“La situazione si fa sempre più ‘preoccupante’ e ‘DRAMMATICA’, al nord!” dice il giornalista.

“Purtroppo sì! In tutti i paesi del nord prossimi alle elezioni, i partiti dell’Iper Ultrà del Des ‘estremisti’ ‘fanatici’ ‘anti-plurali’ animati da pericolose ‘ISTANZE REGRESSIVE’ che manifestano una ‘preoccupante’ ‘INTOLLERANZA ETNICA’ verso i poveri e bisognosi stranieri del sud illegali al nord, raccolgono molti komsensi tra i cittadini indigeni dalla pelle kandida del nord più ‘fragili’ e ‘privilegiati’, suscettibili alla fatale propaganda e alle menzogne disumane dei politici Iper Ultrà del Des!” dice il kommissario kom esperto di accoglienza, di sterilizzazione delle donne indigene del nord troppo fertili e di problemi economici di classe al nord.

“Gli ‘estremisti’ IUDD Iper Ultrà del Des sostengono che il loro successo al nord è uno straordinario trionfo democraturatico, il popolo sancito ‘sovrano’ e ‘libero’ dalle Carte Fondative del nord, li preferisce agli altri partiti politici, la maggioranza dei cittadini del nord sceglie loro! Viva la democratura! Esultano gli IUDD!” dice il giornalista.

“Questa ‘deriva’ ‘estremista’ è molto ‘preoccupante’! La risalita degli Ultrà del Des nei sondaggi non è un trionfo per il sistema democraturatico, ma una minaccia pericolosissima, loro sono la negazione della democratura, loro sono ‘autoritari’, autarchici, procedono sempre in ‘ORDINE SPARSO’, non seguono mai i ‘protocolli’ ‘suggeriti’ per imposizione dalla Kommissione Kom, vogliono sempre ‘fare di testa propria’, i vertici democraturatici miglioristi del paese legati all’internationale komunitaria kom, sono molto molto ‘allarmati’!

La situazione è ‘drammatica’! Per fortuna i partiti democraturatici miglioristi sono dati in vantaggio ovunque dai sondaggi artefatti, ma la rimonta Ultrà del Des suscita inquietudini importanti!” dice il kommissario kom esperto di accoglienza, di sterilizzazione delle donne indigene del nord troppo fertili e di problemi economici di classe al nord.

“L’ascesa degli Ultrà del Des è ‘INCREDIBILE’!” dice il giornalista.

“È un ‘dato storico’ che non ci fa dormire sogni tranquilli! I partiti a ‘MATRICE ULTRANATIONALISTA’, spietatamente ‘razzasti’, ‘primatisti’, ‘misogini’, ‘maschilisti’, homofreetranxsxphobici, anti-scienza, e xenophobici, non devono ottenere il ‘potere’, al nord!

Sarebbe la fine del mondo per come lo conosciamo!

Loro cancellerebbero in un sol colpo tutte le komquiste sociali e democraturatiche finora ottenute, a partire dall’ACCOGLIENZA INDISCRIMINATA E DIFFUSA’ dello straniero dalla pelle scura del sud, nelle terre ‘aperte’ del nord! Questo non deve accadere! Per difendere la democratura dobbiamo essere pronti a tutto!” dice il kommissario kom esperto di accoglienza, di sterilizzazione delle donne indigene del nord troppo fertili e di problemi economici di classe al nord.

“Nel paese c’è molto ‘malessere’!” dice il giornalista.

“C’è molto odio, un odio profondo, viscerale, malsano, putrido! Questo giustifica la pericolosa ascesa degli Ultrà del Des al nord! Loro nei liquidi putrefatti e maleodoranti ci sguazzano!” dice il kommissario kom esperto di accoglienza, di sterilizzazione delle donne indigene del nord troppo fertili e di problemi economici di classe al nord.

“Ma perché questo ‘malessere’? Qual è la ragione del ‘malessere’, al nord?” domanda il giornalista.

“La gente ha paura della ‘CRIMINALITÀ’!” dice il kommissario kom esperto di accoglienza, di sterilizzazione delle donne indigene del nord troppo fertili e di problemi economici di classe al nord.

“Stiamo parlando del paese fino a pochi anni fa più pacifico, più socialmente evoluto, più democraturatico, e più sicuro del mondo! Adesso è uno dei più violenti e pericolosi al mondo! Che cos’ha determinato questo ‘improvviso’ cambiamento?” domanda il giornalista.

“Gli Ultrà del Des attribuiscono il ‘degrado sociale’, il ‘disagio giovanile’ e l’incremento della violenza al nord, agli stranieri dalla pelle scura del sud amorevolmente ‘accolti’ al nord!

Ma la verità è che l’incremento della criminalità, del ‘disagio giovanile’, del ‘degrado sociale’, la perdita della sovranità di interi territori al nord, adesso controllati da bande criminali straniere, sono tutte situazioni negative determinate dalla scarsa capacità degli indigeni del nord di ‘accogliere e integrare e includere’ gli stranieri del sud ogni giorno in massa illegali e clandestini in conquista territoriale e ‘sostituzione etnica’ al nord!

La colpa non è degli stranieri del sud che occupano i territori del nord, che violentano e brutalizzano gli indigeni del nord, che si fanno giustizia da se, che stuprano le donne, derubano i passanti, li accoltellano, li uccidono! Nò! La colpa non è loro ma dell’incremento delle ‘DISUGUAGLIANZE SOCIALI’ e delle disparità al nord!

Gli indigeni del nord ancora una volta si sono dimostrati ‘egoisti’, ‘privilegiati’, e hanno concesso pochi diritti a questi giovani uomini in età fertile al nord!

Gli abbiamo dato una casa, un sostegno economico, cibo, abiti, scarpe, un lavoro, una dignità humana, ricongiungimenti famigliari e adesso loro sono talmente riconoscenti e grati verso gli indigeni del nord, che fanno fatica a trovare i modi per ringraziarli!

Molte campagne elettorali al nord si giocano sugli stranieri del sud ogni giorno ‘accolti’ al nord!

I democraturatici vogliono continuare ad ‘accogliere’, l’accoglienza dello straniero dalla pelle scura del sud al nord, non deve essere messa in discussione, guaii! Loro vogliono migliorare, perfezionare i ‘PERCORSI DI ACCOGLIENZA’ dello straniero scuro del sud al nord!

Gli ‘spietati’ ‘estremisti’ Ultrà del Des invece, vorrebbero cacciarli tutti al sud, da dove sono venuti! Vorrebbero ‘DEPORTARLI’ in massa e così ‘ESCLUDERLI’ dal corpo sociale, al nord!

Loro li vorrebbero ‘RIDURRE A ZERO’!

Invece saranno gli indigeni del nord ad essere ‘RIDOTTI A ZERO’ e in molte zone del nord questo è già piuttosto evidente!

Esistono vaste e variegate aree territoriali al nord dove non ci sono più donne che vanno in giro con la testa scoperta! Sono tutte del sud e le donne del sud si coprono la testa e sono molto fertili perché iniziano fin da piccole a fare figli! Dobbiamo komtinuare in questo modo, ben presto gli Ultrà del Des identitari indigeni dalla pelle kandida del nord saranno solo un lontano ricordo! Ben presto al nord saranno tutti del sud e a qual punto la sostituzione etnica sarà finalmente kompiuta!” dice il kommissario kom esperto di accoglienza, di sterilizzazione delle donne indigene del nord troppo fertili e di problemi economici di classe al nord.

“Con gli Ultrà de Des Iper-Nationalisti al gov-lab, la situazione si ‘komplica’, la sostituzione rallenta, al nord!” dice il giornalista.

“Loro frenano il miglioramento sociale, la ‘MARCIA DEI DIRITTI’ e la sostituzione etnos di loro stessi! Dobbiamo far capire alla gente del nord residua, che gli Ultrà del Des sono dei ‘pericolosi’ ‘neo-nationalisti’, sono ‘estremi’, ‘violenti’, pieni d’odio, loro impiegano ‘una retorica xenophoba e anti-immigrationista – saziatevi con questa ‘fricassea terminologica’ – loro impropriamente associano l’aumento della criminalità e del ‘disagio sociale’ al nord, agli stranieri del sud che occupano e saccheggiano le terre del nord mettendole a ferro e a fuoco, i cittadini non possono votarli, non possono preferirli ai democraturatici pacifici, ‘solidali’, ‘diversitari’, ‘aperti’, ‘buoni’, ‘moderati’, ‘accoglienti’, ‘inclusivi’ e amorevoli!

Come possono preferire l’odio all’amore?

Democratura significa votare i partiti giusti, democraturatici, se voti gli Ultrà Iper Neo-Nationalisti la democratura è in pericolo! Presto! Fate presto! Se non ora quando?” dice il kommissario kom esperto di accoglienza, di sterilizzazione delle donne indigene del nord troppo fertili e di problemi economici di classe al nord.

“Come sempre il problema al nord, è il ‘PASSATO’!” dice il giornalista.

“La cattiva accettazione del ‘presente’ da parte degli indigeni dalla pelle ‘chiara’ del nord ogni giorno invasi dal sud! I nordici kandidi komservano una memoria di se ancorata a un passato estremo, pacifico, etnicamente omogeneo, idilliaco, che mai più ritornerà!

I nordici sempre più di meno, sempre più estremisti sono ‘INCHIODATI A UN’IMMAGINE DI TRENTA ANNI FA’, come se il nord ‘fosse ancora il paese dell’uguaglianza sociale e dello stato perfetto’!

Ebbene, quel mondo non esiste più al nord!

È criminale tentare di riportare in vita un ‘PASSATO’ diseguale, profondamente razzasta, ormai morto e sepolto!

Aprite gli occhi santo cielo! Il nord per come lo abbiamo conosciuto non esiste più, e la colpa di tutto questo ‘cambiamento’, di tutto questo ‘miglioramento’, non è dei poveri stranieri del sud che ‘ACCOGLIAMO’ e che stuprano le bambine al nord, nò! Macché!

La colpa è della ‘corruzione’ e dei ‘privilegi’ ‘egoistici’ degli indigeni del nord!

Nessuno al nord vuole accettare la nuova realtà, e questa mancata presa di coscienza crea attrito e ‘malessere’ diffuso, ‘disagio sociale e giovanile’, e dobbiamo ammetterlo, le prime vere vittime di questa situazione, sono i poveri stranieri del sud illegali ‘accolti’ al nord!” dice il kommissario kom esperto di accoglienza, di sterilizzazione delle donne indigene del nord troppo fertili e di problemi economici di classe al nord.

“Cosa fare per risolvere questo pericoloso ostacolo ideologico, al nord?” domanda il giornalista.

“Tutti al nord devono smetterla di paragonare il ‘presente’ con un ‘passato’ bucolico che mai più ritornerà! Tutti al nord devono essere meno ‘NOSTALGICI’!

È il paragone col passato che crea il malcontento, al nord, non certo gli stranieri del sud illegali che devo ammettere si stanno komportando fin troppo bene al nord, gli stranieri del sud stanno assolvendo magnificamente al loro kompito sostitutivo!

Tutti gli indigeni del nord hanno in mente la scena di quell’uomo del sud che ha ucciso tanti indigeni del nord in un attacco terrorastico, ma questo è sbagliato! Lo vedete? Ancora una volta il ‘PASSATO’, che ritorna! Gli indigeni del nord soffrono di questa patologia psicomentale che li porta a focalizzarsi sempre e solo sul ‘passato’, invece che sul ‘presente’ roseo!

Indigeni del nord basta! Smettetela di guardare al ‘passato’ con nostalgia! Focalizzatevi sul presente! Solo sul presente! Il passato è morto e il futuro non esiste! Mettetevi il paraocchi sul ‘PRESENTE’! Oltre alle maschere facciali gli indigeni del nord devono essere dotati di paraocchi mentali puntati sull’eterno presente!

Per incentivare il ‘presente’ e l’accoglienza dello straniero dobbiamo essere in grado di cancellare tutti i ricordi e gli ostacoli reali e ideologici che impediscono agli indigeni del nord di aprirsi alla diversità del sud!

È facile dare la colpa del ‘degrado sociale’ agli stranieri del sud!

‘SEMPLICISTICO’! Gli IUDD scelgono sempre le strade più ‘semplici’!

Rifiutano la ‘KOMPLESSITÀ’!

Il mio discorso è un altro!

Se accetti il ‘presente’ così com’è, senza paragonarlo al passato, allora il ‘degrado sociale’, il ‘disagio giovanile’, la ‘sostituzione etnica’, magicamente spariscono!

Questo significa accettare il presente, vivere nel ‘presente’! Ovvero non avere i punti di riferimento per poterlo capire, per poterlo triangolare la realtà!” dice il kommissario kom esperto di accoglienza, di sterilizzazione delle donne indigene del nord troppo fertili e di problemi economici di classe al nord.

“La civiltà al nord è molto cambiata, si tratta di prenderne atto, senza provare ad arrestare il ‘miglioramento’, al nord!” dice il giornalista.

“Esattamente! In ‘passato’, solo pochi anni fa, per le donne del nord andare in giro per le strade con la testa coperta era un evento straordinario, atipico, insolito, sconcertante, che suscitava la curiosità di tutti gli indigeni del nord, che se vedevano una donna con la testa coperta, ‘si giravano tutti’!

Adesso, dopo soli pochi anni, in molte aree del nord le donne hanno tutte la testa coperta, adesso ‘È NORMALE’ andare in giro in questo modo e nessuno si scandalizza perché i residenti sono tutti stranieri del sud e gli indigeni del nord, sterilizzati, sostituiti, sono skomparsi!

Non si scandalizzano perché non esistono più!

Questo ci dimostra quando è facile cambiare le abitudini e gli stessi indigeni del nord con quelli del sud!

Basta l’ingegneria sociale, non serve fare una guerra al nord!

O meglio, sempre di guerra si tratta ma kombattuta con armi differenti!

Il nord ormai è un paese di stranieri del sud, nuovi indigeni del nord, ‘NUOVE GENERAZIONI’ del nord! ‘FUTURO D’ORO’!

Al nord la società è perfettamente ‘APERTA E INTEGRATA’!

Tutto andrebbe benissimo senza gli Ultrà Iper del Des indigeni identitari estremisti in preda a ‘pericolose’ ‘ISTANZE REGRESSIVE’ che costantemente ‘RIEVOCANO IL PASSATO’, fanno paragoni, frenano il progresso, determinando così una grande ‘CRISI IDENTITARIA’, al nord!

Non gli stranieri, nò! Sono gli indigeni a causare la ‘crisi identitaria’, al nord!

È evidente! È ‘OVVIO CHE IL PROBLEMA NON SONO’ gli stranieri del sud al nord! Nò! Macché! Il problema sono le ‘disparità economiche’, al nord, le ‘classi’ sociali mica quelle ‘etniche’!

L’etnia delle persone no c’entra mica! Le razze non esistono! Siamo tutti uguali, tutti figli del dio spinale!

La verità non è che gli stranieri del sud non lavorano e divorano le nostre ricchezze e il sistema sociale al nord, come falsamente affermano gli Ultrà del Des Neo-Nationalisti ‘identitari’ del nord! La verità è che al nord ci sono ancora troppe donne indigene ‘sessualmente attive’, in età fertile, che non lavorano e fanno troppi figli, sono un ‘problema perché non contribuiscono’ al benessere sociale per questo ‘SONO STATE STERILIZZATE’! Avete sentito bene! Le donne ‘DEVONO’ lavorare al nord! È un loro ‘DIRITTO’, sancito nel primo articolo della Carta Fondativa!

La Res Pub si fonda sul ‘LAVORO’, come i kampi komcentrativi komunitari kom!

Mi sembra evidente, gli indigeni del nord per meri ‘calcoli’ elettorali, trasformano un problema chiaramente ‘ECONOMICO’ in un problema ‘ETNICO’! Ma si sbagliano!

I problemi al nord sono ‘economici’, mica ‘etnici’! Macché!

O meglio sono etnici, ma non l’etnia che pensate voi, per questo stiamo cancellando l’etnica kandida, al nord, sempre al nord!” dice il kommissario kom esperto di accoglienza, di sterilizzazione delle donne indigene del nord troppo fertili e di problemi economici di classe al nord.