Autore Alex Payne
Pubblicato 23/07/2024, 15:30
“Gli spietati identitari kandidi dell’IperUrUltràsDes, neonationalsocial, neosovran, sfasciatori oltranzisti, imbroglioni, urlano slogan sexisti, misogini, razzasti, xenophobici, homofreetranxsxphobici, anti donna, anti disabili, anti invasori, pardon, anti migranti!
Se andassero al potere ‘sarebbe spaventoso’! Chiuderebbero i ponti, i porti, i valichi di montagna, le fessure, i confini, farebbero ‘sbarramenti’, erigerebbero muri ovunque, gli stranieri scuri del sud non potrebbero più invadere, pardon, ‘ENTRARE AUTONOMAMENTE’, ‘SBARCARE’, ‘APPRODARE’, ‘TROVARE RIFUGIO’, ‘ARRIVARE’, ‘GIUNGERE’, illegali, impuniti, ‘in massa’, all’invecchiato e sterile nord! Sarebbe la catastrofe! L’apocalisse!
Dobbiamo reagire! Dobbiamo fare ‘sbarramento’, erigere muri, ‘barricate’, ‘barriere’, ‘argini’, non contro gli invasori stranieri ‘percepiti’, ma contro gli spietati indigeni invasi che si propongono di fermare le invasioni straniere! Presto! I muri vanno bene solo se sono contro gli UrUltràs, se sono contro gli stranieri invasori ‘percepiti’, vanno ‘abbattuti’! Funzionano così i ‘diritti humani’, sostitutivi, al nord! Così ‘delirano’! Ah ah ah! Presto!” dice indignata la kommissaria komunitaria kom esperta di ingressi al nord.
“Con gli spietati UrUltràs dell’estrema estrema Des identitari kandidi nordici, ‘NON SI DIALOGA’! ‘DOBBIAMO SCONFIGGERLI’! Questo deve essere il nostro unico obiettivo, al nord! Nò, non gli invasori stranieri ‘percepiti’, gli invasi kandidi ‘tossici’! Ah ah ah! Minacciano la libertà! Ah ah ah ah!” dice in lacrime il giornalista libero no profit intellettualmente onesto amante della verità.
“I kandidi sono ‘pieni di nostalgia’, affetti da ‘nostalgismo’, malati di ‘ruralismo’ anche se sono anti-verde, anti-legge-sulla-natura, impestati di ‘rancore sociale’, si sentono esclusi anche se sono ‘privilegiati’! Se ottenessero la supremazia ‘brucerebbero il paese intero’! Mica come gli stranieri scuri del sud che già lo fanno da anni, che lo mettono ‘a ferro e fuco’, già adesso! Ah ah ah!
Non è uno scherzo, se gli identitari ottenessero il monopolio della violenza, sarebbe la fine del mondo libero per come lo conosciamo, al nord! Perché ci fanno questo!? Dobbiamo fermare il ‘richiamo della violenza’ UrUltràs, mica le invasioni straniere etnico sostitutive, al nord! Ah ah ah ah!” dice indignata la kommissaria komunitaria kom esperta di ingressi autonomi percepiti come illegali al nord.
“Hanno perduto l’anima liberale’! Fanno paura! Ah ah ah!” piange.
“Per perdere qualcosa bisogna averla prima! ‘Non hanno perso l’anima perché non ne hanno mai avuta una’! ‘Hanno il cuore indurito dall’indifferenza’, ‘hanno l’odio in tasca’, sono dei mostri ‘mostruosi’, sono ‘SPAVENTOSI’! Ai kandidi non importa nulla di ‘combattere le disuguaglianze’ sociosociali al nord, loro vogliono solo concentrare il potere nelle loro mani, e una volta acquisito il potere, vogliono goderlo, vogliono incrementarlo all’inverosimile, vogliono controllarlo, attuando l’inquietante ecologia mediatica guidata dal capitalismo della sorveglianza’, mica la libertà che c’è adesso! Dobbiamo erigere un ‘cordone sanitario’, non anti-straniero del sud che sarebbe razzasmo kandido primatista, ma contro gli indigeni kandidi privilegiati, sanguisughe, inumani, insensibili alle sofferenze altrui, dominati dalle istanze regressive, dalle pulsioni autoritarie e populiste, identitarie, neonationaliste!
I kandidi in rapido ‘declino’, in repentina ‘scomparsa’, hanno ‘inacidito il sogno’ nordico di ‘solidarietà’ e ‘accoglienza diffusa’! Vogliono persino respingere gli stranieri del sud al sud, quando in realtà dobbiamo ‘metterli al sicuro’, ‘sani e salvi’, al nord! Che importa se gli indigeni ‘vivono nella paura e nel terrore’! A chi importa!? Se ne facciano una ragione! Facciano finalmente ‘i conti con la realtà’, con il ‘passato’ e già che ci sono, sul nuovo ‘FUTURO’ scuro, al nord! Who cares! I I kandidi sono un grave ‘rischio per la democratura’, per la ‘sicurezza nationale’, il potenziale di violenza kandido tossico non va sottovalutato, ci portano alla guerra civile, mica gli stranieri, mica i komunardi kom che dominano, al nord! La situazione è grave, al nord! Ah ah ah!” dice indignata la kommissaria komunitaria kom esperta di ingressi al nord.
“Dobbiamo condannare la violenza UrUltràs! Non possiamo stare a guardare indifferenti! Non possiamo ‘mostrare la schiena’, ‘voltandoci dall’altra parte’! Ah ah ah!” piange.
“I kandidi identitari nordici sono dominati dalla paura ‘di un FUTURO inquietante e indecifrabile’, scuro, del sud, al nord, per questo cercano di ‘fermarlo’ con i muri, con i confini, con gli argini, con gli ‘sbarramenti’, con i ‘cordoni sanitari’! I kandidi identitari sono ‘figli di una sottocultura politica in cui la violenza è una komponente rilevante’, invece della ‘continenza linguistica’, ‘si abbandonano alle proprie pulsioni’, quelle peggiori, quelle più deteriori, ‘parlano in modo scomposto, sconsiderato, violento in totale spregio delle regole’ imposte esternamente dalla Saggia Kommissione Kommissariale Komunitaria Komunarda Kom, ignorano le più elementari regole ‘della convivenza civile democraturatica’, addirittura esprimono liberamente le proprie opinioni! ‘Dobbiamo avere il coraggio di chiamare le cose con il proprio nome’! Dobbiamo dire no all’afasia! Siamo di fronte allo sfasciamento! Indubitabilmente siamo di fronte allo sfasciamento sfasciatore oltranzista! Ecco! Non ci sono altri termini per definire la violenza kandida al nord!
Serve una società più mite al nord! Meno kandida! Serve una società ‘SOLIDALE VERSO I FRAGILI’, GLI ULTIMI, I SOPRAVVISSUTI, I NAUFRAGHI, GLI STRANIERI, SCURI DEL SUD, ILLEGALI AL NORD! La ‘promessa di felicità’ deve essere accessibile a tutti, al nord! Esclusi i ‘violenti’! Esclusi i kandidi indigeni nordici! Presto!” dice indignata la kommissaria komunitaria kom esperta di ingressi al nord.
Se non conservi ciò che ami, se non ti prendi cura della tua casa, non stupirti se va in rovina! Iscriviti alla newsletter!