“La violenza è un problema grave soprattutto tra i minori” dice il trans diffusore. “Sono d’accordo ma il nostro obiettivo è introdurre le nostre teorie all’interno delle scuole, insegnare ai bambini che il genere sex non è per natura ma per scelta, spiegargli, inculcargli il concetto che se anche la natura ti ha dato il pisellino puoi essere bambina e viceversa, basta tagliare o aggiungere dove necessario e poi ricucire, oggi la scienza lo permette, in passato la disfunzione di genere sex, nascere uomo e comportarsi come una donna e viceversa, è sempre stata trattata come una malattia, come certi pazzi che si credono cavalli, un forte scollamento dalla realtà, distacco dalla realtà principale elemento della pazzia, chi non ha una chiara percezione di quello che è e di quello che gli succede intorno è storicamente considerato pazzo,la follia è propriamente questo, una mancanza di adattamento, che il soggetto esibisce nei confronti del mondo che lo circonda, oggi questa pazzia la dobbiamo insegnare nelle scuole ma dobbiamo trovare il modo, il pretesto scientifico per introdurre nelle menti vulnerabili dei bambini non ancora pienamente sviluppati, le nostre teorie devianti senza destare troppi sospetti nei genitori” dice lo stratega. “Ed è proprio per questo che dobbiamo agire negli asili, nelle scuole, è per questo che li inoculiamo da piccoli, perché è più facile deviarli, corrompere il loro sviluppo, perché non hanno ancora il sistema immunitario formato e le medicine tossiche fanno breccia nei loro corpicini indifesi rovinandoli per sempre, per introdurre le inoculazioni coercitive abbiamo usato il pretesto della prevenzione delle malattie, nota l’ironia, inoculiamo bambini sani con il pretesto della prevenzione malarica, lo stesso faremo per le teorie transitorio sex sterilizzanti, il vero scopo è impedirgli la riproduzione attraverso l’accoppiamento tra membri dello stesso sesso, ma loro sono troppo idioti per capirlo, impareranno la sodomia fin da piccoli così resteranno segnati a vita, non potranno più farne a meno, tutto ciò che crea una forte dipendenza è nostro amico, gli abusati da piccoli vogliono esserlo anche da grandi, legalizzeremo le droghe, rafforzeremo l’aborto, obbligheremo la sterilizzazione contro il pericolo gravidanza, non c’è nulla di più facile che traviare un bambino e i genitori fiduciosi, distratti e indaffarati ce lo permettono” dice il trans diffusore. “Tu vuoi usare la violenza come pretesto, è questo che stai dicendo?” domanda il politico tribale. “Esattamente” dice il trans diffusore. “Come?” domanda il politico tribale. “Useremo la Vera Scienza, i dati e i numeri che raccogliamo a piene mani da loro stessi che ce li consegnano liberamente, la pecora che fa entrare il lupo nell’ovile, diremo che una certa percentuale di bambini nascono naturalmente transitanti sex, circa il tre per cento, dati ufficiali forniti dall’ArciTranGaioSexMixFree, e quindi per evitare casi di naturale e sana violenza repulsiva contro questi casi di disturbo disforico di genere trans sex, ai quali casi isolati la stampa informativa libera darà ampio ed esteso risalto sovra rappresentativo, introdurremo i transitori sex, gli esperti della materia, chi vive di prostituzione e gli psicomentali di genere direttamente negli asili e nelle scuole, per insegnargli la tolleranza verso la diversificazione sex e così sconfiggere la violenza repulsiva, tutte le statistiche ArciTrans ci dicono che gli insulti le spinte nei corridoi e i casi di violenza contro i disturbati disforici sono in aumento, allora aumentiamo i disforici, insegniamo la devianza dai percorsi di natura direttamente a scuola, e lo facciamo fare agli stessi transitori, agli esperti della psicomente che adesso non considerano più la devianza come devianza, la pazzia come pazzia e lo scollamento dalla realtà come malattia, tutto oggi è stato sdoganato, tutto oggi è realtà virtuale, e quindi se è scollato dalla realtà è meritevole, al contrario, è malato chi non transita e non tollera la transitorietà, chi non usa gli organi riproduttivi ed escretori come organi di piacere estremo, affetto da mascolinità tossica candida suprematistica persino, da curare con farmaci castranti ed effeminanti, per prevenire quindi il bullonismo omointollerantefobico le scuole saranno aperte ai transitori, per debellare il pregiudizio ideologico, i preconcetti mitologici stereotipali dalle menti e dagli istinti dei bambini, per fargli comprendere che se un bambino vuole essere bambina è normale, e che non si può discriminare chi liberamente vuole transitare, che la paura del diverso è figlia dell’ignoranza ecco perché coinvolgeremo il corpo docente nell’insegnamento della degenerazione di genere ai piccoli scolastici, che è bello transitare, che non è vero che provoca malattie, che non è vero che la depressione e il tasso suicidale è alto, alcuni dati scientifici sono meno scientifici di altri appartenenti alla Vera Scientificità, che si tratta di una scelta felice, gaia, che bisogna essere orgogliosi delle proprie abitudini sex alternative, che bisogna mostrarle in piazza insieme alle proprie vergogne, che non è vero che siamo alla fine dei tempi, che è tutto lecito e normale e che i sensi di colpa possono essere ignorati con apposite compresse psicomentalimedicinali, che è giusto usare la scienza per potenziare le proprie inclinazioni deviate, che le cure che insegnano ai transitori la coerenza di genere tra mente e corpo sono deleterie, da mettere fuorilegge, perché il tasso suicidale s’innalza, in altri termini è giusto transitare in senso disforico, ma non lo è nel senso della coerenza di genere, illegale persino, e che vanno perseguitati gli psicomentali che curano questi pazienti, questo l’impianto ideologico che ci permetterà d’introdurre la transitorietà e i transitori nelle scuole” dice il trans diffusore. “Come chiameremo questo programma?” domanda il politico tribale. “Il trans a scuola per la diversità inclusiva tollerante felicitaria contro l’omobullonismo ignorante stereotipale mitologico Vera Scienza!” dice
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