“E’ proprio questo il punto” dice il razzista. “Ci vuole spiegare?” domanda il giornalista. “Io ho girato tutto il mondo, ho visitato tutti i popoli della terra, ho condiviso con loro letti, cibo, sedili di bus sgangherati di periferia, gli indigeni della terra mi hanno ospitato a casa loro e insieme abbiamo condiviso momenti felici e indimenticabili” dice il razzista violento. “Dunque lei sostiene il multiculturalismo che le élite al potere stanno creando soprattutto nei continenti del nord candidi?” domanda il giornalista. “No” dice convinto il razzista. “Perché mi spieghi, non capisco!” dice il giornalista. “Perché come accade agli individui, i popoli sono giusti e anche rispettosi delle altre etnie umane se hanno la possibilità di prosperare e di vivere in pace in un luogo ben determinato, ma se costretti a vivere e condividere spazi con popoli diversi si crea conflitto, questo è evidente in tutto il mondo, contrariamente a come vuole l’ideologia da sempre dominante, gli esseri umani non sono tutti uguali ma diversi, e le diversità vanno rispettate, ma rispettare le diversità non significa ammassare esseri umani diversi negli stessi luoghi, ma significa trovare spazi affinché tutti possano essere liberi e non oppressi, io ho viaggiato, sono stato migrante, sono stato ospite, sono stato accolto, ma l’essere ospite è una condizione temporanea non permanente, per questa ragione sono contrario al multiculturalismo, proprio perché ho viaggiato e conoscono i popoli e gli esseri umani, ognuno è geloso della sua diversità per questo si crea divisione e conflitto costringendo popoli differenti a condividere lo stesso spazio vitale, la terra è tanto grande perché creare conflitto costringendo popoli diversi a condividere lo stesso spazio? Lasciamo il mondo così com’è e come il Signore Altissimo lo ha voluto, che ogni popolo abbia il suo luogo dove vivere e prosperare in santa pace, chi dicendo di voler preservare la diversità costringe popoli diversi a mescolarsi, mente con intento criminale perché l’unico modo per preservare la diversità è proprio attraverso la divisione e i confini oggi tanto osteggiati, i popoli sono quello che sono perché esistono i confini, i confini creano l’identità dei popoli proprio come il corpo crea l’identità individuale, chi vuole abbattere i confini vuole distruggere i popoli, è piuttosto evidente ma poco capito purtroppo perché i Santi Patriarcali Religiosi della Terra, che vivono circondati da spesse e alte mura, costantemente incitano i popoli della terra all’abbattimento dei muri e all’accoglienza indiscriminata del diverso straniero, ma il risultato è l’opposto, l’inversione è la cifra di questo potere del male, perché mescolando i popoli non si difende ma si distrugge ogni diversità tipica specifica, loro non vogliono tutelare le diversità ma distruggere ogni diversità, loro ci vogliono tutti uguali! I non sono razzista sono contro la totale uniformità e proprio per questo voglio lavorare per preservare ogni diversità contro la totale cancellazione di ogni diversità tipica specifica in favore di un’amorfa umanità indistinta, come fate a non capirlo? Mescolandoci ci distruggono! Deportando milioni di migranti del sud al nord non li stanno salvando, li stanno cancellando, loro come gli accoglitori, rifletteteci e capirete, ragionate con la testa, mettete da parte l’emotività e arriverete alla verità, i popoli lasciati liberi di esprimersi non sono uguali e i popoli uguali non possono essere liberi” dice il viaggiatore razzista. “Le sue dichiarazioni non sono prive di razzismo” dice indignato il giornalista multiculturale.
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