“La Solenne Corte Ricostitutiva della Giustizia ha sancito in modo irrevocabile che è un diritto fondamentale e inviolabile, un diritto vitale, esistenziale dell’essere umano, quello di liberamente privarsi della vita e quindi di togliersi la vita anche in assenza di ragioni salutive terminali gravi, anche la giurisprudenza progredisce, qual è il suo giudizio?” domanda il giornalista. “Il mio giudizio è positivo” dice il dissidente. “Positivo? Non è critico nei confronti di questa nuova disposizione della giurisprudenza suprema?” domanda il giornalista. “No, sono d’accordo” dice il dissidente. “Perché?” domanda il giornalista. “Perché si tratta di un atto di clemenza nei nostri confronti, un atto compassionevole di profonda misericordia, li ringrazio per questo, grazie per averci concesso questo dolce e immediato sollievo, ci danno una scelta, agonizzare tutta la vita in questa realtà capovolta, malefica, inaccettabile, che si accanisce contro l’essere umano, totalmente sotto il loro controllo, o uscirne immediatamente sconfitti per sempre” dice il dissidente. “Dunque non si opporrà” dice il giornalista. “Non mi opporrò, mi sottometterò, il potere accetta solo la sottomissione, o un potere più grande che possa schiacciarlo e annullarlo per sempre” dice il dissidente. “Non mi sembra questo il suo caso” dice il giornalista. “Evidentemente, non saremmo qui a parlare di diritto alla morte, che in quanto diritto deve essere in qualche modo garantito dallo stato, lo stato deve adesso occuparsi della morte dei suoi cittadini, lo stato deve garantire ai cittadini che ne fanno richiesta, il diritto mortivo, come il diritto alle inoculazioni medicali preventivali coercitive gratuite per i bambini indifesi e le donne gravide e gli anziani e gli adulti tutti, il diritto al tranxsx evirativo degli organi riproduttivi, siccome siamo in denatale, il diritto interruttivo gravidativo, il diritto informativo libero, la lotta al negatorismo storico, interi territori occupati da stranieri, il diritto migrale contro qualsiasi legame territoriale che non sia quello della terra santificata e così via, l’uguaglianza totale, totalistica, le missioni di pace ospedaliere estere per massacrare popoli innocenti per salvare l’alleato regionale potenza nucleare bombardante non gravata dal debito, ma indifesa, il diritto libertario espressionale ma guai a dire questo, a dire questo, a provare questo e questo e questo e questo, vietato odiare il nemico, solo l’amore incondizionato è concesso, la libertà vige ovunque anche dov’è tutto vietato, la libertà vige ma se scrivi o sostieni idee non conformi finisci in galera, se evidenzi le magagne delle narrazioni ufficiali, sei rovinato per sempre, se neghi la storia poi, in galera, e poi la Verità Scientale non smentibile dai profani perché la Vera Scienza non è democraturatica, scusate ma non dovrebbe essere il contrario, due più due uguale quattro non è comprensibile anche ai non addetti ai lavori? No? No! Se neghi l’efficacia di certe cure medicali curative salvifiche ma debilitanti, mortifere in alcuni casi, finisci in galera, se neghi la palla rotante, lo space, l’evolutarismo, finisci ostracizzato perché pazzo pericoloso, ma che cosa ne sai tu! Il mescolamento rimpiazzativo dei popoli nordici, l’ingegneria sociale, la Comunità InterMultilaterale, l’Organizzazione Sanitiva Globale, l’Organizzazione Unita Glob per l’Educazione la Cultura la Scienza e il Progresso Umano, l’Istituto Economico Prestatore InterDisciplinare, la Corte di Giustizia dei Diritti Umanitivi Globoale, il GG, GovGlob, che cosa credete possa succedere? Quello che già succede adesso, massacreranno i popoli, ci verranno a prendere uno a uno, no vi prego, per pietà, grazie ma scelgo la morte, meglio la morte, meglio la morte subito, meglio l’oblio eterno, grazie per avercelo concesso, chiedo solo di poter sparire per sempre, grazie” dice il dissidente. “Non si preoccupi, sparirà, come tutti gli altri! Buona morte!” dice sollevato il giornalista. “La vita ai vincitori, la morte agli stolti e agli sconfitti” dice il morto.
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