Autore Alex Payne
Pubblicato 02/09/2025, 08:09
“Gli spietati identitari supermatisti kandidi nordici dell’estrema estrema IperUrUltràsTurboTechnoDes, orribilmente neonationali protosovrani, filoilliberali liberticidi oltranzisti ipersfasciatori, sono l’abisso della coscienza mondiale! Di fronte all’orrore che sono, qualsiasi illusione di progresso, pace, prosperità humana duratura, è annientata sul nascere! I kandidi nordici sono dominati dalle istanze regressive, rappresentano la negazione di ogni humanità morale, le loro gesta scomposte, le loro posture autoritarie, i loro deliri di onnipotenza, il loro odio immotivato antistraniero, ci fanno sperimentare il confine tra ciò che è humano e ciò che non lo è più!
Il loro obiettivo è chiaro! Vogliono prendere il potere assoluto, vogliono controllare il mondo libero in modo esclusivo, senza condividerlo con l’Altro, con lo straniero, scuro, del sud! Assurdo! È scioccante!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di richiami etici al nord.
“Ah uh! Sono degli irresponsabili! Ah uh! Non si sentono minimamente responsabili per i mali che causano agli Altri! Ah uh aaaaaah!” piange disperato il libero informatore.
“Hanno oltrepassato il meridiano oltre il quale l’humano finisce e si spalanca l’abisso! Ormai si sono assuefatti al male, il male è dentro di loro, ogni giorno perpetrano il male meccanicamente, con indifferenza, con insensibilità, con inumanità, un male eterno, che non ha fine né fondo né limite né ragione d’essere, un male diretto verso l’Altro, gratuito, immotivato per definizione! È questa l’essenza della follia kandida, al nord!
I kandidi sono mefistofelici, mefitici, malefici, micidiali, la loro violenza è senza precedenti, insensata e assoluta, innata, connaturata, endemica, irrefrenabile, inarrestabile, i kandidi sono l’errore di dio, un errore cosmico, spaziale, interplanetario, un difetto della natura, ‘FANNO SOFFRIRE I POVERI’, ‘STERMINANO I DEBOLI’, ‘SPARANO AI CANI’, incarnano la disumanità più assoluta, sono l’essenza metafisica ma nello stesso tempo antropica del male assoluto, dell’orrore iperuranio!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di richiami etici al nord.
“Ah uh! L’orrore kandido è talmente grande da essere indicibile! Ah uh eh aaaaah!” piange disperato.
“Non si rendono conto che se distruggono l’Altro, anche loro vengono distrutti! Non capiscono che nei migranti c’è dio e che senza i migranti del sud, ‘in massa’, legali e illegali, il nord è spacciato, va a gambe all’aria!
Non capiscono che solo i migranti possono salvare il nord, non capiscono che non sono loro a ‘salvare’ gli stranieri dal naufragio, ma sono gli stranieri a ‘salvare’ gli indigeni nordici ‘invecchiati’, ‘sterili’, denatali, senza futuro, dall’estinzione!
Gli stranieri scuri del sud sono molto prolifici, molto fertili, il loro seme è molto caldo, molto denso, faranno loro i figli scuri che i kandidi non fanno più kandidi, ma non è sostituzione etnica, ma ‘integrazione occupazionale’! Basta cambiare il nome!
I kandidi privilegiati, annegati nell’opulenza, schiacciati dai debiti esteri, non capiscono che le vittime straniere ‘sono in tutto e per tutto loro simili’, non capiscono che se qualcosa di buono c’è stato, al nord, è solo uno scherzo del destino, di cui loro non hanno ‘nessun merito’! Kandidi, non siate orgogliosi per quello che avete fatto, l’identità nordica non esiste, non esimetevi dalla responsabilità, praticatela verso gli Altri, non verso voi stessi, non ostinatevi a difendere la vostra ‘continuità etnica’ ‘tossica’, malefica, certificata da tutti gli esperti di maleficità, al nord!
Kandidi non siate indifferenti verso ‘il dolore Altrui’, siatelo per il vostro, ‘fatevi raggiungere dalla sofferenza dell’Altro senza nascondervi’, ‘servono gesti concreti’, nò non di respingimento, ma di ‘accoglienza’, ‘traducete la ferita Altrui in gesto, grande o piccolo, che restituisca speranza’, ‘cercano sogno, opportunità, una vita migliore, una casa, sussidi, futuro’, dategli la possibilità di costruirsi il loro futuro, al nord, non tradite le speranze di futuro Altrui, non umiliate i diritti humani Altrui, tradite i vostri, ‘sentite il dolore Altrui come vostro’, provate vergogna per il male che siete, non violate i diritti humani di milioni di invasori stranieri, pardon, pardon, di milioni di ‘persone humane migranti’ del sud, illegali, al nord, impegnatevi a ‘salvare i naufraghi’, siete corresponsabili della disumanità imperante nel mondo, è inumano, inutile provare a salvare la vostra coscienza malefica dal naufragio, più che altro è impossibile, una battaglia impossibile da vincere!
Ricordatevi che ‘la legge del mare impone’, ‘IMPONE’, di dare priorità alla sicurezza degli invasori stranieri, pardon, delle ‘persone humane sofferenti migranti’, la Carta Fondativa sancisce che il ‘soccorso è compito dello Stato’ Sovrano e Liberato dall’Alleato Liberatore, ‘E QUESTO SOCCORSO NON È MINIMAMENTE FACOLTATIVO, È UN OBBLIGO’ sancito da dio e dalla Saggia Kommissione Kommissariale Centrale Speciale KOM!
Non vi vergognate!? Anche i preti sono costretti a ricordarvelo ogni santo giorno! Già!
Avete un vincolo esterno! Siete prigionieri di logiche esterne! Siete esterodiretti!
Kandidi, prendete atto che ogni tragedia nel mondo, l’eruzione di un vulcano, un naufragio, un terremoto, la siccità, le piogge eccessive prodotte dalle righe nel cielo, gli incendi prodotti dai raggi, i conflitti prodotti dai potenti, ogni disgrazia diventa una nuova occasione nelle mani del potere, per sostituirvi biologicamente con la carità, ‘chiedono sostegno’, ‘hanno bisogno’, ‘vivono in stato di necessità’, ‘sono denutriti’, ‘i bambini hanno ritardo della crescita’, ‘subiscono carenza di cibo’, ‘sono isolati’, ‘hanno chiesto aiuto’, ‘vivono in stato di prostrazione’, ‘hanno finito gli aiuti economici’, non potete non accoglierli, non siate ‘sordi e ciechi’ di fronte alle tragedie Altrui, impegnatevi a mobilitare i soccorsi, non potete ‘voltarvi dall’altra parte’, sono ‘affaticati dal viaggio’, avete un ‘dovere di carità’ ‘non opzionale’ verso l’Altro, non verso voi stessi, la sostituzione etnica non è libero arbitrio ma destino, prendete atto!
Kandidi, siate responsabili, non alimentate l’odio immotivato verso l’Altro che vi rimpiazza biologicamente, siate mansueti, solidali, accoglienti, caritatevoli con l’Altro, non con i vostri simili in rapida estinzione, sarebbe supermatismo kandido, razzasmo sistemico, strutturale, kollettivo! Kandidi, il futuro non è un atto di fede, va costruito giorno dopo giorno, e dovete essere disposti a morire per edificarlo, se non vi dimostrate disposti a morire, morirete!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di richiami etici al nord.
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