“Mentono costantemente!” dice il giornalista.

“La loro prima arma è l’inganno! Si dichiarano nationalisti, patrioti, a loro giudizio non c’è nulla di male nell’amare la propria gente, quello che si è, per qualche strana ragione per gli ‘estremisti’ Ultrà del Des identitari del nord, è legittimo difendere la propria esistenza, la propria ‘CONTINUITÀ ETNICA’ nel proprio luogo d’origine, per loro non c’è nulla di male in questo, loro dicono di voler tutelare i propri interessi, conservare la propria ‘continuità etnica’ minacciata loro dicono, dalle costanti ‘invasioni’ straniere provenienti dal sud del mondo!” dice la kommissaria kom esperta di hard nationalismo di razzasmo super-primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di inverno demosgraphico al nord.

“Sono dei nationalisti estremi, radicali, fondamentalisti!” dice il giornalista.

“La verità è un’altra! Loro non sono semplicemente dei nationalisti, ma degli ultrànationalisti, i loro movimenti politici sono a ‘MATRICE NEO-NATIONALE’, ‘OLTRANZISTI’, ‘SFASCISTI’, in costante ‘TORSIONE’ anti-democraturatica!

La verità è che loro non sono quello che dicono di essere! Loro non sono dei veri nationalisti, ma degli ‘HARD-NATIONALISTI’!” dice la kommissaria kom esperta di hard nationalismo di razzasmo super-primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di inverno demosgraphico al nord.

“Che cos’è l’hard-nationalismo?” domanda il giornalista.

“L’hard-nationalismo è un nationalismo più rigido rispetto a quello tradizionale, molto più duro, più cruento, atroce, io dico, ‘duro’ duro duro!

Gli hard-nationalisti sono talmente ‘duri’ che quando camminano arano il terreno e scoprono gli scheletrì dei giganti!

Questa è la mia analisi accademica! Loro sono dei ‘pericolosi’ ‘ANTI-PLURALI’! Con loro al gov-lab la democratura al nord diventa un lontanissimo ricordo!” dice la kommissaria kom esperta di hard nationalismo di razzasmo super-primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di inverno demosgraphico al nord.

“Affermando il proprio ‘diritto a esistere’ al nord, negazionano il ‘diritto a esistere’ degli ‘altri’, dei diversi del sud, al nord!” dice il giornalista.

“Il nationalismo hard non è il ‘motore della libertà’ ma dell’oppressione al nord!

I nationalisti hard identitari del nord, vogliono ‘ESSERE TUTTO’, il loro principale obiettivo è la totale eliminazione dell’altro! Non riconoscono il diritto degli altri a esistere come loro, con loro, sulla terra, al nord, ed è esattamente così che ragiona il potere, il vero potere!

Loro vogliono ‘sterminare la discendenza’ dei diversi, degli scuri, quelli del sud che ogni giorno entrano illegalmente al nord, loro dicono in ‘sostituzione etnica’ proprio dell’elemento kandido tipico, indigeno, autoctono ‘invecchiato’ – vedremo - del nord!

Ma non portano le prove! Loro vogliono il ‘DOMINIO DELL’ALTRO’, non accettano che i diversi scuri del sud si siedano alla loro tavola, frequentino i loro stessi ambienti, intraprendano relazioni sentimentali con le loro figlie, non sopportano il mescolamento etnico, non lo tollerano, sono degli ‘INTOLLERANTI ETNICI’!

Il meticciato imposto al nord, li manda in bestia! Diventano furiosi, s’inferociscono come le donne rafforzate in piazza che manifestano per ‘difendere’ il loro ‘diritto’ essenziale a uccidere il bimbo in grembo!

Il loro hard-nationalismo non è civico, legalitario, fondato sul ‘rispetto delle regole’, ma etnico, per loro una margherita non può essere un tulipano nero, una pantera nera non può dire di essere un leone solo perché ‘rispetta le regole’ imposte dal leone dominante al branco, per loro un maschio non può essere femmina solo perché prende gli ormoni femminili, così gli huomini del sud non possono essere del nord, per il semplice fatto che sono diversi e sono del sud!

È assurdo! Per loro una rondine non può volare con l’aquila! COME SI FA!?

La loro ideologia è irrazionale, illogica, non moderna, retrograda, autoritaria, improponibile!

Come fanno a rifiutare il mescolamento etnico con l’elemento scuro del sud ‘portatore netto di risorse’, al nord? Loro dicono che il meticciato con il sudista scuro del sud è promosso per l’eliminazione del kandido nordico!

Anche questa ‘teoria’ non ha nessuna base scientifica! Loro ‘esaltano se stessi a scapito degli altri’, ‘difendono solo i propri interessi’ con l’intento di far ‘regredire’ e schiacciare quelli degli altri percepiti come diversi solo perché il colore della pelle è diverso, più scuro, e forse non solo quello!

Così agisce il potere! Il potere attribuisce agli altri come male, quello che lui costantemente attua!

Loro ritengono che gli altri siano degli inferiori, non prescelti, non preferiti da dio, come invece loro ritengono di essere! Su questa super-primazia si fonda il loro razzasmo estremo che vuole lo sterminio in culla, in grembo addirittura, della genia straniera perché inferiore, perché cancro del mondo! Loro ‘esaltano’ se stessi a scapito degli altri! Gli hard nationalisti delegittimano gli altri, li discriminano, li schiacciano sotto il tallone, per sadismo, per ebrezza di superiorità, per ‘delirio di onnipotenza’, per dominio del mondo! Ma li fermeremo!” dice la kommissaria kom esperta di hard nationalismo di razzasmo super-primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di inverno demosgraphico al nord.

“Non credono alla democratura, per loro è una favola per bambini!” dice il giornalista.

“Questa ‘credenza’ prova la loro pazzia! Gli Ultrà del Des tendono a negazionare la realtà, tendono a cancellare quello che non accettano, sono inclini a credere a cose non vere!

La democratura è reale, esiste, come l’invisibile nell’aere komtagiante, loro la negazionano perchè vogliono il potere assoluto!

La democratura dobbiamo ripeterlo, si fonda sui pesi e i komtrappesi, sull‘equilibrio dei poteri - certo - sulla libertà di espressione, di informazione – certo - sulla libertà e autonomia del potere inquirente - certo - sulle libere elezioni!

Nella democratura tutto è libero e in equilibrio come nel paese dei balocchi dove i bambini resi stupidi dal gioco diventano asini e vengono venduti al mercato!

Gli Ultrà del Des ‘credono’ che la democratura non possa discostarsi di un millimetro dal volere del potere, ma non è così! La democratura è libertà, come la siringa di precisione letale imposta ai sani!

Gli Ultrà si sbagliano! Gli Ultrà ‘duri’, ‘hard’, sono una minaccia estesa, un cancro in metastasi, un pericolo per le istituzioni democraturatiche e sovranazionali, internationali, sovradimensionali, multilaterali, Komunitarie Kom!

Loro vogliono lo stato etico ed etnico, al nord! Loro ambiscono all’omogeneità razzale, perché ritengono che solo della propria gente ci si possa fidare, ma non è così e i tradimenti costanti lo dimostrano!

I cittadini del nord si fidano delle persone perché condividono le stesse leggi, le stesse regole, le stesse catene, gli stessi ‘valori’ democraturatici, la solidarietà, l’accoglienza dello straniero del sud, al nord per ‘ripopolarlo’ perché ‘spopolato’, la libera transitorietà sexuale insegnata a scuola ai bambini per komfonderli, il diritto femminile all’uccisione del bimbo in grembo, eccetera, non certo per il simil sembiante, o per il sangue come ‘credevano’ gli indigeni del nord del ‘passato’!” dice la kommissaria kom esperta di hard nationalismo di razzasmo super-primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di inverno demosgraphico al nord.

“Qual è il loro vero obiettivo?” domanda il giornalista.

“Il komtrollo, il komando! Ne sono ossessionati! Vogliono sottrarre il dominio alla Kommissione Kom!

Se a komandare è la Kom, dall’esterno, da una posizione sovranazionale, internationale, multilaterale, sovradimensionale, va bene! È giusto! È democratura, anche se la Kom impone il suo volere unilaterale ai popoli del nord!

Ma se sono le singole nationi a pretendere il komando nelle terre di origine, se i popoli vogliono ‘autodeterminarsi’, allora non va bene perché nasce il komflitto, la guerra, mentre se al komflitto armato, alla guerra ci porta la Kommissione Kom, allora va sempre bene, che problema c’è?

La guerra diventa baluardo dei ‘VALORI’ Komunitari Kom, strumento necessario per la difesa dei ‘DIRITTI UNIVERSALI’ al nord!

Il problema nasce solo quando non è la Kom a komandare, è questo il segreto della Scienza Politica al nord!

Bastonare chi cerca l’autonomia, l’indipendenza, l’autodeterminazione, il ‘fai da te’, l’autarchia, la libertà, chi prova a rompere le catene, accusarlo di illiberalismo!

Se vogliono rompere le catene che li fanno schiavi, accusali di voler mettere le catene agli altri!

Questa è la tecnica, lo stratagemma retorico adottato dal potere, attribuire agli altri come colpa, come crimine, come male, quello che il potere quotidianamente attua!

Il potere ha come obiettivo primario lo sterminio della discendenza dei nordici, e lo persegue nei modi che abbiamo visto e descritto in questi anni, chi cerca di sottrarsi a questo genocidio, è accusato di sterminio, di genocidio! Lo ‘specchio riflettente’ dei bambini!

Il potere è razzasta, primatista, ebbene, chi si oppone al razzasmo del potere è accusato di razzasmo, di ‘super-primatismo’, di ‘hard-nationalismo’ attraverso il manganello dell’accademia e del ‘pensiero scientifico’!

Il potere attribuisce agli altri come male ciò che lui costantemente, non ostacolato, fa!

Al nord serve un nuovo patto tra le nationi, tra i popoli per fermare gli hard nationalisti! Dobbiamo impedire agli hard ultrà nationalisti di koalizzarsi! Dobbiamo impedire che crescano, che si moltiplichino, che si riproducano, che si emancipino, che diventino forti!

Dobbiamo ucciderli sul nascere, prima che nascano, prima che ci possano danneggiare, prima che ci possano mettere i bastoni tra le ruote, i migliori di loro vanno sterminati preventivamente con le cure preventive! Già lo facciamo ma dobbiamo accelerare! Presto! La Kommissione Kom che domina il nord, è in pericolo, ‘a rischio’!” dice la kommissaria kom esperta di hard nationalismo di razzasmo super-primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di inverno demosgraphico al nord.

“Temono l’estinzione, l’annichilimento, l’invecchiamento, la denatalità, la ‘sostituzione etnica’, l’inverno demosgraphico!” dice il giornalista.

“Per ogni bimbo abbiamo cinque nonni! Questo racconta l’inverno demosgraphico al nord! Ma non c’è nessun ‘declino del paese’, nò, macché! Tutto procede secondo i piani, il ‘CRONOPROGRAMMA’ è rispettato! Avanti così, al nord!

Non c’è nessun pericolo esistenziale al nord come invece a torto denunciano i ‘pericolosi’ pro-vita Ultrà del Des hard-nationalisti!” dice la kommissaria kom esperta di hard nationalismo di razzasmo super-primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di inverno demosgraphico al nord.

“Che cosa ‘prevedono’ gli ‘esperti’ sociali, al nord?” domanda il giornalista.

“Gli ‘esperti’ demosgraphici nei prossimi anni prevedono una diminuzione della popolazione residente di molte milioni di unità! Nessun pericolo! Macché!

Vuoi vedere che anche oggi i libero informativi trovano il modo di dirci che gli stranieri del sud ci aiutano a sopperire a questo ‘calo demosgraphico’ indotto, perché fanno molti figli, e che ne servono sempre di più al nord, e che contemporaneamente non c’è nessuna ‘SOSTITUZIONE ETNICA’ in corso la nord, vuoi vedere?

Vuoi vedere che anche oggi trovano il modo di dirci che la ‘SOSTITUZIONE ETNICA’ non esiste al nord, che si tratta di un’improbabile ‘TEORIA’ creduta vera solo dagli estremisti Ultrà Hard del Des! Vuoi vedere? Così delirano gli IUDD!” dice la kommissaria kom esperta di hard nationalismo di razzasmo super-primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di inverno demosgraphico al nord.

“La Kommissione Kom ci redarguisce su tutto, sui conti economici in disordine a causa dell’eccessiva ‘spesa improduttiva’, sul debito ‘insostenibile’ ‘fuori controllo’, sulla necessità di tagliare le spese per ridurlo, mangiare meno carne, fare meno docce, usare meno corrente elettrica, ridurre il gas, fare meno gas, sul rispetto dei ‘VALORI’ Komunitari Kom e sulla violazione dello ‘Stato di diritto’, sulla cattiva accoglienza dello straniero del sud, sulla violazione dei diritti civili e ‘riproduttivi’ delle donne, sugli squilibri e le necessarie riforme per tamponarli, ma non ci mette mai in guardia sul preoccupante ‘calo demosgraphico’ degli indigeni del nord, sempre più inquietante, sempre più evidente, come se per la Kom, questo non fosse un problema ma una soluzione finale in qualche modo - sterminare la discendenza! - per la Kom i kandidi del nord sono troppi, il pianeta soffre, se i popoli del nord si ‘spopolano’, ‘invecchiano’, ‘scompaiono’, è un bene, fa ‘bene al pianeta’, perché ci saranno meno bocche da sfamare al nord, anche se poi la Kommissione Kom non impedisce a milioni ogni anno, di giovani maschi stranieri scuri del sud di ‘entrare’ illegalmente al nord, anzi, ne sollecita l’accoglienza’ e ne impedisce il ‘respingimento’!

Dunque mentre i kandidi indigeni del nord diminuiscono, invecchiano, scompaiono, gli stranieri scuri del sud aumentano copiosamente al nord, ancora una volta il risultato è sempre il medesimo, ‘SOSTITUZIONE ETNICA’ del kandido nordico, ma questo non è possibile perché è una ‘teoria’ propalata senza prove dagli indigeni del nord Ultrà Hard del Des spopolati, ingannati, presi in giro, derisi, sterminati, cancellati!

La soluzione finale voluta dalla Kom per komtrastare l’invecchiamento della popolazione al nord è sempre la stessa, indovinate, l’invasione straniera! Certo!

L’invasione! La sostituzione etnica dell’indigeno del nord è la soluzione finale al problema della sostituzione etnica dell’indigeno del nord! Gli stranieri del sud ‘faranno loro i figli’ che gli indigeni del nord sterili, spopolati, invecchiati, sostituiti, raggirati, si rifiutano di fare!

Gli stranieri del sud ci ‘salvano dall’estinzione’, sostituendoci etnicamente!

Se questo è vero, ed è vero, allora gli Ultrà Hard del Des ‘DEVONO SMETTERLA DI DIPINGERE GLI STRANIERI SCURI DEL SUD SEMPRE IN TONO NEGATIVO’!

Quando esattamente? Costantemente descritti come ‘CELESTIALI’ al nord!

Loro sono dei ‘salvatori’, non l’avete ancora capito?

Non potete dipingerli come dei ‘sostitutori etnici’! Gli stranieri del sud che ci rimpiazzano etnicamente ogni giorno, sono dei ‘PORTATORI NETTI DI RISORSE, SERVIZI, IMPOSTE, CONTRIBUTI SOCIALI, SONO ESSENZIALI PER LA NOSTRA ECONOMIA E PER LA SOSTENIBILITÀ DEL SISTEMA PENSIONISTICO’, al nord!

Senza gli stranieri scuri del sud che ci rimpiazzano, non sopravvivremmo!

Con gli stranieri del sud non sopravviviamo lo stesso!” dice la kommissaria kom esperta di hard nationalismo di razzasmo super-primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di inverno demosgraphico al nord.

“Gli Hard Ultrà resistono, puntano i piedi!” dice il giornalista.

“FICCATEVELO BENE IN TESTA! L’INVERNO DEMOSGRAPHICO AL NORD, NON PUÒ ESSERE AFFRONTATO SENZA UNA SANA POLITICA SULL’ACCOGLIENZA DEGLI STRANIERI DEL SUD, MA NON È SOSTITUZIONE ETNICA, si tratta di un normale avvicendamento razziale, di sterminio della discendenza!

I kandidi saranno cancellati dalla memoria del mondo, così finalmente il salvatore arriverà! Con i kandidi ancora vivi non scende!

Abbiamo indovinato un’ altra volta!” dice la kommissaria kom esperta di hard nationalismo di razzasmo super-primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di inverno demosgraphico al nord.

“Siamo in ‘RECESSIONE DEMOSGRAPHICA’ al nord, gli Ultrà Hard del Des sono anni che denunciano questo problema, affermano che questa è la causa prima di tutti i nostri problemi! Quali soluzioni proponete?”dice il giornalista.

“Gli stranieri del sud sono L’ UNICO FATTORE DI CRESCITA’, al nord!

Ma guai a chiamarla ‘SOSTITUZIONE ETNICA’ dei popoli kandidi del nord! Guaii! La Kommissione Kom non lo tollera, ci sanziona!

Al nord servono meno kandidi e più stranieri scuri del sud! Più meticciato! Più donne al lavoro, più donne ‘nello spazio’ a mangiare insetti! Più diritti riproduttivi al nord! Senza queste misure urgenti gli indigeni kandidi del nord non si ‘salveranno’, scompariranno, lo stesso se le attueranno! Ergo, comunque sia siete spacciati! AH!” dice la kommissaria kom esperta di hard nationalismo di razzasmo super-primatistico endemico negli indigeni kandidi del nord e di inverno demosgraphico al nord.