“Posso parlare?” domanda l’ambasciatore. “Prego” dice l’inserviente sistemando il microfono. “Il virus virale mortale globale ci ha dimostrato una cosa essenziale, il virus mortale, ha insegnato all’umanità una cosa essenziale, e questa cosa è che i confini non servono, sono inutili, perché il virus virale mortale li attraversa uguale!” dice l’ambasciatore. “Dobbiamo abbattere i confini dunque” dice l’inserviente. “Certamente, i confini sono un mero retaggio del passato, un rigurgito di quando i popoli erano divisi e vivevano all’interno delle loro piccole aree d’influenza, tutti i muri sono dei rigurgiti, oggi le cose sono cambiate, il mondo è cambiato, il mondo è di tutti i popoli, il mondo è la casa dei popoli, non esistono più le piccole aree d’influenza di una volta, ma una sola grande area nelle mani della grande Community Globalist! Il virus virale mortale ha insegnato ai popoli che non ha senso combattere quando ormai il vincitore pagatore è già stato decretato dalla storia, se c’è già il vincitore che senso ha combattere? Se c’è già il vincitore che senso ha competere, gareggiare? E’ inutile! Meglio allora sottomettersi tutti al vincitore per servirlo, aiutarlo a sottometterci, in quanto la storia l’ha decretato come unico vincitore per sempre! Il virus si è diffuso in tutto il mondo, i confini non sono serviti a nulla, non l’hanno fermato, ci troviamo di fronte a una nuova minaccia globalista, e dunque, se per dipingere una parete molto grande ci vuole un pennello molto grande, allo stesso modo, per affrontare una minaccia virale globalist ci vuole una siringa inoculativa globalist! Se i confini non servono perché edificarli, rafforzali? I confini che sono inutili, il virus l’ha dimostrato, vanno abbattuti a colpi di martello pneumatico! I confini non solo sono inutili ma sono dannosi! Molti li edificano per fronteggiare i migrali clandestini stranieri e garantire la sicurezza, la libertà e anche la salute dei cittadini autoctoni, ma a che serve? Tanto i minori non accompagnati e le donne gravide in travaglio, pioggia, vento, virus, non virus, entrano illegalmente lo stesso, giorno e notte tutti i santi giorni nei nostri paesi a scodellare bimbi caldi e bagnati dai ventri aperti appena sbarcate! Lo ripeto! Se i confini non servono, perché diavolo edificarli? Tanto il virus passa! Tanto i migrali stranieri gravidi donne e bambini illegali appena sfornati clandestini passano uguale! Tanto la droga passa a tonnellate uguale! I terroristi passano uguale! E allora a che diavolo servono i confini non presidiati se poi i militari traditori corrotti al servizio straniero invece di presidiali aiutano i migrali partorienti ad attraversarli? Capite che non ha senso alcuno? Abbattiamoli! Il mondo ormai è uno ed è tutto loro! Lo fanno e lo disfano come diavolo gli pare! Ogni giorno ne inventano una! Questo il virus ci ha insegnato, e dunque grazie virus! Sono l’ambasciatore di un grande paese inserito nella catena mondiale dei paesi responsabili, in questa grande emergenza virale abbiamo sempre collaborato con le autorità medicali sovranazionali, in particolare con l’Organizzativa Mondialistica della Sanitiva, abbiamo sempre fatto il nostro rapporto di sottomissione, non abbiamo mai mancato un appuntamento virtuale, siamo stati leali, puntuali, abbiamo inviato tutti i dati alle autorità global competenti, siamo sempre stati disponibili a condividere le nostre scoperte ed esperienze con tutti, senza egoismi nazionalistici rigurgito passatistici, abbiamo sempre dato tutto, siamo una società aperta e vogliamo rimanere aperti, condividenti, perché l’apertura è fondamentale per il potere sovranazionale, noi condividiamo tutto con lui, e lui, per ragioni di security e di privacy, non condivide nulla con noi, noi siamo sempre stati a favore della governance globalist, è l’unica via percorribile per i popoli se vogliono sopravvivere, anche se uno degli obiettivi primari della governance è ridurre la presenza umanoide sul pianeta, perché l’umano ammala il pianeta, tutti i popoli della terra condividono le stesse minacce e opportunità, tutti i popoli della terra sono sotto la medesima influenza, sotto il medesimo tallone, tutti i popoli della terra condividono lo stesso destino comune, se vogliamo sconfiggere il virale, non il tallone, dobbiamo restare uniti e obbedire agli ordini della governance globalist, unica in grado di sconfiggere il virale, unica in grado di fornirci l’antidoto inoculativo salvifico, l’umanità è una community global dal destino condiviso e condivisibile sotto l’ombrello della governance glob, non c’è modo di scappare da questo destino o dalle nostre responsabilità impellenti, la governance ci sorveglia tutti e se non facciamo quello che dobbiamo, ci punisce, la minaccia virale non potrà che aumentare, così come il riscaldativo climate, il fenomeno migral, il tranxsx, la crisi economica, l’opposizione interna eccetera, tutte minacce global messe in piedi dal global per puntellare la sua governance, il mondo unito deve dire grazie ai filantropi della terra che grazie alle loro opere caritatevoli uniscono il mondo, grazie ai loro inoculativi brevettati guariscono l’umano dal virale mortale che decima l’umanità, i filantropi pagano con i loro miliardi le opposizioni politiche interne con l’intento di sovvertire, rivoltare, aprire i paesi chiusi, abbattere i confini appunto, e spacciano questa attività sovversiva come tutela dei diritti umanoidi universalistici! Mica si nascondono! E tanto chi li tocca? Ormai è tutto loro! C’è la fila di gente che chiede solo di poterli servire! Bene, io sono qui oggi per dire, va bene, noi non ci opponiamo, sta bene, noi accettiamo la governance, sostanzialmente per una ragione, perché non abbiamo i mezzi per opporci, noi vogliamo rafforzare la governance global, renderla più grande, più pervasiva, dunque grazie alla governance che ci fornisce l’antidoto contro il virale mortale, ho terminato” dice l’ambasciatore. “Bravo, bravo!” applaude l’inserviente.
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