Autore Alex Payne
Pubblicato 27/03/2022, 13:56
“Gli Stati nazionali, da casa per popoli specifici, da luogo in cui persone simili di origini comuni e tradizioni analoghe si ritrovano per vivere in pace e sicurezza, per lavorare insieme per proteggere e far prosperare la propria comunità specifica, sono diventati dei centri permanenti di ‘ACCOGLIENZA’ di stranieri prevalentemente provenienti dal sud del ‘mondo libero’, e non è difficile ipotizzare quale possa essere, quel è, l’epilogo di questa costante introduzione di entità straniere all’interno della propria casa comune” dice il giornalista.
“L’arricchimento!” dice l’antropologo.
“La trasfigurazione dei propri connotati essenziali, la cancellazione della propria natura più profonda, il proprio suicidio, il genocidio dei popoli che ‘accolgono’, per i ‘teorici’ della trasfigurazione l’accoglienza è sinonimo di genocidio, questo pensano gli IUDD, Iper Ultrà del Des” dice il giornalista.
“Molti invece, e sono la maggioranza, ritengono che non ci sia nulla di male in questo, i popoli del nord da decenni costantemente e senza soluzioni di komtinuità ‘ACCOLGONO’ milioni di stranieri del sud, e gli effetti positivi sono piuttosto evidenti, il clima culturale si è notevolmente rivitalizzato, ovunque si respira un’aria nuova, più frizzante, più ricca di speranze per il futuro, i popoli del nord notoriamente molto cupi, molto chiusi, molto ‘egoisti’, molto ‘privilegiati’, a poco a poco stanno imparando ad aprirsi insieme al significato e all’importanza della ‘solidarietà’, della komdivisione con lo straniero del sud, progressivamente komprendono che è bellissimo e molto appagante distruggere la propria identità, il proprio orgoglio, donare tutto all’Altro, prostrarsi, ‘inginocchiarsi’ al suo cospetto, ‘cancellare’ i propri simboli identitari, abbattere le proprie statue raffiguranti uomini del nord spesso razzali premali perché hanno osato lottare per difendere l’interesse della propria comunità, e sostituirle con gli idoli degli stranieri del sud, per metterli a proprio agio, per farli sentire come a casa loro, pienamente a casa loro, al nord, la loro nuova casa, non c’è nulla di male nello scomparire per sempre! Sono numerosissime le grandi civiltà del passato scomparse nel ‘nulla’ assoluto, di alcune abbiamo memoria, di altre invece, non sappiamo niente! Ma non c’è nulla di male in questo!
Gli identitari IUDD, Iper Ultrà del Des sono ossessionati dalla conservazione, ma perché conservare una cultura profondamente sbagliata, profondamente colpevole, perversa?
Non è forse un crimine proporsi pubblicamente di volerlo fare? Perché gli IUDD identitari si oppongono così strenuamente all’invasione stranierà?
Perché così tenacemente si rifiutano di farsi cancellare e di scomparire?
Perché provano così tanto odio, un odio viscerale, immotivato, contro i ‘giovani uomini’ del sud che ogni giorno ‘entrano’ – invadono - al nord con l’intento di arricchirci?” dice l’antropologo.
“Perché non sono allettati dalla proprio sostituzione, dalla propria scomparsa!” dice il giornalista.
“Invece dovrebbero, ma in primo luogo dovrebbero rassegnarsi, dovrebbero ammettere la propria skomfitta, dovrebbero lasciarsi sostituire senza opporre troppa resistenza, perché non manca molto, perché non ha senso farlo, credo vi farà piacere sapere che il gov-lab ha appena stanziato milioni di gettoni a debito, per sostenere gli stranieri del sud che quotidianamente, senza soluzioni di komtinuità, ‘entrano’ liberamente al nord, saranno impiegati per dare un reddito di sussistenza, una casa, una dignità a queste persone molto dotate, che con tanti sacrifici hanno deciso di venire a vivere al nord, di occupare le terre del nord con l’intento non di sostituirci ma di arricchirci,
come gli indigeni, gli stranieri hanno diritto ad accedere a tutti i servizi erogati dallo Stato in ‘MODO PIENO’, parlo della scuola, la sanità, casa, luce, gas, tutti questi servizi saranno komcessi ‘gratuitamente’, senza costi aggiuntivi, questo è il minimo che la kollettività del nord colpevole può e deve fare per loro,
i CAKK Centri Accoglitivi Komunitari Kom saranno potenziati, saranno assunti migliaia di docenti, mediatori interculturalimultilaterali, interpreti, psicomentali, psicoterapeuti, animatori persino, per allietare le loro tristi serate, e altri volontari per aiutarli ad ambientarsi al nord, la loro ‘nuova casa’!
La volontà dichiarata del gov-lab è quella di ‘ACCOGLIERLI’ al nord in modo non certo temporaneo ma ‘stabile’, ‘duraturo’, permanete, sostitutivo, per sempre insomma!
La macchina dell’accoglienza, come quella inoculexativa, è stata progettata per durare nel tempo, per rimanere sempre accesa, per ‘RIUSCIRE A COMPIERE NEL MODO CORRETTO L’ACCOGLIENZA’ anche nel futuro prossimo e remoto, per sempre, in eterno!” dice l’antropologo.
“Che cosa dice agli IUDD estremisti identitari?” domanda il giornalista.
“Agli IUDD dico, la resistenza è inutile, è solo una perdita di tempo, una dilatazione del dolore, come levarsi un dente, non ha senso farlo al rallentatore, serve uno ‘strappo deciso’, dunque rassegnatevi, arrendetevi, accettate il vostro miserabile destino che il potere ha ‘PIANIFICATO’ per voi, in fondo non è così difficile, morire!
Morire per l’altro, per lo straniero, non solo è meritevole, è eroico!
Siate eroici, morite!” dice l’antropologo.
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