“Dovevamo farlo fuori molto prima!” dice il presunto uomo più democratico e potente del pianeta terra. “E’ così che agisce la più grande democratura del pianeta terra?” domanda il corrispondente. “Ci minacciava, minacciava i nostri alleati regionali, i nostri amici ai quali dobbiamo molto, l’abbiamo fatto fuori, è quello che si meritava!” dice il presunto uomo più democratico e potente del pianeta terra. “Era il più importante generale di quel paese orientale, si tratta di un atto molto grave che mette a rischio la pace mondiale!” dice preoccupato il corrispondente. “E allora? L’abbiamo ammazzato in mezzo alla strada come un cane, è la fine che si meritava!” dice il presunto uomo più democratico e potente del pianeta terra. “Gli indigeni vi accusano di vigliaccheria, avete bombardato la sua auto con un aereo drone automatico senza pilota, una macchina volante armata di missili, mentre percorreva la superstrada nei pressi dell’aeroporto da dove era appena atterrato” dice il corrispondente. “Vigliacchi sono loro che ci minacciano, che minacciano la vita dei nostri amici, questa è la fine che si meritano, abbiamo decapitato la loro struttura militare, gli abbiamo strappato l’anima dal cuore, così finalmente si piegheranno, così impareranno quei trogloditi, sono decenni che li sanzioniamo economicamente ma loro niente! Li strangoliamo in ogni modo, non c’è persona governativa che non abbia al collo il cappio delle nostre sanzioni, li abbiamo isolati dal mondo, ma loro insistono, sono caparbi, sono orgogliosi, non si piegano, e noi allora li bombardiamo! Come la mettiamo adesso?” si sfoga il presunto uomo più democratico e potente del pianeta terra. “Si tratta di un atto di guerra” dice il corrispondente. “E certo! E allora? Che cosa ci possono fare? Chi ci può fermare? Chi osa reagire? Chi ci mette in riga? La giustizia è nulla senza il potere di comminare le pene e renderle effettive e la Forza è nelle nostre mani! Siamo la più grande democratura, siamo l’incarnazione del Bene e della Giustizia, perché siamo militarmente i più forti del mondo, nessuno è come noi, le cose non sono distinte! Così come loro sono terroristi, la stessa incarnazione del Male, perché non hanno la forza di difendersi e d’imporre i loro valori! E’ questa l’essenza della scienza geopolitica signori miei! La forza bruta, non certo la diplomazia, la fedeltà ai patti, tanto meno l’educazione! Noi abbiamo disatteso tutti i patti multilaterali in modo unilaterale! E’ successo qualcosa? No! Se loro invece violano anche un solo articolo li bombardiamo con la legge dalla nostra parte! E’ così che funziona! Non starà registrando vero? Sono anni che li bulliziamo, che li pungoliamo sollecitando una loro reazione scomposta, ma loro non fanno niente, un dannato niente! Va bene, bravi, complimenti per il sangue freddo, ma adesso ammazziamo come cani le vostre gerarchie statali, che cosa fate adesso? Sempre calmi e zen? Continuate a non fare nulla? Va bene noi proseguiremo a bombardare finché i nostri alleati non si sentiranno definitivamente tranquillizzati! Appena reagiscono li radiamo al suolo e la facciamo finalmente finita una volta per tutte con questa dannata faccenda!” dice il presunto uomo più democratico e potente del pianeta terra. “Molti osservatori l’accusano di mettere a rischio la vita dei cittadini nazionali, la pace mondiale, per la sicurezza dell’amico regionale che ha tutti i mezzi e le capacità per difendersi da solo” dice il corrispondente. “Sciocchezze, non vedo il problema, gli amici si sacrificano per gli amici, lo facciamo volentieri, c’è la fila di gente che si vuole immolare per loro, è comprensibile, gli amici regionali non vogliono perdere vite indigene, è del tutto giustificabile! Dobbiamo avere il coraggio di sacrificarci per loro, di tutelare la loro particolarità situazionale! Non facciamo altro che debellare il terrorismo globale, solo così potremo finalmente raggiungere la pacificazione totale, solo così il nostro amico si sentirà al sicuro su questo pianeta terrestre totalmente nelle sue disponibilità! ” dice il presunto uomo più democratico e potente del pianeta terra. “Il parlamento di quella nazione confinante con il nemico terrorista regionale, da voi occupata militarmente con finti pretesti bellici e con milioni di morti civili innocenti che nessuno ricorda mai con musei o celebrazioni ne tanto meno opere artistiche letterarie o visive, il parlamento dicevo si è riunito, hanno deliberato l’espulsione delle vostre truppe dal suolo nazionale e dalla regione” dice il corrispondente. “Brrh Eh eh! - ride sarcastico il Presidente - E come hanno intenzione di mandarci via, li abbiamo rasi al suolo una volta lo rifacciamo se serve! Oltre a questo abbiamo oltre cinquanta basi militari per la tutela della pace e della solidarietà interna, sul loro territorio, parliamo di migliaia di soldati dislocati in missioni di pace e di costruzione di ospedali umanitaristici per la tutela della vita dei più deboli donne e in particolare bambini che nascono deformati a milioni a causa di certe radiazioni naturali presenti in quel paese, mi dispiace ma non basta deliberare per cambiare le cose! La volontà non basta, ci vuole la forza coercitiva! Capisce? Se non cambiano presto idea da paese democraturatico li declassiamo immediatamente a paese del terrore, paese paria, con tutto ciò che ne consegue, chi non si adegua al volere del più forte è un terrorista, è questa l’essenza della geopolitica mondiale!” dice il bullo mondiale. “Il presidente dell’assemblea ha diffuso maggiori dettagli riguardo al brutale e vigliacco assassinio del generale straniero, il generale si era recato in visita in quel paese confinante, perché sollecitato da una vostra richiesta diplomatica per l’apertura di un possibile canale di dialogo per la cessazione delle sanzioni da voi comminate a quel paese ingiustamente considerato terrorista, una trappola, un vile agguato terroristico malavitoso, è così che agisce la prima democratura mondiale?” domanda il corrispondente. “Noi volevamo trattare, poi la nostra intelligence locale ha ricevuto dei dettagli dai nostri amici regionali che ci hanno fatto cambiare idea, il generale aveva un piano, voleva fermare gli attacchi missilistici portati dal nostro amico regionale, non solo fermarli ma rispondere agli attacchi, non potevamo restare inattivi di fronte a questa minaccia globale e locale, dovevamo agire per difendere le vite degli amici, e così abbiamo agito come sappiamo fare meglio, è bastato premere un pulsante e quel bastardo è crepato in mille pezzi! Viva la democratura, viva la forza, viva l’impunità! Non c'è potere più deterrente dell'impunità! I nostri nemici temono la nosta impunità! L'impunità è forza! Ci temono perché sanno che non c'è nessuno sulla faccia della terra tanto forte da punire le nostre ingiustizie! Non c’è nulla di più dolce dell’impunità, la consapevolezza di farla franca qualunque cosa tu faccia, è la cosa più bella del mondo, tutti i giorni ringrazio il buon Dio per avermela concessa!” dice il bullo mondiale impunito.
Condividi i nostri articoli
Unisciti ad altri migliaia di visitatori giornalieri!
Se non conservi ciò che ami, se non ti prendi cura della tua casa, non stupirti se va in rovina! Iscriviti alla newsletter!