Autore Alex Payne
Pubblicato 31/01/2025, 08:57
“Gli spietati identitari kandidi nordici dell’estrema estrema IperUrUltràsTurboDes, assassini neonationali, torturatori ipersovranisti, bramosi di potere assoluto, neoisolazionisti tradizionalisti, neoilliberali liberticidi retrogradi oltranzisti sfasciatori, ‘rabbiosi’, ‘incattiviti’, facendo ‘la faccia feroce’, osano criticare il Kapo Garante Unità Nationale che con le sue preziose azioni a favore degli stranieri, ha contribuito più di tutti ad ‘arricchire’ il nord, ma gli spietati iperdes, falsamente affermano che l’ha diviso, andando contro le sue prerogative istituzionali persino! Assurdo! Il potere premia sempre chi lo serve! Delirano! Assurdo!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di tenerezza al nord.
“Come osano criticare il Kapo dello Stato Garante Nationale soggetto all’Internationale Kom!? Ah ah! Non posso crederci! Non ha senso! Non c’è logica! Fa male! Aaaaaah!” piange disperato il libero informatore.
“La gente al nord lo ama, soprattutto gli stranieri! Ha contribuito a ridare fiducia nella politica, e lo si vede in ‘QUEL RAPPORTO TENERO, AFFETTUOSO - freddo, rigido, tetro, spettrale da camera mortuaria - QUASI FAMIGLIARE, CHE CIRCONDA OGNI INCONTRO DEL NOSTRO GRANDE KAPO DELLO STATO’ SOVRANO E LIBERATO DALL’ALLEATO LIBERATORE OCCUPANTE, ‘CON I PROPRI SUDDITI, PARDON, ‘CITTADINI’!
Il Kapo Unità Nationale soggetto all’Internationale Kom, perché ciò che è sovranationale prevale sul nationale, è sempre molto misurato, discreto, educato, buono verso il prossimo, senza eccezioni partigiane, contro ogni interesse particolare, identitario, nationale, etnico, che divida il paese!
Nò, non è vero! ‘Accogliere automaticamente’, ‘obbligatoriamente’, sotto ricatto Internationale, Komunitario, Kom, milioni di giovani maschi stranieri scuri del sud, illegali, non divide il paese, al nord, al komtrario, lo ‘rafforza’, ‘rivitalizza’, ‘arricchisce’! E mica! Assurdo!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di tenerezza al nord.
“Il Kapo è straordinario, come osano criticarlo! Ah ah aaaaaaah!” piange disperato.
“Gli assassini iperdes sono ‘rabbiosi’, ‘litigiosi’, non hanno alcun rispetto istituzionale! Il Kapo Garante Kom e bello, dignitoso, rispettoso, inclusivo non escludente, integrativo, ibridante, fervente democraturatico, dunque accogliente verso lo straniero, magnanimo, clemente, magnifico, morale, etico, giusto, equidistante, equilibrato non squilibrato come gli iperdes, equino, pardon, inossidabile, elegante, affascinante non sfasciante, kompetente, komposto e non ‘scomposto’ come gli impietosi inumani identitari nationalisti dell’iperdes, dotato di una cultura eccezionale, garantisce l’inclusione dello straniero e l’inderogabile rispetto delle regole democraturatiche imposte dall’esterno, dall’alleato liberatore!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di tenerezza al nord.
“Gli spietati iperdes neonationali alimentano l’antipolitica! Aaaaaah!” piange disperato.
“Per fortuna che c’è il Kapo Garante Unità Komunitario Kom! Egli ha in sé l’essenza di una popolarità impareggiabile, le sue gesta politiche sono profondamente komunitarie, kom, democraturatiche, sempre in linea con il dettato ricostituzionale imposto alla fine del komflitto, soprattutto quando consegna le medaglie d’onore ‘per aver dato lustro’ alla Res Pub Est Dir, agli stranieri, ‘prolifici’, ‘celestiali’, ‘eroici’, ‘iconici’, ‘campioni’, huomini ‘nuovi’ nordici!
Tra tutte le sue doti quelle che spiccano di più sono certamente la profonda umiltà, la costante propensione verso l’altro a scapito di sé stesso, l’altruismo estremo, la komdivisione di ogni bene, la riservatezza, la cura del dettaglio, la pulizia delle unghie, la serietà, la ‘timidezza anche’, quando affettuosamente aiuta il prossimo, le guance gli si arrossano! Per Lui la politica democratica komunitaria komdivisa komunarda kom, è in primo luogo ‘cura degli altri’, e non di sé stessi, è crimine di razzasmo kandido kollettivo, sistemico, strutturale, preferibilmente stranieri, giovani, prolifici, talentuosi, scuri, del sud, ogni giorno, da decenni, ‘in massa’, ‘militarmente coordinati’, illegali, criminali, assassini, all’indifeso nord!
I kandidi nordici ‘nativi’, sono ‘tossici’ certificati, segnati per sempre!
Per Lui, in primo luogo viene non la difesa della ‘continuità etnica’ kandida che sappiamo essere molto ‘tossica’, ma la difesa della komunità, dei valori komdivisi, la pari dignità dei soci, la democratura come regola dei rapporti interni partecipati, laterali, con la sola finalità del bene unico, invincibile, kollettivo, komunitario, kom! Egli, a detta di tutti gli ‘esperti’ di huomini straordinari, è profondamente amorevole, un santo, che dio l’abbia in gloria!
Dunque, dobbiamo fare quello che ci impone, pardon, ci ‘suggerisce’ di fare, ci ‘incoraggia’ a eseguire, ad ‘accogliere’ lo straniero ‘a braccia aperte e con le lacrime agli occhi’, ‘BENVENUTI!’, perché è giusto farlo, perché è infallibile, perché ci ama e ci vuole bene!
Dobbiamo sottostare, parteggiare per il Kapo Kom, contro gli assassini identitari iperdes, per la difesa della ‘nostra democratura’, perché prima dei popoli viene la democratura komunitaria kom, i popoli sono stati fatti per la democratura non la democratura per i popoli, prima viene sempre ‘la nostra democratura’, non viceversa, come ‘grugniscono’ i sanguinari identitari dell’iperdes!” dice visibilmente preoccupata la kommissaria komunitaria kom esperta di tenerezza al nord.
“I ‘residenti’ nordici, ‘terrorizzati’ in piazza chiedono di ‘cacciare’ gli invasori stranieri, pardon, ‘GLI IMMIGRATI’! Come si fa!? Perché tanto odio etnico immotivato!? Non capisco! Aaaaaah!” piange disperato il libero informatore.
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