Autore Alex Payne
Pubblicato 01/03/2022, 19:15
“Buongiorno signor kommissario” saluta il giornalista.
“Buongiorno” saluta austero e inflessibile il kommissario komunitario kom.
“Lei è un kommissario economico komunitario kom, il suo kompito è quello di vigilare, sorvegliare i konti, tracciare tutte le attività economiche dei paesi nordic facenti parte dell’Unionale Economic Kom che s’indebitano con gli istituti
economici private e l’UIEC, Unico Istituto Emittente Centralissimo, lei fa azione poliziesca inquirente con l’intento di verificare che sia ‘tutto in ordine’, e kome i vigili per le strade, per ammonire, redarguire o sanzionare tutti quei paesi che come pecore incoscienti, si azzardano a uscire dal gregge unionale, ostinandosi a ‘procedere in ordine sparso’, a ‘fare di testa propria’ rifiutando la testa altrui, la prego signor kommissario kom, ci dica, kome sono i konti del nostro paese, sono ‘in ordine’?” domanda il giornalista.“Per niente, il vostro debito è spaventoso, insostenibile, e lo è sempre di più, s’incrementa in modo esponenziale, siete degli spendaccioni, avete le mani bucate, vivete alle spalle degli altri più produttivi di voi, da quando vi siete volontariamente privati della kapacità monetiva per risparmiare non sapete fare altro che indebitarvi con gli esteri , mangiate a sbafo senza pagare mai il konto, siete degli ingordi! La Kommissione ‘VUOLE un maggiore impegno da parte vostra sulle cosiddette RIFORME STRUTTURALI e lo Stato di Diritto, - vi presta i soldi a debito e vi dice anche come dovete spenderli – la kommissione chiede di fissare un calendario con tappe e obiettivi semestrali da raggiungere, pena la perdita dei finanziamenti!’” dice austero e inflessibile il kommissario komunitario kom.
“Kome sempre lei è molto coinciso, preciso, va dritto al punto senza mezzi termini” dice il giornalista.
“Non c’è tempo da perdere, non fatemi perdere tempo!” dice austero e inflessibile il kommissario komunitario kom.
“Servirebbe una ‘svolta’ per uscire da questa brutta kina” dice il giornalista.
“C’è l’invisibile nemico virologico nell’aere che uccide ‘anche i piccoli’, si tratta di mutare il male in bene, di attuare una trasformazione epocale, senza precedenti, l’invisibile è un ‘nemico subdolo’, ‘insidioso’, ma è anche una possibilità di miglioramento, la Vera Scienza ha fatto ‘miracoli’, in brevissimo tempo ci ha regalato un antidoto detto ‘prezioso siero’ ribattezzato ‘elisir di salvezza’, e allora usate questo prodotto chem-lab sicuro efficace protettivo cento cento, per inoculexare in MASSA la popolanza indigena prostrata dal kontagio invisibile e dalle misure reclusive imposte dalle autoritative internationals ai paesi sovrani e liberati, kooperate tutti insieme e inoculexatevi ripetutamente vicendevolmente, ‘è troppo importante’, l’inox ‘è l’UNICO MODO CHE AVETE PER USCIRE DA QUESTA SITUAZIONE’ spiacevole ma portatrice di rinnovamento!” dice austero e inflessibile il kommissario komunitario kom.
“Lei è un kommissario molto saggio, un ‘civil servant’, le sue parole ci danno speranza, grazie” dice il giornalista.
“Non diciamoci bugie, ‘SIAMO IN GUERRA’ kontro l’invisibile, kontro l’invisibilenemico, non possiamo tentennare, non possiamo dubitare, dobbiamo agire e fare la kosa giusta, e la kosa giusta sono le ‘riforme strutturali, lo Stato di diritto’, e la kampagna inoculexativa di MASSA, siamo in guerra per questo sono i militari dell’esercito in mimetica verde e stivaloni a inoculexare in MASSA le popolanze indigene sovrane e liberate e la povera gente ignara di tutto, ci vuole un approccio ‘MASSIVO’, non potete usare il kontagocce, dovete usare la ruspa e le ‘siringhe di precisione’, la falce mietitrice!” dice austero e inflessibile il kommissario komunitario kom.
“Ci vuole più prevenzione” dice il giornalista.
“Per questo kontrolliamo, monitoriamo e sorvegliamo kostantemente le kondizioni salutive di tutti i cittadini sovrani e liberati, non è vero che abbiamo abolito la privacy, al kontrario, l’abbiamo ‘protetta’, è sufficiente enunciarlo anche se non trova korrispondenza reale, sono d’accordo con lei, ci vuole più ‘prevenzione’, dobbiamo ‘prendere in carico’ le persone e proteggerle prima che si ammalino, questo significa prevenzione, curare i sani, con sostanze biologiche attive chem-tech-lab che producono innumerevoli effetti kollateralistici ma mai dimostrati causali e soprattutto, mai avversativi anche in kaso di evento fatale! Questo significa ‘fare prevenzione sul territorio’ in MASSA!” dice austero e inflessibile il kommissario komunitario kom.
“In ambito medicale la kosa più importante è salvaguardare la ‘libertà di scelta del cittadino’, diritto universale imprescindibile sancito tale da tutte le Karte Fondative Repubblichine” dice il giornalista.
“Assolutamente, la ‘libertà di scelta’ del cittadino di kurarsi kome gli viene imposto di fare deve essere tutelata in ogni momento della vita repubblichina democraturatica! Assolutamente! Al primo posto! I cittadini devono essere liberamente kurati tutti, ‘nessuno escluso’, senza discriminazioni di sorta, l’inoculex prezioso siero è un ‘bene pubblico’ a cui tutti devono accedervi senza discriminatorie, anche chi a quel diritto vorrebbe rinunciarci, l’inoculex è ‘bene komune’, tutti devono farlo komunemente al più presto, prima che sia troppo tardi!” dice austero e inflessibile il kommissario komunitario kom.
“Intanto s’ingrossa il fronte del no tra le forze poliziesche, gli insegnanti pubblici, i medicali, gli infermieristici eccetera” dice il giornalista.
“Guai! Solo inoculexando tutti in MASSA sconfiggeremo l’invisibile in noi! Solo kosì i cittadini potranno tornare a lavorare e a produrre e a pagare le tasse e kosì i debiti kontratti con gli istituti private prestanti, so che alcuni esprimono ‘dubbi’, ‘incertezze’, ma è sbagliato, non solo è sbagliato ma è anche e soprattutto ‘pericoloso’, farsi l’inox è la prima priorità per ‘ritornare alla normalità’! Per ‘uscire dal tunnel’, fermeremo tutti quei soggetti terrorali domestici del des, che tramite parole o fatti, oseranno mettere in dubbio l’efficacia sicura cento cento dei ‘preziosi sieri’ che ‘miracolosamente’ la Vera Scienza ci ha messo a disposizione per guarirci e soprattutto kurare i sani asintomali! Saremo inflessibili! Con la vita delle persone ‘non si scherza’!” dice austero e inflessibile il kommissario komunitario kom.
“Intanto l’invisibile virologi circola è mutagena!” dice il giornalista.
“L’invisibile è implacabile! Si ‘riaccende l’INCUBO focolai’! L’epidemiale non si ferma mica, l’invisibile ‘KOLPISCE I PIÙ PICCOLI E FA BRECCIA IN ASILI E SCUOLE ELEMENTARI’, kostantemente viene adoperato questo linguaggio guerresco, non è necessario che sia vero, è sufficiente scriverlo per renderlo vero, molti ciarlatani sostenevano che l’invisibile non tocca i piccoli, invece si sbagliavano, l’invisibile miete vittime anche tra i più piccini e indifesi, fa ‘BRECCIA’ tra i mocciosi lasciandoli senza scampo! Fate presto! Ci vuole una ‘TASK FORCE’ sugli inoculexativi, dobbiamo ‘accelerare’ con le inoculexazioni di MASSA, i militari dell’esercito in mimetica e stivali si diano una mossa! Fate presto, ‘il focolaio infettivo E’ DIVENTATO UN INCENDIO’!” dice austero e inflessibile il kommissario komunitario kom.
“Ci vuole il patentino inoculexativo elettronico mondiale?” domanda il giornalista.
“Certamente, i vertici delle istituzioni globoals e molte ‘kapitali SCALPITANO’ per averlo! Ci vuole un ‘certificato UNICO’ globoale medicale per tutti in MASSA, quando il potere è uno tutto è fatto in MASSA, tutti i soggetti che vogliono operare nella nuova società che andiamo kostruendo devono averlo assolutamente, konfinati, koncentrati in kampi, tutti quelli sprovvisti!” dice austero e inflessibile il kommissario komunitario kom.
“Alcuni dubbiosi sostengono che il certificato sanitivo elettronico, introduce disparità discriminatorie, limita la libertà di scelta individuale perché solo quelli dotati di certificato sanitivo potranno vivere e operare nella nuova società dei diritti universali inderogabili” dice il giornalista.
“I privilegi per chi liberamente sceglie di proteggersi kontro l’invisibile sono necessari, sono i dubbiosi che si auto-discriminano, è molto semplice, smettano di auto-discriminarsi e si ‘proteggano’ kontro l’invisibile, dimostrino un po' di altruismo anche se i protetti dovrebbero già essere immuni dal kontagio, non c’è altra via possibile, saremo liberi solo quando tutti saranno ‘protetti’ contro l’invisibile!” dice austero e inflessibile il kommissario komunitario kom.
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