“Il potere è ovunque” dice l’ossessionato. “Ma che cosa significa” dice perplesso il perplesso. “La volontà del potere è dappertutto, meticolosa, capillare, ovunque ci muoviamo, ovunque guardiamo il potere è lì che ci osserva e ci scruta e ci passa i suoi messaggi, le sue direttive” dice l’ossessionato. “Sei nevrotico!” dice perplesso il perplesso. “Cammini sul marciapiede, le pubblicità sono dappertutto, sui muri, sui bus, sui tram, sui taxi, nei cartelloni, stampate sull’asfalto persino, e tutte queste pubblicità oltre al prodotto promuovono delle idee che sono le idee del potere, in ogni campagna pubblicitaria non importa di quale prodotto, c’è il potere, c’è l’imprinting del potere, cerchi di distrarti, alzi la testa al cielo e vedi le righe, bianche, metalliche, asfissianti, opprimenti, basse e ampie griglie di nuvole simulate a formare un’immensa gabbia per gli esseri umani, il potere è anche lì, nel clima caldo, non è il gas, è il potere, il potere è nei fenomeni migratori di massa, che dal sud portano al nord milioni di giovani clandestini di colore, nello spopolamento nordico, nel denatale, nel mescolamento etno-demo, nel culto del sodo, nel rimpiazzo demografico, nelle crisi economiche soprattutto, nelle parole dei politici, dei diplomatici, degli intellettuali, degli artisti, dei notisti, degli editorialisti, dei giuristi, dei giornalisti, dei magistrati, le autorità spirituali, i Padri dell’Anima della religione Spinale, di tutti, nelle guerre civili cosiddette, abbassi lo sguardo, leggi il giornale, il potere è lì perentorio che responsabilmente ti spiega come funzionano le cose nel Suo mondo, il mondo è cosa sua, che devi sentirti in colpa, che la tua esistenza è un elemento deleterio per il mondo, una infausta fatalità, una disgrazia, che devi morire perché è giusto così, che è meglio che ti ammazzi, che devi fare presto a farlo, che non servi, che sei superfluo, che gravi sul mondo, il suo mondo, che non c’è nessuna speranza, che l’autodistruzione è da preferire all’autoperfezionamento, che se sei fatto in un modo è sbagliato e devi transitare dall’altra parte, che l’instabilità è da preferire alla stabilità, la promiscuità all’omogeneità, che la natura è sbagliata e che bisogna andare contro natura perché lì c’è la giustizia, la felicità e la gaiezza persino, che se una cosa è dritta bisogna capovolgerla, che se una cosa funziona bisogna romperla, che tutto deve essere invertito, che non esistono gli assoluti, che il male è bene e viceversa, che il brutto è bello e viceversa, che l’immorale è morale, che la perversione normalità e viceversa, la normalità perversione, mangi qualcosa, il potere è lì, bevi qualcosa, il potere è lì, respiri, il potere è lì, prendi un farmaco, il potere è lì, nelle inoculazioni preventive medicali salvifiche benefiche rinforzanti ai bimbi e agli adulti, il potere è lì, prepotentemente lì, dentro di te, in quei nanoparticolati invisibili, nei nanorobot che smontano la coesione molecolare dentro di te e ti crepano, allora accendi la radio, il potere è lì, leggi, apri un libro di storia, niente da fare, il potere insolentemente è anche lì, fantascienza sul futuro, è lì, è lì, dentro la Scienza, la Vera Scienza, prendi un romanzo, il potere è anche lì, senti una canzone, parla dell’arcobaleno, indovina, anche lì è il potere, navighi sulla rete virtuale, il potere controlla anche quella, osserva ogni tua mossa inconsapevole, parli con le persone, sono programmate come dei computer, automi, zombi, programmati da quello che vedono, che sentono, che respirano, dai programmi radio-televisivi, parlano esprimendo idee altrui e le difendono come se fossero proprie, mettono tutta la loro passione per difendere idee altrui, idee non loro, idee deleterie e mortifere per loro stessi e per gli altri tutti, ma non se ne rendono conto, idee che hanno appreso altrove, in luoghi esterni rispetto al foro interno, all’anima, bastione non più inespugnabile, altrove, dalla pubblicità, dai media, dai sistemi intrattenitivi, dai canali informativi ufficiali che sono tutti avvelenati e sono sempre strumento del potere ormai irrefrenabilmente e apertamente assolutizzato, totalitario come le cosiddette dittature, l’essere umano è finito, solo un miracolo ultraterreno lo può salvare, una catastrofe, non c’è rimasto più nessuno spazio di libertà, il potere è nella nostra testa, nel sangue, nelle ossa, nelle nostre molecole, negli atomi, onnicomprensivo, pervasivo, annullante, è come un fuoco che brucia tutto al suo passaggio, il potere accetta solo se stesso, il suo bene proprio, accetta solo l’uniformità e la sottomissione fino all’estremo sacrificio di se, il potere non tollera la libertà, non tollera opposizioni e, non ostacolato da un potere superiore, fa quello che vuole slegato da qualsiasi concetto di giusto o sbagliato” dice l’ossessionato. “Dovresti farti ricoverare! Si tratta di delirio paranoide! Sei un povero nevrotico schizoide maniaco-persecutorio ultra! Ma non vedi? Non hai gli occhi? L’essere umano non è mai stato così libero! E se non sei in grado di vedere quest’evidenza così abbacinante, allora devi essere necessariamente pazzo! Gli Scienziati della Vera Scienza Psicomentale hanno appena scoperto l’origine mentale di alcune malattie come il razzismo, l’odio del diverso migrante, hanno capito quali sono le parti del cervello coinvolte nei processi mentali razzistici xeno odio diversity anti-amore, questo gli ha permesso d’individuare una cura sbalorditiva, assolutamente nuova e rivoluzionaria, per sconfiggere il razzismo xeno odio male che si oppone e resiste all’accoglienza migratoria del diverso del sud che arricchisce, è sufficiente disattivare le parti dell’encefalo interessate dal processo razzo-xeno-ultra-odio, nei pazienti affetti da malattia razzistica-xeno-tribal, finalmente abbiamo la cura contro il razzismo, basta asportare via una parte del cervello e tutto si risolve, i pazienti se sopravvivono, guariscono dalla malattia razzistica-xeno-hate-maligna con una percentuale del 100%! Sbalorditivo! Questi sono i traguardi della libertà!” dice perplesso il perplesso. “Il potere, spavaldo, è sempre all’attacco, usa la provocazione per portare all’esasperazione i consapevoli avversari, offende, insulta, manca di rispetto, oltraggia, colpisce, tende tranelli espliciti e alla luce del sole, umilia, diffama, inganna, imbroglia, stringe patti e li disattende costantemente, perché sa che non c’è potere più grande che lo può punire, la giustizia com’è evidente, è legata alla forza, senza la forza di punire la giustizia non è nulla, ecco perché la giustizia non può che essere schiava del potere e per questo, ingiusta, dedita a consolidare il potere, a difendere gli interessi del potere, il potere mortifica i suoi avversari, li spinge all’estremo, perché vuole una reazione che possa giustificare le successive azioni di repressione, avete visto? E’ un violento? Egli odia! Dobbiamo arrestarlo? Fermalo a ogni costo! E’ un pericolo sociale! Come sempre ha fatto il potere, s’ignorano le provocazioni, gli atti criminali all’origine, si registrano solo le reazioni degli oppressi che così da oppressi si trasformano in carnefici, le reazioni a un oltraggio costante e intenzionale, diventano atti criminali espliciti deliberati premeditati non motivati, questo può essere fatto grazie al controllo informativo, non cedere cuore mio alle provocazioni, resisti saldo, non smettere mai di cercare la libertà, la verità e la solitudine sono amiche” dice l’ossessionato.
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