superiore, prescelta, devono ‘AMMIRARE’ la cultura straniera, disprezzare costantemente la propria! Devono ammettere che ogni cosa fatta per il proprio bene è ‘IGNOMINIA’ e sapere che ogni gesto riparatore da loro attuato, ogni atto di prostrazione, non sarà mai sufficiente a ottenere il perdono da parte dei superiori, dei vincitori, da parte del potere dominante egemonico, che nonostante questo, costantemente pretenderà atti di prostrazione sempre più umilianti e degradanti!” dice la kommissaria kom esperta di altruismo e di sbarchi a terra al nord.
“Si oppongono alle politiche migratorie dei ‘porti aperti’ al nord!” dice il giornalista.
“Pretendono che le politiche migratorie e demosgraphiche, degli Stati sovrani del nord, non siano decise dai trafficanti internationali di esseri humani del sud e le navi humanitarie finanziate dai filantropi della terra, ma che siano i parlamenti degli Stati sovrani stessi a stabilirle!
È assurdo e inammissibile! Quante volte lo dobbiamo ripetere!
La Kommissione Kom Internationale si è più volte espressa al riguardo, L’ACCOGLIENZA’ dello straniero scuro illegale del sud portato dai trafficanti internationali del sud e dagli humanitari del nord, al nord, ‘NON È FACOLTATIVA’, non è discrezionale, non si può ‘discriminare’, È UN ‘OBBLIGO’!
E così che gli Stati sono ‘sovrani’ al nord! Il gov-lab presieduto dagli Ultràs pretendono la primazia sulle politiche migratorie e demosgraphiche, vogliono essere loro a portare gli stranieri scuri del sud al nord, non vogliono che siano gli altri a farlo, non c’è la minima volontà da parte loro di difendersi dai costanti ‘FLUSSI’ straniere, la minima intenzione di bloccare gli ‘INGRESSI’ illegali, gli ‘SBARCHI’ clandestini, le ‘INVASIONI’!
Il rimpiazzo etnico deve proseguire in un modo o nell’altro, al nord!
In tutta questa storia, le ‘VITTIME’ non sono gli indigeni del nord quotidianamente invasi e rimpiazzati perché ‘invecchiati’, ma gli invasori del sud! Così il vice kapo gov-lab supposto Ultràs del Des! E questa affermazione è l’esatta misura del nostro declino, ‘SENZA RITORNO’, al nord!
I popoli kandidi del nord ‘collettivamente colpevoli’, devono ‘assumersi le responsabilità’ del passato! La ‘colpa’ deve gravare eterna sulle loro teste! La colpa ereditata dal passato è inestinguibile, ma lo stesso i tentativi per ripararla devono essere incessanti, costanti, perenni! La colpa al nord, è ‘lo strumento essenziale per affrontare il presente ed educare a un futuro di civiltà’!
L’ammissione delle proprie colpe endemiche, questa è la ‘strada giusta’ per procedere, questa è la ‘buona politica’, al nord! Ne siamo certi!” dice la kommissaria kom esperta di altruismo e di sbarchi a terra al nord.
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