“Santissimo la Prego, ci aiuti a capire, la prego, il mondo ha paura, il mondo intero colpito dal virus virale mortale fantasma è terrorizzato, la prego, una parola di conforto per l’umanità unica sofferente! Proprio ieri c’è stata la prima vittima di virus virale mortale anche in quel grande paese nordico finora immune, si tratta di una donna con gravissime patologie pregresse, diabetica, arteriosclerotica, ipertesa, con metastasi in fase avanzata, dopo la morte la donna è risultata positiva al virus virale mortale fantasma, i medici dicono che è morta per un problema circolatorio ma non possono escludere al cento per cento che la morte sia avvenuta a causa del virus virale mortale influenzale, santissimo, una parola di speranza, la prego!” dice il giornalista supplicante. “L’umanità non deve temere, l’Altissimo ci protegge! Gli esseri umani nordici i più colpiti dal virale mortale fantasma ignoto, devono restare uniti, devono essere solidali con se stessi e con gli altri sofferenti, anche in questo momento difficile, reclusi in casa circondati dai militari e dall’intelligenza robotica che sorveglia costantemente ogni loro singolo gesto innocente, non devono avere paura di aiutare il diverso, di aiutare il migrale sofferente, perché siamo tutti essere umani, apparteniamo tutti alla stessa categoria umana, siamo tutti figli del dio unico” dice il Patriarcale. “Che cosa ci ha insegnato il virale mortale fantasma?” domanda il giornalista. “Ci ha insegnato che le divisioni, i muri, i confini, le diffidenze contro le associazioni umanitaristiche sovranazionali non hanno senso, loro ci aiutano, hanno come primo compito quello si salvare vite in mare aperto, di traghettare verso un porto sicuro donne sofferenti, partorienti, alle prime doglie, invece di portarle in ospedale, le caricano in nave per portarle al nord, il virale è una benedizione perché ci ha insegnato che siamo tutti uguali, tutti ugualitari, siamo tutti uno, facciamo tutti parte della stessa umanità soggetta alla stessa Autorità sovranazionale divina, dobbiamo quindi restare uniti e servire l’Autorità sovranazionale divina, fare quello che ci chiede perché ce lo chiede per il nostro bene, per salvarci l’anima persa!” dice il santo patriarcale. “Che messaggio manda ai fedeli?” domanda il giornalista. “Il virus virale mortale è globoalista, per affrontarlo ci vuole un’autorità globoalista, non si discute! Non si può andare in ordine sparso, i nostalgici, i rigurgiti sono vietati, i governi nazionali non possono fare di testa propria, gli egoismi non sono cari a dio, dio vuole che l’umanità condivida tutto, anche la lingua, come in quell’esempio del testo sacro artato dov’è intervenuto a dividere l’umanità che si univa troppo, dio vuole che l’umanoide sia solidale, si apra, abbatta i muri per favorire l’ingresso dello straniero sofferente, ‘Il contagio non mi spaventa, mi spaventa l’egoismo degli uomini!’, così diceva il nostro profeta minore di riferimento anche lui caro a dio, di fronte alle perplessità di un seguace che gli chiedeva se non avesse paura ad andare in mezzo ai lebbrosi e ai sofferenti, i fedeli della sacra religione devono trovare il coraggio per opporsi a qualsiasi forma di egoismo nazionalistico identitarista, dobbiamo abbattere l’identità, le radici, l’appartenenza, dobbiamo unirci tutti per fermare gli egoismi anti-sociali delle schegge impazzite nazionalistiche! Gli identitaristi costituiscono una minaccia grave per la convivenza civile degli adoratori della religione unica globoal! Dobbiamo essere caritatevoli verso i migrali sofferenti che vengono ad aiutarci per salvarci dalla minaccia virale mortale fantasma! Non dimentichiamolo mai! Il cuore della nostra religione è l’amore per il prossimo, il dono di noi all’altro! Se dio ci manda il virale è un segno divino! Abbiamo peccato! Abbiamo mancato! Siamo in debito! Siamo in colpa! Dobbiamo risarcire! Dobbiamo dare! Non siamo abbastanza aperti, abbastanza misericordiosi, abbastanza donanti! Non ha alcun senso tenere, dobbiamo dare tutto all’altro, al diverso, al tranx, al sofferente, allo straniero che non ha nulla, perché se diamo tutto l’altare ci premia con il paradiso, la pace eterna, perché è bello rendere felici gli altri e tristi se stessi! Dobbiamo riscoprire l’importanza della solidarietà verso gli stranieri in ingresso! L’altissimo ci premia per questo! Il virale mortale ci dice che nessun essere umano può vivere tranquillo sulla terra! Siamo dannati! Solo la solidarietà verso gli altri è salvifica, l’umanità è in tempesta, il virale mandato da dio è la tempesta umana, come i migrali in mezzo al mare in attesa di essere trafficati dai salvatori di vite umane privati al nord, i seguaci del profeta minore nel mare in tempesta chiedevano, ‘Profeta minore anneghiamo?’, ‘Aggrappatevi a dio!’, diceva il profeta minore, aggrappatevi ai galleggianti divini! Siamo esseri vulnerabili e solo l’intervento divino ci può salvare, le organizzazioni che salvano, traghettano e trafficano vite umanoidi in mare sono volute da dio, sono dio! La mano che trasborda il migrante per trafficarlo al nord, è la mano di dio! E’ dio che lo vuole, ma allora perché opporsi a dio? Chi è così stolto e incosciente da opporsi a dio? Se ti opponi a dio, dio ti punisce! E’ molto semplicistico! Ti manda il virale globale! Intanto i migrali arrivano uguale! Se opporsi è inutile perché opporsi? Siamo tutti uomini uguali, siamo tutti una sola comunità globoale, fraternamente uniti in amore e misericordia, il virale cambierà tutto, nulla sarà più come prima, ormai siamo tutti sulla stessa barca, siamo tutti migranti soggetti all’autorità divina sovranazionale! Di fronte all’autorità sovranazionale siamo tutti figli in stato di sudditanza! Non c’è modo di scappare! Siamo nelle sue mani, dobbiamo implorare per ricevere un po di misericordia! Ma senza siamo perduti uguale! Senza non possiamo fare le cose grandi! Se la parete è grande ci vuole un pennello grande per dipingerla, giusto? Ecco, allora, se il virus fantasma indotto è globale, colpisce quasi tutta l’umanitaria, allora ci vuole una grande autorità centralizzata per sconfiggerlo!” dice il santo patriarcale. “L’autorità di Dio?” domanda il giornalista. “No, l’Autorità Sovranazionale Globoale umana privata temporale, unica in grado di debellare la minaccia del virale mortale ignoto fantasma attraverso il potere dei suoi inoculativi coercitivi salvifici!” dice il santo patriarcale. “Grazie patriarcale, lei è così saggio, santo, tutti i paesi nordici soffrono il denatale, ieri un altro paese ha legalizzato l’interrutivo gravidale, perché l’uomo rifiuta il dono di dio? Qual è il suo pensiero?” domanda il giornalista. “E’ una buona notizia! Finalmente! Dobbiamo festeggiare questo traguardo di civiltà, la santa casa di dio deve tutelare il sacro diritto donnale” dice felice il santo protettore della vita dono di dio. “Santo, le autorità, in questo momento così difficile, hanno vietato l’ingresso ai fedeli nei sacri templi divini, c’è molto sconcerto, i fedeli sono confusi, non sanno a chi rivolgersi, che cosa devono fare?” domanda il giornalista. “Se le autorità dicono di stare a casa, allora che stiino a casa! Dobbiamo rispettare le sacre prescrizioni dell’autorità civilistica nuovo dio temporale! Non ha senso opporsi! Il più forte decide, i fedeli devono unirsi, stare vicini...” dice il patriarcale religioso. “Ma santità, le autorità civili vietano le vicinanza umana, perché i vicini portatori sani terroristi virali si contagiano il virus mortale!” dice il giornalista. “Allora, se l’autorità civilistica si è espressa, che i fedeli stiino lontani ma vicini con il corazon! Se l’autorità civilistica vieta i sacramenti per ragioni contagiali medicalistiche, che siano vietati i sacramenti, il paradiso può attendere!” dice il patriarcale della religione spinoale. “Grazie, grazie santissimo!” ringrazia il giornalista. “Per caso ha una monetina?” domanda il santo impaziente.
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