“’Mi sono sentita subito sollevata’” dice la professoressa prossima alla protezione anti-invisible.

“Viviamo nel tempo dell’invisibilenemico nell’aere galleggiante detto ‘nemico subdolo’ ribattezzato ‘nemico insidioso’, ha fatto il salto speciale, dal ratto unghiato di campagna è passato al pesciolino e da questo fritto, all’umano mammifero sovrano e liberato che quando rimane infettato rimane lo stesso sano asintomale, un mistero facilmente spiegabile con le teorie e i concetti scientali,

“Estremamente sollevata! Appena le autoritative hanno detto che era arrivato ‘il turno’ dei docenti mi sono precipitata a prenotare la mia dose ‘preziosa’ di siero fialico salvante, ho atteso mezzanotte per prenotarmi direttamente sulla rete virtuale digitale, i bambini già dormivano, ‘tutto è filato liscio’, nessun disservizio, quando si tratta d’inoculexare in massa la popolanza sovrana e liberata globoale ‘tutto fila liscio’, nessun disservizio, non vedo l’ora di proteggermi, sono molto eccitata, molto euforica ma mio marito è stanco, io sono una docente, insegno l’amore del sapere ai ragazzi, ma non posso più farlo se prima non mi proteggo, l’invisibile è uno spartiacque, c’è un prima e un dopo, prima si poteva insegnare senza proteggersi, adesso non puoi presenziare alle lezioni in mezzo ai ragazzi se non sei ‘protetto’ con il prezioso siero che protegge con un’efficacia sicura cento cento, l’inox è un bene, è un ‘bene che giunga’ a proteggerci, senza ‘mi sarei sentita esposta al rischio’ invisibile, con il macac scimpz fet abrt molecol mod in forma liquida in circolo nelle mie vene, nel mio cervello, mi sento protetta, più strong, con gli inox di MASSA tutto adesso va ‘per il verso giusto’, io lo vedo, adesso che l’umanità ha gli antidoti c’è più ‘fiducia’ in giro, si respira nell’aria come l’invisibile, la vita ha un sapore diverso, l’acqua è più fresca, lo zucchero è più dolce, il sole più splendente, ‘finalmente vediamo la luce in fondo al tunnel’, finalmente la speranza, tutti sorridono, è la gioia infinita che aspettavamo, tutto va nella giusta direzione, con l’inox tutte le cose vengono meglio, viva la vita!” dice la professoressa prossima alla protezione anti-invisible.

“Molti suoi colleghi sono scettici, molti dubitano, osano farlo, molti, i più estremisti, i più violenti, i più odianti, certamente dell’ultrà del des, negazionano!” dice severo il giornalista.

“Voglio qui esprimere la mia profonda ‘DISAPPROVAZIONE per chi TERGIVERSA e non si prenota’ per la protezione preziosa di MASSA, come dice quella canzone del sud, ‘per noi è giunto il tempo della fiducia e non del dibattito’, i dubbi rallentano mentre tutte le autoritative autoritarie chiedono di ‘ACCELERARE’, di ‘fare presto’, di fare TUTTI SUBITO in ‘MASSA’, mi rammarica molto, proprio in questa fase che dovrebbe essere di rinascita, ‘vedere che dietro l’angolo cominciano a spuntare gli ESITANTI, o addirittura i convinti’ negatoristi della Vera Scientale! Guai a chi ‘spunta da dietro l’angolo’ dubitante, lo abbiamo sempre detto, guai a chi ‘tentenna’, guai a chi dubita, guai a chi ‘TERGIVERSA’! La protezione o è di MASSA o non è protezione! La libertà o è kollettiva o non è, non esiste libertà individuale, o ci si muove ‘liberamente’ in massa nel gregge, nella mandria, o non ci si muove liberamente affatto! La mia protezione protegge gli altri anche se già protetti, la libertà è altruismo, i negatoristi sono egotisti, pensano solo a se stessi, sono alleati dell’invisibile, sono sabotatori, vanno fermati, arrestati prima che l’invisibile prenda il sopravvento! Molti farneticano di effetti collateralistici anche se non avversativi fatali, sì ma dov’è il nesso! Nessuno mai è riuscito a dimostrare il nesso, gente giovane sana asintomale protetta e poi venuta meno poche ore dopo, dov’è il nesso? Bisogna avere la forza, il potere, di dimostrare le proprie tesi, se non avete la forza tacetevi! Molti negatoristi sono degli ‘scettici IPERBOLICI’, e per scampare la protezione mitizzano la natura, sacralizzano il loro rapporto con la natura, sostengono che le protezioni ‘alterano l’equilibrio naturale’ umanoide, la verità è che questi negatoristi sono solo degli assassini spietati e come tali andrebbero trattati, per loro ci vorrebbe la pena di morte, solo così possiamo ‘salvare vite’! Per fortuna la protettiva sarà di MASSA e ‘nessuno sarà lasciato indietro!’ Questo mi ha insegnato l’amore per il sapere!” dice la professoressa prossima alla protezione anti-invisible.

“Intanto è ‘scoppiata’ la enta ondata d’invisibile infettante!” dice il giornalista.

“Ovunque è ‘ALLARME’, c’è molta ‘preoccupazione’, il ‘fantasma’ invisibile miete vittime senza pietà, gli ospedalari ‘sono al limite’, l’incidenza invisibile è ‘raddoppiata’ ovunque, dobbiamo ‘aggredire’ la enta ondata invisibile, le ‘rianimazioni soffrono’ i ricoverati sono sessanta, aumentano i positivizzati, le vittime sono trenta, si suppone tutte d’invisibile, i nuovi casi di positivi asintomali con centinaia di migliaia di testati all’invisibile sono circa mille, un numero esorbitante, il tasso positivale s’impenna alle stelle, ‘I NUMERI ALLARMANO’, ‘riprendono a correre’, ‘CON QUESTI NUMERI PREOCCUPANTI’ non si può non recludere la popolanza mammifera in MASSA!” dice la professoressa prossima alla protezione anti-invisible.

“S’impenna anche la curva dei medicali ‘UCCISI’, assassinati, dal virologico invisible!” dice preoccupato il giornalista.

“Quest’invisibile è un assassino feroce, ‘UCCIDE’ senza pietà! Molti di loro erano già ‘protetti’, ma l’invisibile ‘è stato più veloce’! Sono le mutagenazioni che fanno stragge!” dice la professoressa prossima alla protezione anti-invisible.

“Dobbiamo ‘ACCELERARE’ con le protezioni anche se non proteggono” dice il giornalista.

“Dobbiamo ‘velocizzare’, ‘fare presto’, i kapi internationals sollecitano un’accelerazione, hanno ragione, solo il prezioso ‘tiene lontani dagli ospedalari’, non c’è tempo da perdere, la popolanza va protetta in MASSA! L’unica ‘luce in fondo al tunnel è l’inox’! Si mettano l’animo in pace perpetua i negatoristici!” dice la professoressa prossima alla protezione anti-invisible.

“Purtroppo ‘i presagi non sono buoni’, ‘si respira aria di sconforto’, la luce in fondo al tunnel si allontana, la presenza delle mutagenazioni è ‘massiccia’!” dice il giornalista.

“Ci vogliono zone reclusive ‘RAFFORZATE’, bisogna recludere di più e inoculexare di più in MASSA, fate presto!” dice la professoressa prossima alla protezione anti-invisible.

“Forse tutto questo scetticismo non è del tutto infondato, lei è un’amante del sapere, sarò molto diretto, le chiedo, ma questi proteggenti salvanti guaritivi preventivi detti ‘preziosi sieri’, proteggono?” domanda il giornalista.

“’PROBABILMENTE SI’, non ci sono dati per sostenere il kontrario, di fatto stiamo sperimentando sulla mammiferanza popolana, speriamo di si, me lo auguro, molti ‘studi’ ci fanno ben sperare, questa è la Vera Scienza dei numeri solidi, presume, spera, alcuni proteggono al cento cento, altri sono sicuri efficaci sempre cento cento, tutto ok insomma, li hanno certificati così” dice la professoressa prossima alla protezione anti-invisible.

“Lei ama il sapere, è docente, insegna ai ragazzi, le chiedo, i proteggenti cento cento, ‘evitano la malattia e il contagio’?” domanda diretto il giornalista.

“’NON SI SA’, ‘PROBABILMENTE’ si, immagino di si perché il proteggente sierale fialico ‘agisce sui linfocali delle muccali retto nasali’ mammifere, per questa ragione sono allo studio degli appositi spray retto nasali locali per potenziare la risposta immunitiva della muccale umida contro l’invisible! In generale i proteggenti pharm-chem-bio-tech-green ‘NON DOVREBBERO DARE PROBLEMI’” dice la professoressa prossima alla protezione anti-invisible.

“Capisco, molto chiaro il suo discorso, ci fa ‘ben sperare’, passoport sanitale e richiamino periodico di prezioso modificato per coprire le variazioni invisibili?” domanda il giornalista.

“Si, il passaport sanitiv è necessario, chi non l’ha non si muove, i richiamini periodici ci saranno, perché l’invisibile mutagenante ha fatto il salto speciale per restare, here to stay! Il ‘quadro è da paura’, ma sono felice perché i proteggenti ‘tirano fuori il meglio di noi’!” dice la professoressa prossima alla protezione anti-invisible.