“Va bene Santo Padre” dice ossequioso l’assistente del Padre Misericordioso della Religione Unica. “I popoli del nord devono prendere coscienza delle proprie responsabilità nei confronti delle minoranze comunitarie religiose discriminate e oppresse in tutto il mondo, i popoli del nord devono prendere coscienza delle proprie responsabilità nei confronti dei più deboli, i sofferenti della terra, gli ultimi, i popoli del nord, candidi, devono in qualche modo abbracciare le proprie colpe, le proprie gravi, gravissime CC, Colpe Collettive, Colpe che hanno ereditato dai padri colpevoli, perché è scritto, ‘Sono un Dio Geloso, che punisce le colpe dei padri nei figli!’, sta scrivendo?” domanda il Santissimo Padre rivolto all’assistente. “Si sto scrivendo Santissimo Padre, ma mi permettevo umilmente di ricordarLe Santissimo Misericordioso che la questione della colpa è quantomeno controversa, perché è anche scritto, ‘non si uccideranno i figli per le colpe dei padri, ognuno pagherà per i propri peccati’, così è scritto” dice ossequioso l’assistente del Padre Misericordioso della Religione Unica. “E’ giusto che i figli paghino i debiti contratti dai padri, questo attiene alla Giustizia Divina, non si possono lasciare i debiti insoluti, è Giusto che i figli paghino i debiti contratti dai padri spendaccioni, questa è l’interpretazione teologica unica data dal Santissimo Patriarca” dice il Santissimo Patriarca. “Va bene Sua Graziosissima Maestà” dice ossequioso l’assistente del Padre Misericordioso della Religione Unica Sincretica. “I popoli del nord devono essere rieducati al proprio senso di Colpa, connaturato e incarnato nella stessa carne delle loro anime in pena, i mali, le sofferenze, gli oltraggi, gli abusi inferti ingiustamente ai minoritari religiosi innocenti, le ruberie, le gravi colpe, tutti i debiti materiali e morali, saranno interamente ripagati dai figli colpevole discendenza dei padri, la religione Santissima impone la Colpa dei figli, la remissione del debito è possibile solo attraverso la restituzione di quanto dovuto, con l’interesse, è questa la vera estinzione del debito, i figli devono prendere coscienza dei propri debiti, delle proprie Colpe e con questa consapevolezza accogliere i migranti del sud che a milioni, disperati e sofferenti, approdano al nord, i nordici colpevoli devono quindi accogliere migranti del sud, perché nel migratorio si nasconde l’Altissimo Divino, e chi rifiuta il migrante rifiuta la stessa Divinità Altissima della Terra, chi scaccia il migrante dalla sua terra, dalla sua casa, scaccia il Divino, chi non cede le proprie ricchezze al migrante sofferente e bisognoso, chi non concede gli stessi diritti degli indigeni allo straniero, disattende i comandamenti di Dio, chi non lascia entrare il migrante nella propria casa, non entra nella Santa Casa di Dio, chi non aiuta il migrante straniero del sud, chi non da amore al migrante straniero, chi non lo riscalda materialmente e moralmente, non sarà aiutato da Dio, non sarà amato e scaldato da Dio e patirà in eterno le pene dell’inferno! Sta scrivendo?” domanda l’Altissimo Patriarcale rivolto all’assistente che prende nota del discorso della Padre Gentile. “Sì Sua Graziosa Maestà, sto scrivendo, scrivo!” dice ossequioso l’assistente del Padre Misericordioso della Religione. “Bene figliolo, bene, i figli candidi del nord devono prendere coscienza delle proprie responsabilità imprescindibili e inestinguibili, eterne, perché chi opprime le minoranze sarà oppresso, dice l’Altissimo, chi infligge sofferenza, soffrirà le pene dell’inferno, chi non si assume le proprie colpe, le proprie responsabilità collettive, non troverà mai la Pace, dice l’Altissimo, perché è l’identità, l’attaccamento alle proprie radici e tradizioni nazionali il vero problema, l’egoismo, l’avidità, la cupidigia, sono questi i veri ostacoli all’accoglienza dello straniero, ecco che i figli del nord Colpevoli di una Colpa inestinguibile, devono comprendere che l’unico modo per emendarsi e per accogliere come si deve lo straniero del sud nella propria casa, con passione, con amore, con pazienza, è quella di rinunciare alle proprie specificità specifiche, siamo stati creati unici, i candidi devono trovare il coraggio di rinunciare alla propria unicità specifica in favore della tanto auspicata D I V E R S I T A’ S T R A N I E R A! E’ Dio che lo vuole! E’ Dio che lo chiede! Noi siamo religiosi, noi sappiamo che è Dio che lo vuole, è Dio che porta i popoli del sud al nord, noi non riusciamo a scrutare il Disegno Divino, a vedere l’intera catena causale che da Lui ha origine, perché siamo esseri limitati, magnifici, Dio ci ha creato con straordinarie capacità certo, ma l’uomo non sarà mai capace di comprendere Dio, l’uomo non può farsi uguale a Dio, l’uomo non può raggiungere Dio, Dio ha creato l’uomo a sua immagine ma l’immagine non è Dio, molti ingenuamente pensano che questi milioni di migranti che ogni anno si muovono dal sud al nord siano mossi da circostanze casuali, non è così, non è così, è Dio che li porta qui, è Dio che vuole che ci mescoliamo con loro, è Dio, non è il caso, è Dio che li manda e noi non possiamo rifiutare quello che Dio ci manda, dobbiamo bere il calice amaro, riuscite a comprenderlo? Noi non possiamo scacciare Dio! Non possiamo allontanare il calice, dobbiamo avere il coraggio di accettare quello che Dio ci manda, non è un caso, li manda Dio e noi li dobbiamo accogliere e integrare, gli dobbiamo baciare i piedi perché sono figli di Dio, se hanno fame li dobbiamo sfamare, se hanno sete li dobbiamo dissetare, gli dobbiamo dare un tetto, una casa calda dove potersi riparare, un lavoro, uno stipendio, l’amore che chiedono, non dobbiamo negargli le nostre bambine, perché anche loro sono uomini e hanno le loro necessità come tutti, dobbiamo farli sfogare perché è Dio che lo chiede, dobbiamo farli riprodurre perché è Dio che lo chiede, il meticciato è da Dio, tutto è opera di Dio, anche i migranti che vediamo entrare nelle nostre terre, nelle nostre città, nelle nostre case, è tutto opera di Dio e noi in quanto fedeli non possiamo negare l’opera di Dio, non possiamo opporci a Dio ma dobbiamo accettare tutto quello che Dio ci manda, sta scrivendo?” domanda l’Altissimo Patriarcale vicario dell’Altissimo Dio. “Sì certo sua Maestà, certo sua Attraente Eccellenza!” dice ossequioso l’assistente del Padre Misericordioso della Religione. “I figli candidi del nord sulle cui spalle gravano pesanti le colpe dei padri, non devono temere di amare Dio e con Dio l’Opera di Dio, i migranti sono la Santa Opera di Dio, per questo i figli del nord, candidi, non devono temere di salvare i migranti disperati del sud che costantemente arrivano al nord, non senza l’opera meritoria dei filantropi della terra molto molto vicini a Dio, i nordici non devono temere di salvare i migranti illegali clandestini del sud, non devono aver timore di perdonarli se sbagliano, perché come Dio rimette i peccati dei nordici candidi, così i candidi nordici devono rimettere i peccati ai figli di Dio colorati del sud, così vuole Dio, sta scrivendo?” domanda il Santissimo Patriarcale. “Sì sua Eccellenza, ma mi permettevo umilmente di ricordare che i nordici sono in denatalità da molti molti anni, tutti i paesi candidi sono in crisi demografica, il saldo tra natalità e mortalità è costantemente negativo almeno da trent’anni, le donne e gli uomini candidi non fanno figli mentre gli uomini di colore scuro del sud sono in boom demografico, tutte le proiezioni prevedono l’uomo candido in minoranza nei prossimi decenni nelle proprie terre natie, incentivando le migrazioni dei popoli del sud più fertili, al nord, dove i candidi sono in denatalità, noi stiamo promuovendo e accelerando l’estinzione dei popoli candidi del nord motore della civiltà umana, molti nordici parlano di genocidio, Sua Maestà, la prego di considerare il fatto che tecnicamente sono i popoli del nord a dover essere ‘salvati’, non i popoli del sud, sua Maestà accolga le mie parole nella sua enciclica” dice ossequioso l’assistente del Padre Misericordioso della Religione. “Le vie del Signore sono infinite caro figliolo, anche l’estinzione in una prospettiva teologica e universale, può essere salvifica, se il corpo è malato, affetto da tumore, asportare quel tumore è salvifico, il pianeta è affetto dal cancro dell’uomo candido, asportare questo cancro è salvifico per la terra e quindi per la creazione Divina, ne conviene? Dio lo vuole! Io sono il Vicario, io lo so! Dio lo vuole! Oltre a questo la Religione Unica intende la ‘salvezza’ in termini trascendentali, noi rinunciamo a tutte le ricchezze terrene, le lasciamo ai filantropi della terra, noi crediamo nella vita dopo la morte, per noi religiosi unici è lì la vera ricchezza, l’oro lo lasciamo ai benefattori, la salvezza dei fedeli è quindi oltre la vita, il paradiso è dopo la morte, per questo più il candido si estingue, più si salva, più salviamo corpi migranti, più salviamo anime colpevoli candide, riesce a capire? E’ così che le profezie trovano compimento! Gli uomini non possono andare contro i Disegni Santi del Potere di Dio! Io sono il garante, io sono qui per accertarmi che i Disegni del Potere più Forte si compiano, noi siamo tutti servi del Potere più Forte, il volere del più Forte è il volere di Dio, per questo abbiamo smesso di santificare la memoria dei martiri morti per la crudeltà e la sete di sangue del più Forte, per questo al loro posto, santifichiamo il più Forte, e ora scriva!” dice l’Altissimo. “Sì sua Maestà!” dice ossequioso l’assistente del Padre Misericordioso della Religione. “I migranti non possono essere rifiutati perché, sono Dio, non sono i migranti a minacciare le nazioni del nord ma le nazioni del nord a minacciare i migranti che le invadono! Uno sviluppo sostenibile è possibile solo senza l’uomo candido! La riproduzione candida è possibile solo se non mette a rischio lo sviluppo sostenibile del pianeta e noi abbiamo visto che il rischio c’è! L’unico modo per ridurre i gas nocivi per il pianeta è quello di ridurre la presenza candida sulla terra, sfavorendone in ogni modo la riproduzione, anche la denatalità candida è Santa Opera di Dio e per questo è peccato ostacolarla! Gli stati nazione minacciano, discriminano, offendono, i migranti del sud, l’incolumità dello straniero, ecco che Dio chiede all’uomo candido del nord di rinunciare alle sue care nazioni per il bene superiore, speciale, dell’accoglienza dello straniero, perché siamo tutti stranieri su questa terra, il pianeta soffre, lo vediamo tutti, non sono alterazioni artificiali, Dio ci ha dato un pianeta perfetto, ma l’uomo candido del nord l’ha rovinato, è questa la grave colpa che ha sulle spalle, solo un’autorità sovranazionale autonoma e indipendente sarà in grado di governare questo processo di guarigione del pianeta, affinché quindi il pianeta possa guarire si rende necessario il sacrificio delle nazioni e dei suoi popoli candidi, perché come il migrante, anche il GG, il Governo Globale, è opera di Dio, e chi lo rifiuta, rifiuta lo stesso Dio, e il rifiuto di Dio è il peggior peccato umano! Sta scrivendo?” domanda l’Altissimo.
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