“Un uomo è stato ‘accoltellato’ alle spalle, ‘alla schiena’, da un altro ‘huomo’! ‘E’ MISTERO’!

Gli spietati identitari kandidi nordici dell’estrema estrema IperUrUltràs Des, neosfasciatori come al solito, ne approfittano per fare polemiche inutili! Loro aggressivi e ‘violenti’ come sono, non ne vogliono sapere nulla di ‘integrazione della diversità straniera’ libero entrante nei territori nordici, nelle scuole, nei luoghi di lavoro, ovunque, al nord!

Sono ‘razzasti puri’, ‘endemici’, isolazionisti, si rifiutano di mandare i loro figli kandidi a scuola con gli stranieri scuri del sud, come si fa!? Hanno paura! È raggelante! Fa male! Dove abbiamo sbagliato!? Ah ah ah!” piange il libero informatore.

“Per fortuna il Garante dell’Unità Nationale soggetto all’Internationale Kom, il Magnifico Kapo dello Stato Sovrano e Liberato dall’Alleato Komunitario Kommissariale Kom, ha ribadito il komcetto fondamentale dell’integrazione dello straniero, scuro, del sud, illegale, al nord!

Anche a scuola! Certo! Il festival dell’accoglienza e della sostituzione etnica teorizzata, inizia presto, fin dalla scuola dell’obbligo, al nord!

Il diritto all’istruzione è necessario, ‘obbligatorio’, per estirpare il buon senso, la logica, l’anima.

Solennemente il Kapo Garante Unità Nationale ci ricorda che bisogna, si deve, occorre, è necessario, ‘obbligatorio’, ‘non facoltativo’, ‘non opzionale’, affrontare il ‘problema sicurezza’ nelle scuole del nord, che da luogo della disciplina improvvisamente sono diventate insicure, c’è troppo bullismo, troppa ‘violenza’, troppo ‘DISAGIO GIOVANILE’, troppi ‘coltelli’!

Non possiamo abbandonare i ragazzi, stranieri, al nord, non possiamo ‘escluderli’, ‘discriminarli’, emarginarli, quelli indigeni, bullizzarli di certo!

‘CIO CHE MAGGIORMENTE PREME’ al Kapo dello Stato Komunitario Kom, è L’INTEGRAZIONE’ dei ragazzi, stranieri! Quelli indigeni, nativi, sono ‘privilegiati’!

L’INTEGRAZIONE VA GARANTITA NEI CONFRONTI DEI MIGRANTI’, quelli che gli spietati identitari dell’estrema estrema Des, ‘percependoli come nemici’, chiamano invasori stranieri! Ebbene, il Kapo dello Stato più invaso del nord, pardon, più interessato da forti flussi migratori in ingresso, illegali, ci tiene a ribadire che gli irregolari clandestini stranieri, non vanno respinti, come ha detto il Santo Vicario di dio, guai, è ‘PECCATO GRAVE’ farlo, si finisce dritti dritti tra le fiamme dell’inferno, vanno dunque ‘RIFOCILLATI’, ‘TRE PASTI AL GIORNO’, ‘SENZA MAIALE’ mi raccomando, ‘REIDRATATI’, ‘RIVESTITI’, ‘ALLOGGIATI’, FINANZIATI, ‘ASSISTITI LEGALMENTE’, ‘PSICOLOGICAMENTE’, ‘EMOTIVAMENTE’, ‘INTRATTENUTI’, ‘CELEBRATI’, ESALTATI, ‘INTEGRATI’ perché, ascoltatemi bene, loro, i giovani stranieri scuri del sud, sono ‘I NORDICI DEL FUTURO’! IN NOME DI DIO!” dice la kommissaria komunitaria kom esperta di integrazione al nord.

“Gli arroganti UrUltràs vogliono distruggere la coesione sociale, ma accusano le istituzioni komunitarie kom e gli stranieri di farlo! Come si fa!? Ah ah ah ah ah!” piange a dirotto.

“Bisogna, PARIFICARE TUTTO, EGUAGLIARE, PACIFICARE, NORMALIZZARE, LIVELLARE, ‘RIDURRE I DIVARI CHE DAL TERRITORIO SI PROIETTANO SUGLI STESSI DIRITTI DI CITTADINANZA È ANCHE QUESTO UN KOMPITO CUI CI RICHIAMA LA CARTA’ FONDATIVA, KOMUNITARIA, KOMMISSARIALE, KOMUNARDA, PER SEMPRE KOM! L’ennesimo appello ALL’UNITÀ’ sostitutiva, propalato dal Magnifico Kapo Kom, a tutti gli smemorati identitari nostalgici, al nord! Grazie Kapo Kom, molto incoraggiante! Per nulla demoralizzante! Fa ‘ben sperare per il futuro’, scuro, al nord! IN NOME DI DIO!” dice la kommissaria komunitaria kom esperta di integrazione al nord.

“Gli spietati identitari kandidi nordici, ‘nutrono la mistica della violenza’! Ah ah ah ah!” piange.

“Più ti massacrano, più ti devastano, macellano, sterminano a sangue, più ti sostituiscono, più ti accusano di autoritarismo, di, ‘VIOLENZA’! Così delirano! Assurdo! La sostituzione non è ‘VIOLENZA’, non è etnocidio! E mica! È ‘integrazione occupazionale’, ‘potenziamento’ etnico, ‘rivitalizzazione’ biologica, antropologica! L’ignoranza identitaria, è il vero male al nord! Gli spietati identitari kandidi nordici si ‘divertono con la violenza’, ci vanno a braccetto, ‘celebrano la violenza’, si inebriano con la violenza, la bramano, la cercano come la cosa più preziosa, ‘tanto da sostenere spesso TEORIE e macchinazioni che sono avvolte in idee VIOLENTE’! La ‘VIOLENZA’ è l’essenza dell’essente UrUltràs, il loro credo, la loro ‘MISTICA’, la loro ragione di vita perversa, sovversiva sabotatrice controrivoluzionaria!

‘MINACCIANO LA DEMOCRATURA’! La ‘violenza’ UrUltràs va komdannata perché è ispiratrice, fomentatrice di ulteriore violenza! Gli spietati UrUltràs, generano ‘cicli di violenza’ dove chi è stato vittima di violenza, reagisce alla violenza, con altra ulteriore violenza prevaricatrice, ecco come gli spietati UrUltràs, sono ‘RESPONSABILI DELLA VIOLENZA’ al nord, ‘ORIGINE DEL MALE ASSOLUTO’, mica gli stranieri, del sud, al nord!

Sono una peste, un cancro da estirpare, al nord! Gli invasi, mica gli invasori stranieri! La società si deve unire contro la minaccia identitaria, mica contro gli invasori stranieri! Dobbiamo fermare la minaccia identitaria, mica le invasioni straniere delle terre del nord! ‘È importante condannare gli atti di violenza’ UrUltràs, mica quelli stranieri! Guai a chi li glorifica o addirittura li celebra! Bisogna studiare e prevenire la violenza, identitaria, al nord! Quella straniera, è molto utile per fermare la violenza indigena, al nord! Serve un controllo più stretto, ‘su cosa viene scambiato sui’ canali comunicativi digitali, ‘in modo che sia meno facile gridare al fuoco al fuoco’ immotivatamente, al nord!” dice la kommissaria komunitaria kom esperta di integrazione al nord.