“Sindaco perché lo fa?” domanda il giornalista. “Per i diritti umani universali, per l’amore eterno, per la Giustizia e la Verità! Per difendere i Sacri Diritti Umani Universali contro la disumanità!” dice il sindaco ribelle. “Si oppone a una legge dello stato che ha abolito il diritto umanitario d’asilo, un istituto che solo il nostro paese aveva e che equiparava i migranti economici ai rifugiati di guerra, di fatto concedendo gli stessi diritti di chi scappa da una guerra a chi invece decide o si lascia convincere, ad andare a vivere in una nazione straniera, il governo, per bocca del suo promotore, abolendo questa legge a voluto ristabilire il buon senso e la giustizia per evitare il caos e la distruzioni portato dall’abbattimento dei confini” dice il giornalista. “Come dice la massima autorità spirituale del mondo, il vicario di dio sulla terra che non ha timore di dire la Verità e di lavare e baciare i piedi dello straniero accolto, è disumano rifiutare l’accoglienza dello straniero, perché nello straniero c’è dio e chi rifiuta lo straniero di fatto rifiuta dio, chi rifiuta lo straniero è malvagio e per questo va all’inferno per sempre! Non possiamo discriminare tra rifugiati e migranti economici o migranti climatici o migranti di qualsiasi tipo, dobbiamo avere il coraggio di abbattere i confini nazionali retaggio del passato ingiusto, per accoglierli tutti altrimenti discriminiamo e la discriminazione è la base dell’odio e della guerra e in definitiva dei genocidi!” dice il sindaco ribelle per i diritti umani universali. “Le migrazioni dei popoli del sud verso il nord vanno avanti da molti anni, ogni anno milioni di stranieri del sud si riversano al nord, molti osservatori non del tutto a sproposito, viste le proporzioni del fenomeno, parlano di genocidio dei popoli indigeni del nord, per non discriminare gli stranieri del sud, si discriminano fino al genocidio, i popoli indigeni del nord, parlano esplicitamente di genocidio inteso come tentativo di sottoporre deliberatamente un particolare gruppo etnico razziale a condizioni di vita intese a provocare la sua distruzione fisica, totale o parziale con misure miranti a impedire nascite all'interno del gruppo” dice il giornalista. “Il vero problema è il razzismo, gli indigeni sono razzisti, sono contro i diritti umani, odiano e non vogliono amorevolmente accogliere gli stranieri neri del sud bisognosi” dice il sindaco ribelle. “Lei è il sindaco di un’importante città di frontiera, non dovrebbe tutelare gli indigeni che l’hanno eletta invece di tutelare i diritti dei migranti stranieri neri del sud che invadono la città e che molti non a torto visti i numeri, considerano veri e propri invasori conquistatori” dice il giornalista. “Sciocchezze, dovere del sindaco è quello di tutelare tutti i cittadini compresi i nuovi arrivati stranieri del sud senza discriminare per razza o provenienza, la legge dello Stato ha abolito l’asilo protettivo umanitario trasformando tutti i giovani del sud presenti nel nostro territorio, in illegali clandestini senza diritti, non è giusto, non solo è disumano ma anche criminogeno, io mi oppongo con forza a questa inumana legge dello stato, la protezione umanitaria deve essere ristabilita, lo Stato deve ritornare sui suoi passi, deve dare legalità ai milioni di migranti stranieri neri del sud che ogni anno invadono il nostro paese perché qui sono in gioco i diritti umanitari universalistici!” si ribella il sindaco ribelle. “L’asilo umanitario di fatto concede il diritto di restare nel nostro paese, il diritto d’asilo con tutti i privilegi connessi, a chiunque arrivi nel nostro paese e che sia in grado di dimostrare di aver patito discriminazioni nel paese d’origine, una ragazza violentata, un omosessuale, un disabile in quanto disabile, la legge ha abolito l’asilo umanitario che di fatto è stato istituito per dare legalità ai milioni di migranti illegali che ogni anno invadono il paese, il governo eletto ha votato questa legge in un processo parlamentare democratico, molti indigeni manifestano perplessità riguardo a questo fenomeno migratorio inarrestabile che mette a rischio la loro stesa sopravvivenza specifica tipica, esistono delle proiezioni inquietanti, se non si porrà un freno a quella che molti considerano una vera e propria invasione programmata dalle centrali internazionali, nel giro di pochi anni, considerando i tassi di fertilità e natalità autoctoni paragonati ai tassi stranieri decisamente molto più alti, la popolazione nazionale storica sarà interamente sostituita, molti analisti considerando l’attività delle associazioni umanitarie internazionali, principali fautori di quest’invasione, e i loro filantropici finanziatori, non esitano a definire questo fenomeno di proporzioni mondiali, non spontaneo, ma sapientemente orchestrato con l’intento esplicito di fare ingegneria genetica e di fatto genocidio sostitutivo dei popoli nordici” dice il giornalista. “Non ho mai sentito tante sciocchezze tutte insieme, qui sono in gioco i diritti umani universali degli stranieri discriminati per il colore della pelle neri in quanto neri che di fatto sono diventati tutti illegali perché non rifugiati di guerra, io penso ai piccoli, ai bambini neri del sud ai quali in quanto illegali clandestini sarà negato il diritto universalistico alla salute, all’istruzione, al lavoro, alla casa, alla riproduzione, a un reddito di cittadinanza garantito, a una vita serena e dignitosa in questo che è ormai il loro paese, questa legge è indecente, va contro la dichiarazione universalistica dei diritti dell’uomo universale, e lo voglio ricordare, solo nelle dittature protoparaziscistiche suprematistiche identitarie populistiche nazionalistiche estreme di destro, i diritti umanitari universalistici degli stranieri sono sistematicamente vietati, solo nelle dittature gli stranieri sono illegali, dobbiamo dire basta a questo scempio dei diritti umani universalistici, i bambini, i bambini! Basta con i populisti identitari ultra estremistici nazionalistici protoparaziscistici!” dice il sindaco ribelle. “Alcuni sollevano dubbi sui finanziamenti al suo movimento politico, ha ricevuto finanziamenti da filantropi esteri internazionali, gli stessi che sostengono i flussi migratori?” domanda il giornalista. “Mi rifiuto di giocare a questo gioco, i miei finanziamenti sono trasparenti non ho nulla da nascondere, io voglio solo che la mia città, la città che difendo e rappresento, rimanga aperta, senza barriere o confini, accogliente verso lo straniero, tutti qui sono i benvenuti!” dice il sindaco ribelle.
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