“Una maestra a intimato a una bambina sua alunna di stare zitta perché ‘tu sei candid privilegiata, bionda con gli occhi azzurri e il tuo parere non conta come quello degli scur del sud discriminati dai candid’” dice il giornalista.

“E’ sintomatico dei tempi che viviamo, il mondo sta affrontando la più grande crisi dai tempi della creazione, certe posizioni in una certa prospettiva sono comprensibili” dice l’esperto.

“Sì, l’invisibilenemicoloscettro, il virale mortale, mette a dura prova le nostre capacità, ma sembra esserci una logica in quest’apparente follia, per esempio, costantemente gli informativi, le autorità, gli intellettuali, i vertici istituzionali dello Stato liberato, gli insegnanti a scuola, ci ripetono che ci vuole più diversità proprio mentre le società nordiche sono costantemente invase da flussi migrali controllati dalle organizzative umane finanziate dai filantropici della terra, che portano milioni di stranieri scur del sud al nord ogni anno, ci sono troppi candid nei vertici societari, troppi maschi candid tossic, ci vuole più elemento femminile, ci vuole più elemento straniero, nelle opere d’arte, negli sport, nelle scuole, le donne straniere al nord ricevono sussidi per i figli che fanno, più ne fanno più ricevono sussidi mentre le donne candid fanno carriera al lavoro e non fanno figli e quelli spontanei sono interrotti come diritto femminale, come dice lei sono tempi caotici ma s’intravede un certo percorso, un certo tracciato, i nordic che chiedono politiche a favore della natalità candid non straniera sono accusati di patrarcalasmo, di autoritarasmo, di passatismo, di premalismo, di nostalgia del passato perché solo la dittatura premiava con sussidi le donne più fertili, ma noi oggi facciamo lo stesso con le donne scur straniere del sud ma in questo caso non è razzalasmo, premalasmo, ma diritto universale, capisce quello che sto cercando di dirle?” domanda il giornalista.

“Non ne sono così sicuro, è normale, se riguarda il candid non è diritto ma premalismo” dice l’esperto.

“Provo a farle un altro esempio, ci sono degli sport praticati dai candid, ce se sono molti, quello nell’acqua, quello sulle ruote, quello con la pallina, dove non c’è elemento straniero scur predominante, le autorità chiedono più diversità anche lì, che significa più scur e meno candid” dice il giornalista.

“Si ne sono a conoscenza, certi sport sono un verminaio di candid!” dice l’esperto.

“Ebbene ci sono certi altri sport per esempio, dove invece ci sono solo scur, ma lì nessun personaggio pubblico chiede diversità, capisce? La diversità è a senso unico, è più uno strumento per sbarazzarsi del candid, hanno fatto una petizione su una piattaforma virtuale digitale per chiedere maggiore diversità anche negli sport dominati dagli scur, lo sa che cos’è successo?” domanda il giornalista.

“Non so mi dica lei” dice l’esperto.

“La petizione è stata chiusa in modo permanente dalla piattaforma per le petizioni che si definisce open, aperta, ma non così aperta evidentemente, per discorso odiatore e per la violanza dei termini guidanti della communitì virtuals che nessuno conosce, insomma se chiedi diversità per lo scur è diritto universale e tutte le autorità e le corporation multinationals della terra aprono i cordoni della borsa donando milioni di denari, se chiedi diversità per il candid è discorso d’odio e la tua petizione è cancellata per sempre dalla piattaforma che si dice open, aperta, appare chiaro che open vuol dire meno candid” dice il giornalista.

“Certamente deve esserci stato un equivoco, una cattiva interpretazione della petizione, non c’è nessuna macchinazione contro il candid a livello mondiale stia tranquillo” dice l’esperto.

“Certamente è così ma anche gli equivoci, i cosiddetti ‘errori’, sembrano essere focalizzati solo in una sola direzione” dice il giornalista.

“Questo è discorso odiatore, questo viola le regole communitarye!” dice l’esperto.

“E’ esattamente questo, se gli scur dicono che c’è una macchinazione contro di loro, che sono discriminati, che sono poco privilegiati mentre ricevono milioni su milioni dagli istituti economic internationals, dalle corporations internationals, dagli internationals, dagli umanitari filantropici sempre gli stessi, da tutti, allora è diritti umani, se il candid dice che c’è una macchinazione per ridurlo fino alla cancellazione, allora è discorso odiante e viola le regole communitarye, è questo che non torna, ci sono troppo fili pendenti in questa storia, e come se stessero usando la discriminazione, come un’arma per discriminare, tutti i fatti ci dicono questo, capisce?” dice il giornalista.

“Arrestatelo! Arrestatelo! E’ candid e odia!” dice l’esperto.