“Si tratta di far rispettare i diritti umani universalistici, la nostra è una democrazia, non possiamo rinnegare i nostri valori fondanti, non possiamo discriminare gli stranieri presenti nel nostro paese ne tanto meno i milioni di illegali pronti a imbarcarsi sulle navette salvavita per approdare sani e salvi sulle nostre coste, dobbiamo quindi accoglierli e integrarli tutti, tutti nessuno escluso, intanto dobbiamo accoglierli e integrarli, non possiamo respingerli, l’opzione ‘interruzione dei flussi migratori’ non c’è, non si vede da nessuna parte, in relazione ai migranti tutti parlano solo ed esclusivamente di accoglienza, non ne ho mai sentito uno dire di voler interrompere i flussi migrali, dunque l’interruzione dei flussi non è fattibile, non è presente, non è contemplata, l’unica opzione possibile è l’accoglienza perché i flussi di milioni di migranti illegali, così ci dicono gli esperti, sono inarrestabili, sono strutturali, definitivi, destinati a rimanere costanti per sempre, questo dicono gli esperti demografici della migrazione e noi non possiamo che affidarci anima e corpo alle loro sentenze ineluttabili, quindi se i flussi sono inarrestabili e possiamo solo accoglierli allora si tratta di decidere quale tipo di accoglienza e integrazione adottare e riservare ai migranti stranieri presenti nel paese o che si apprestano a venire nel paese, abbiamo visto che non possiamo sceglierli, perché lo Stato non rinnega i suoi valori e non può discriminare, se diciamo tu si e tu no, di fatto stiamo discriminando, stiamo facendo delle preferenze, e i diritti umani, nonché la Sacra Carta Fondativa, impone l’Uguaglianza e l’Uguaglianza significa tutti uguali anche se siamo tutti diversi, significa sovrapporre il sogno alla realtà, e in questo caso è evidente che chi controlla il sogno controlla anche la realtà, per questo stiamo investendo tanto nella creazione della virtualità, se cancelli il vero e il falso, ciò che è giusto e ciò che è sbagliato di fatto stai introducendo la libertà, un mondo irreale dove tutto può essere vero e falso nello stesso tempo, riesci a comprendere? Per questa ragione il mondo è a testa in giù, per questa ragione tutto è invertito, tutto è l’opposto di come dovrebbe essere, per queste ragioni gli Stati Nazionali superstiti sono chiamati a difendere i diritti non solo dei loro cittadini, i membri dello stato, ma di tutti gli uomini del mondo, perché questo impone la Libertà e l’Uguaglianza, perché se non si riconoscono a tutti gli stessi diritti scadiamo nella discriminazione, nel razzismo, nello xenofobicismo, ritorniamo nel periodo oscuro della storia dove gli stati favorivano i loro cittadini, nel totalitarismo, campi di restringimento, dunque avendo sempre presente i sacri diritti umani universali, non possiamo chiudere i confini, i confini ledono i diritti umani, non possiamo costruire muri, reticolati spinati, non possiamo respingerli ma solo accoglierli e integrarli tutti indiscriminatamente!” dice l’avvocato del migrante che vuole restare nel paese. “La nostra è una comunità democratica proprio perché ci sono i confini, sono i muri che danno identità alle nazioni come il corpo all’essere umano, anche le cellule hanno dei confini ben determinati, sono le frontiere che consentono la prosperità la pace e il benessere dei popoli come le mura domestiche il benessere famigliare, se non ci fossero i confini sarebbe il caos, la totale anarchia, non ci sarebbe l’ordine pubblico, la coesione sociale, l’affermazione della libertà assoluta porterebbe alla sua negazione, non ci sarebbe la possibilità di garantire nessun diritto umano questo lei lo capisce bene, la comunità può garantire diritti ai suoi membri ma se i membri improvvisamente, a causa dell’universalità dei diritti umani, diventano tutti i cittadini del mondo, la comunità scompare e non è più in grado di garantire i diritti, la democrazia non cresce sugli alberi, va costruita e protetta, i flussi migranti costanti, se non arginati, interrotti, sono un’arma di distruzione di massa ed è proprio a questo che mirano i filantropi internazionali sostenitori dei flussi migrali mondiali, la distruzione delle identità nazionali, dei popoli distinti, per un unico popolo indistinto, per l’edificazione della Monarchia Globale definitiva” dice il magistrato. “I migranti hanno il sacro diritto universale umano di circolare sulla Terra, e non possono essere impediti nell’esercizio di un loro diritto vitale essenziale dai confini oppressivi degli Stati Nazionali, non possono essere ostacolati nel loro libero circolare dagli egoismi nazionalistici, il mio cliente ha diritto a rimanere sul suolo nazionale perché non può essere limitato il suo diritto a girare nel mondo, questa è una questioni di diritti umani fondamentali lei lo capisce bene, i confini nazionali, le frontiere ledono i diritti umani del mio cliente, la democrazia si basa sull’uguaglianza, ma voi che garantite la circolazione sul suolo nazionale agli autoctoni indigeni e la vietate agli stranieri, discriminate, violate il principio base delle moderne democrazie, l’uguaglianza che prevede la non discriminazione per razza, religione, colore della pelle, bisogna superare la logica dei confini e aprirsi al mondo e alla libertà, fondare i rapporti umani sulla giustizia sociale, sulla parità dei trattamenti, sulla condivisione non egoistica, sulla solidarietà, sull’apertura totale, sull’accoglienza, mi lasci dire, sull’inclusione del diverso, una democrazia che respinge i migranti, che gli vieta di circolare liberamente sul suo territorio, rinnega se stessa, la sua natura essenziale, viola il patto costituente e i diritti umani universali, la libertà di migrare è un sacro diritto universale ma prima ancora, un diritto naturale, il diritto di circolazione transnazionale, le democrazie non possono negare i diritti ai migranti questo lei lo capisce bene” dice l’avvocato del migrante. “Ammiro molto il suo anelito ideale, ma le chiedo, lei la sera quando rientra a casa sua chiude la porta?” domanda il magistrato all’avvocato. “Certamente, mi sono entrati due volte a rubare ma adesso ho fatto la videosorveglianza, ma con questo che cosa vuole dimostrare?” dice l’avvocato. “La differenza tra la realtà e la fantasia, in quanto esseri razionali abbiamo il dovere di rimanere ancorati alla realtà anche se oggi, me ne rendo conto, diventa sempre più difficile e ben presto la realtà reale sarà totalmente soppiantata dalla virtualità dove tutto sarà possibile” dice il magistrato. “Non entriamo in questioni filosofiche per cortesia, rimaniamo sulla questione del mio cliente che chiede asilo, lui chiede di poter restare nel paese” dice l’avvocato del migrante. “Ma non ne ha diritto, non è un rifugiato di guerra, non c’è la guerra da dove viene” dice il magistrato. “Una recente sentenza della Corte Suprema, una sentenza che fa giurisprudenza, sancisce in modo inequivocabile che il migrante, entrato illegalmente nel paese, non può essere respinto se nel paese d’origine la sua incolumità può essere messa a rischio, la tutela della vita prevale su tutto” dice l’avvocato del migrante. “In che modo l’incolumità del suo cliente può essere messa a rischio nel paese d’origine?” domanda il magistrato. “Ci sono state delle diatribe con dei cugini, il mio cliente teme per la sua stessa vita, non può essere respinto” dice l’avvocato del migrante. “Anche io ieri ho litigato con mia zia, questo mette a rischio la mia vita? La stessa vita mette a rischio la vita, uscendo in strada potrei essere investita ma questo non mi da il diritto di rivendicare diritti presso corti straniere ne tanto meno il diritto di accedere a dei diritti materiali e immateriali compresi l’erogazione e la fruizione di beni e servizi della collettività, in un paese straniero” dice il magistrato. “Si ma la sentenza della Corte Supremale parla chiaro! La sentenza dice anche che bisogna tutelare le minoranze e il mio cliente è minoranza” dice l’avvocato. “Di che tipo di minoranza stiamo parlando?” domanda il magistrato. “Il mio cliente è un sodomita, gli piacciono gli uomini, gli piace dormire con gli uomini, è passivo, per questa ragione ha litigato con i cugini, per questa ragione è discriminato nel suo paese, per questa ragione è fuggito, per questo chiede asilo politico, la sentenza della Corte dice chiaramente che se è a rischio l’incolumità lo straniero non può essere rimpatriato” dice l’avvocato del migrante. “In questo modo tutti i sodomiti del mondo possono rivendicare diritti nel nostro paese, si rende conto della portata destabilizzante e distruttiva di questa singola sentenza della Sacra Corte? Le Corti non dovrebbero esclusivamente applicare le leggi? Questo assomiglia di più a un potere legislativo! Dopo quella sentenza il paese è diventato un paradiso per i sodomiti, anche se dubito che questa sentenza eviti di esporre i sodomiti a fatti o episodi discriminanti nel nostro paese, certe pratiche contro natura non sono universalmente accettate e tollerate, questa è una contraddizione evidente della sentenza della Sacra Corte, anche nel nostro paese l’incolumità del suo cliente è a rischio, per questa ragione dovrebbe essere immediatamente allontanato” dice il magistrato. “Si ma la Suprema Corte si è espressa, noi non possiamo mettere in discussione le delibere della Sacra Corte Suprema, dobbiamo prenderne atto e applicarle, dunque elaborate le circostanze, il mio cliente ha pieno diritto di richiedere asilo e per questo di rimanere sul suolo nazionale” dice l’avvocato del migrante. “La richiesta è accolta” sancisce il magistrato. “Grazie signor giudice” dice l’avvocato del migrante. … “Passiamo alla cronaca – annuncia il telegiornalista al termine del telegiornale – aveva ottenuto un permesso di soggiorno per diritti umanitari universali perché omosessuale, ma uno straniero di trentacinque anni è stato arrestato ieri sera dalla Squadra del buon costume della Polizia di Stato, per violenza sessuale su due minorenni indigeni di dieci e dodici anni, le vittime sono state assalite nei pressi della chiesa centrale nell’antica città dei papi, mentre tornavano a casa da scuola, purtroppo i casi di violenza inseme ai furti e agli omicidi sono in costante aumento per cause sociali di non facile individuazione, gli ultra destra attribuiscono tutto ai migranti ma gli esperti fanno sapere che le ragioni del male sono più complesse e che l’uomo candido autoctono non è privo di Colpe a causa della scarsa capacità di accogliere e amare il diverso, i migranti delinquono perché non si sentono amati, gli indigeni candidi devono impegnarsi di più sull’accoglienza e l’integrazione degli stranieri, devono abbandonare l’odio e abbracciare l’amore e il mescolamento etnico, ‘il migrante è stato punito ingiustamente a mio avviso perché stava dando amore e il suo gesto andava nella direzione giusta del mescolamento etnico integrativo, inoltre la legge che vieta i rapporti sex omo tranx con i minori va rivista alla luce delle moderne scoperte scientifiche che riconoscono che il pedoamore non è una devianza sex ma una normale inclinazione sex, ma allora perché punire l’amore con i minori? Perché punire un migrante omosessuale che violenta due bambine? Lo vediamo costantemente sugli schermi digitali, è normale, perché se uno lo fa nella realtà è crimine? Perché non adeguare la realtà alla virtualità? Io propendo per la discriminazione! Il migrane innocente è stato punito perché straniero, per il colore della sua pelle scura e non perché il suo gesto è in qualche modo criminale!, così si è espresso lo scienziato sociale interpellato, buonasera” annuncia il telegiornalista al termine del telegiornale
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